Cinzia Bancone



15
settembre

X FACTOR SECONDA PUNTATA. SHOW BATTE MUSICA UNO A ZERO

Xfactor 4, seconda puntata

Certo non si può dire che questo X Factor sia privo di ribaltoni. Se lo show aveva latitato nella prima puntata, questa volta possiamo dire che ci siamo quasi. Le dinamiche, le storie vanno costruite a tavolino e il lavoro autorale comincia a vedersi. E’ così che prende forma il  racconto di X Factor. Le clip che precedono le esibizioni versano una giusta dose di pepe sullo show, presentandoci caso per caso i nuovi “personaggi”: monta la polemica gay in prima serata per i Kymera che vorrebbero essere valutati non certo per le loro preferenze sessuali; ci s’interroga sul binomio Manuela-diva, con o senza cuore; si solidarizza con Sofia, la più criticata e anche la più combattiva; s’intravede il casanovismo del giovane  Ruggero che corre dietro le gonnelle delle colleghe; ci si domanda se Nevruz sia un bluff o un vero artista.

Anche sul fronte giudici, il livello si alza. Sarà perchè questa settimana hanno riaperto le scuole, ma Elio, Mara, Anna ed Enrico stanno imparando a dire “no”, ad essere più critici, come molti da casa li vorrebbero. Il fair play e l’eleganza della prima puntata lascia spazio, questa volta,  a giudizi più tosti, e a momenti di maggior “verità”. Lady Tata cavalca con coraggio il suo parere quando sostiene che con Davide non riesce proprio a sentir le farfalle, Elio trova che Davide canti Battisti come il cantante degli Eagles canterebbe Battisti e si dissocia dal televoto, Ruggeri declama la sua moratoria perché si consideri meno il fattore intonazione, Lady Tata piange senza remore. Ognuno comincia a fare la sua parte per rendere lo show più intrigante.

A latitare semmai, è invece, proprio la musica. Le scelte dei brani, lo avevamo annunciato, erano originali ed ambiziose ma la fiera della stecca, del vibrato, del sospirato, ha regnato per buona parte della serata. Sarà forse, che una settimana di loft e i ritmi da reality debilitino gli artisti così da renderli più deboli? Lo scopriremo.

FOTOGALLERY DELLA SECONDA PUNTATA




14
settembre

X FACTOR 4, LA SECONDA PUNTATA IN LIVEBLOGGING SU DM. ELIMINATA SOFIA

XFactor 4, i concorrenti

Sta per cominciare la seconda puntata di X Factor 4. Numerosissimi, abbiamo seguito insieme la premiere, che ha trionfato con oltre il 17% di share. Ma come andrà questa seconda puntata? Riuscirà ad appassionare ancora il vasto pubblico di RaiDue?

I brani scelti dai sapienti giudici (qui i dettagli) sono in molti casi raffinatissimi e in altri forse un pò troppo poco “pop”. Capitan Facchinetti ci ha promesso che vedremo “conivolgenti sfide e sorprese” e noi siamo tutti quì per pretendere il vero show.

Armatevi dunque di spirito critico, un pacco-famiglia di pop corn, premete sul due e digitate www.davidemaggio.it

Nel frattempo, per conoscere le anticipazioni sulla puntata che vedremo clicca qui.

DALLE 21.00 TUTTI SUL DUE, E SU DM. AFFILATE LE TASTIERE…

[ATTENZIONE: per commentare su DavideMaggio.it non è necessario registrarsi. Tuttavia, per evitare di inserire per ciascun commento il proprio nick e indirizzo email, consigliamo la registrazione per la quale è necessario un minuto scarso del vostro tempo. Potete registrarvi qui o in alternativa loggarvi direttamente con il vostro account di Facebook cliccando sull'apposito tasto presente nei commenti o nella sidebar destra]

XFactor 4: chi vuoi che vinca?

Vedi i risultati

Loading ... Loading ...

