Dopo gli spari in piazza, le sparate in radio. “Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all’economia“: a svuotare il caricatore delle dichiarazioni esplosive è stato Paolo Becchi, docente universitario di Genova e simpatizzante del Movimento Cinque Stelle. Intervenuto a La Zanzara di Radio24, il professore ha pronunciato l’indelicata espressione riferendosi alla spirale di violenza che, a suo giudizio, potrebbe scaturire dal malcontento sociale. La frase, dalla quale lo stesso Grillo si è dissociato, è subito finita nei titoloni dei giornali e ha tenuto banco nei dibattiti tv.
Stamane anche Mattino Cinque ha dedicato una parte del suo talk show all’argomento, ospitando pure un intervento telefonico di Becchi. Sono volate scintille. Buttando all’aria i preamboli di Claudio Brachino (fresco di ritorno alla conduzione) e le analisi di Paolo del Debbio, il simpatizzante pentastellato ha esordito su Canale5 confermando parola per parola la sua uscita.
“Io non ho ritrattato proprio assolutamente niente. La mia posizione è quella che è. Io ho descritto una realtà sociale esplosiva dicendo: state attenti perché non si sa come potrà andare a finire (…) Semmai, più che ritrattare, non solo riconfermo ma lo dico ancora più esplicitamente” ha dichiarato Becchi.