ORE 21.07 - SIGLA. Rullo di tamburi, Capitan Facchinetti entra accolto da un pubblico in delirio, e invita i giudici ed i cantanti a raggiungerlo. Facchi saluta i giudici “tirate fuori il vostro x factor”

ORE 21.13 – push the botton, televoto aperto

ORE 21.14 - clip video sul ballottaggio della prima puntata. I concorrenti giudicano Nathalie e Alessandra e rivediamo i giudizi dei giudici. Quali strategie hanno usato i giudici nel “tilt”? Ruggeri motiva a sua scelta e scarica il barile a Mara Maionchi. Ruggeri si pente di essersi dilungato troppo però ha preferito Alessandra. Elio crede a Ruggeri perchè è un suo amico! Ma si sente ancora sotto shock, “pensavo di esser qui a far lo stupidotto, invece avevo il batticuore”

ORE 21.19 – Al via la prima manche. Wild rock and roll per i Borghi Bros. Ruggeri sperimenta con il brano “Pretty woman”


14
settembre

X FACTOR 4, STASERA LA SECONDA PUNTATA. FACCHINETTI PROMETTE COINVOLGENTI SFIDE E SORPRESE.

Xfactor 4, Elio

X Factor 4 è iniziato alla grande, almeno per quanto riguarda gli ascolti: 3 milioni 284 mila italiani hanno guardato la prima puntata (share 17,02%). Se la promessa lanciata da Capitan Facchinetti è che niente sarà più come prima, quella per questo secondo appuntamento è che assisteremo a “coinvolgenti sfide e sorprese”.

 Per quanto riguarda le sorprese, siamo sicuramente curiosi di vedere come si abbiglierà l’istrionico Elio, quale sarà il concorrente eliminato, e soprattutto quanti telespettatori risceglieranno di stare sul due. Un dato è certo: questa settimana, X Factor è stato il programma più discusso del web e i fedelissimi stanno cominciando a schierarsi in difesa dei loro cantanti preferiti in tutti i social network. Ma, se Mengoni e Katy Perry sono riusciti ad animare la prima puntata, con il loro fattore X, nella puntata di stasera, ospiti saranno i “Due di picche”, il nuovo progetto dei due rapper J-AX e NEFFA, protagonisti dell’estate con il tormentone “Faccia come il cuore”.

Passiamo dunque alla musica, che almeno sulla carta, pare sarà l’ingrediente forte e coraggioso della puntata: la scelta dei brani assegnati per stasera promette infatti un parco-musica importante, ambizioso, non eccessivamente pop. Lady Tata schiererà Dorina con “Secretely” degli Skunk Anansie, e Sofia con “Unforgivable Sinner” di Lene Marlin. Il saggio Ruggeri, invece, ha scelto “Shock the monkey” di Peter Gabriel per i Kymera, “Pretty woman” per i Borghi Bros e il grande successo di Elisa “Ti vorrei sollevare” per gli Effetto Doppler. Elio osa con  “Time is running out” dei Muse per Nathalie, ma abbassa il tiro con gli altri due interpreti, assegnando al cupo Nevruz, “Pugni chiusi” de I Ribelli, e “La spada nel cuore“ per la sofisticata Manuela. Decisione più basic per Mara Maionchi, che se la gioca con “The great pretender” per Ruggero, “La luce dell’est” (Battisti) per Davide e “Quanto t’ho amato” per Stefano.

Insomma, ne vedremo delle belle! Noi vi invitiamo a guardare X Factor con noi anche questa sera in liveblogging. Martedì scorso eravamo tantissimi perché la musica batte anche su DM.





10
settembre

ALESSANDRA FALCONIERI, PRIMA ELIMINATA DI X FACTOR 4, A DM: A XFACTOR SI SFRUTTA IL VISSUTO DEL CANTANTE E NON LA CAPACITA’ ARTISTICA.

Alessandra Falconieri, prima eliminata di X Factor 4

Ecco a voi l’intervista alla prima eliminata di questa grande edizione di X Factor 4, Alessandra Falconieri. Figlia della caposquadra Anna Tatangelo, Alessandra, cazzuta e determinata, si fa le ossa nel mondo della musica da molti anni, studiando ed impegnandosi, ma la macchina infernale di X Factor l’ha epurata. La giovane interprete non perde l’occasione di sparare colpi sul programma e non ci risparmia neanche le sue preoccupazioni su ciò che teme accadrà, in questa nuova edizione del talent…

Allora, Alessandra, la tua esperienza ad X Factor si e’ chiusa. Ti aspettavi di uscire?

No. Non me lo aspettavo però sentivo una sensazione nella pancia già da quando provavo il brano e mi rendevo conto che non arrivava. Quel brano (Grazie dei fior) non mi rappresentava ma al momento non mi sono fatta prendere dal panico perchè un cantante deve saper interpretare anche brani che non gli sono cuciti addosso.

In relazione a Grazie dei Fior, il pubblico  sembra non aver gradito. Colpa della canzone non troppo pop?

Diciamo che sono stata penalizzata dalla scelta del brano. Un classico riarrangiato degli anni 50 non era proprio il brano che mi rappresentava di più.

Quale canzone avresti scelto per te?

Io avrei voluto un brano più pop. Ce ne sarebbero stati tanti. Per esempio, uno di Carmen Consoli, o dei Negramaro, o dei Matia Bazar.

Dorina ha dichiarato apertamente di non fidarsi della caposquadra Anna Tatangelo. Tu invece ti fidavi di lei?

Fidarsi è una parola grossa. La fiducia bisogna guadagnarsela. Però mi fidavo di Anna, lei mi piace anche se sicuramente su Nathalie è stato fatto un lavoro diverso. Il suo pezzo (America di Gianna Nannini) le era cucito addosso. La capacità del giudice dovrebbe essere proprio quella di saper “vestire” il cantante del genere musicale che lo rappresenta, considerato che si sta cercando di costruire una pop star. Anna Tatangelo, con Dorina, ci è riuscita! Con me e Sofia no. Sono contenta delle parole che ha usato per lanciarmi ma con me avrebbe dovuto essere più furba visto che si tratta pur sempre di uno show televisivo.

Se potessi cambiare qualcosa di questo programma, cosa cambieresti?


12
giugno

ROMA FICTION FEST 2010: GRANDI OSPITI ED EVENTI PER LA SOLA MANIFESTAZIONE CHE NOBILITA IL GENERE FICTION

RomaFictionFest 

Se la delusione per l’ultima edizione del Telefilm Festival è ancora tanta, gli appassionati del genere telefilmico – ma non solo - potranno rifarsi con l’edizione numero quattro del Roma Fiction Fest. Ospiti di grido, proiezioni esclusive e prestigiose premiazioni: la festa capitolina della fiction, presentata ieri al cospetto della madrina Veronica Pivetti e del protagonista di Ncis Los Angeles, LL Cool J.,  si preannuncia di grande richiamo. 

Da sempre leader, quando si tratta di dare lustro al genere fiction, la Festa sarà inaugurata il 5 luglio dalla proiezione dell’episodio pilota, non ancora trasmesso negli Stati Uniti, di un nuovo procedural drama, “Body Of Proof”, con la “casalinga disperata” Dana Delany. Attesissima l’ospitata di Andy Garcia, che riceverà l’Artistic Excellence Award e sarà protagonista di una delle Masterclass in programma. Da segnalare, poi, la presenza di Simon Mirren, produttore esecutivo di Criminal Minds. Premi speciali anche agli studios ABC e a Claudia Mori, per l’impegno nella fiction della sua casa di produzione Ciao Ragazzi.  

A proposito di riconoscimenti, quest’anno ci sarà l’introduzione di un nuovo concorso, dedicato alla fiction italiana edita, nel quale troveranno posto i più classici polizieschi (Crimini, L’ispettore Coliandro 4, Intelligence) ma anche prodotti attenti a temi sociali (Fabri Fibra in Italia: Sulcis, Gli ultimi del Paradiso). Per quanto riguarda, invece, le fiction nostrane inedite ci saranno tre grandi anteprime. Nella suggestiva cornice romana verranno presentati Il sorteggio, con Beppe Fiorello e Giorgio Faletti, che racconta della prima giuria popolare in Italia, istituita nel corso del processo alle Brigate Rosse; Le ragazze dello swing, in cui la storia del Trio Lescano si intreccia con il tema delle leggi razziali; Il peccato e la vergogna, con Gabriel Garko, Manuela Arcuri e altri volti noti della tv italiana.





12
maggio

INTERVISTA A MACCIO CAPATONDA, CAMPIONE DI CLICK SUL WEB.

Questa volta devo iniziare ringraziando Davide (Maggio s’intende) perchè mi ha dato modo di conciliare il lavoro ad una personale passione. Sono fresca di Telefilm Festival, dove sono andata sabato scorso per conoscere uno dei miei miti: Maccio Capatonda. Maccio è il personaggio di punta del comico Marcello Macchia. Le sue performance umoristiche a Mai dire con la Gialappa’s, su All Music e a Tatami di Raitre gli sono valse migliaia di clip su Youtube, milioni di views e un altro mezzo milione di seguaci in Facebook. Insomma, un fenomeno di culto della rete, venerato dai giovani in fuga dalla tv generalista.

Da quest’anno, Maccio Capatonda e la sua Shortcut (casa di produzione che ha fondato con Enrico Venti) sono approdati anche a FlopTv, la web-tv umoristica di Fox Channels Italia, con Drammi medicali, il serial parodia delle fiction medicali, con Elio de Le storie tese. Se non conoscete il soggetto e se siete in cerca di spassosi spunti parodistici sulla nostra tv e sul nostro cinema, vi suggerisco di digitare in YouTube le seguenti parole: Padre Maronno, Mariottide, Jerry Polemica, Piccol, e trailer Capatonda. Ma bando alle ciance! Eccovi l’intervista (con la quale ho inaugurato peraltro il mio nuovo sito www.cinziabancone.it) e grazie Davide per avermi permesso di diffondere, in questo spazio, un po’ di sano umorismo macciano, che ce n’è tanto bisogno!

Nelle scorse settimane, Flop-tv ha ricevuto in premio un Webby Award. Anche la rete comincia ad avere dei riconoscimenti. Che effetto ti fa?

Mi rende molto felice ma credo sia anche ora, visto che ormai la rete ha quasi surclassato la tv.

Com’è che con un compagno del liceo ti sei ritrovato a fare l’attore e a fondare una casa di produzione? Hai studiato recitazione?

Io ed Enirco abbiamo fatto l’università di Tecnica Pubblicitaria insieme a Perugia e siamo stati mandati entrambi a fare uno stage a Milano in due aziende diverse. Dopo qualche anno ci siamo resi conto di avere due ruoli esattamente complementari, lui organizzazione, io creatività. Questo ci ha permesso di unire le forze. Io non ho studiato recitazione però ho fatto un corso di dizione per tre mesi.

E la gavetta l’hai fatta?

Nel campo del demenziale l’ho iniziata a 10 anni, dopo che ricevetti in regalo la mia prima videocamera. Da allora ho sempre girato film filmetti e cavolate varie con gli amici. Per quanto riguarda la gavetta seria come ti dicevo l’ho fatta a Milano in questa grande casa di produzione dove fui mandato a fare uno stage e rimasi a lavorare per circa 2 anni e mezzo ricoprendo diversi ruoli come assistente di produzione, assistente regia, operatore backstage, galoppino ecc.

Ma che modello di business c’è in rete? Come si monetizza questo successo?


1
aprile

ZELIG E LA RICERCA DEL PELO NELL’UOVO: IL PROGRAMMA NON PIACE ALLE DONNE INSODDISFATTE.

 

Zelig si è spento martedi sera lasciando un vuoto incolmabile. Il programma era anziano ma non malandato, anzi, godeva di ottima salute, ma i palinsesti si sa, vogliono così. Sì, perché le cose che funzionano in tv vanno tutelate, protette, quindi centellinate, ibernate per un po’ e poi riesumate. Vorrai mica investire su un’idea nuova?!

 Anche questa volta, il vecchio Zelig ha fatto il suo dovere. Ha chiuso infatti con una media del 24,22% (6.062.000) ed un pubblico di un generalista che di più non si poteva: ci sono i maschi (24,75%) e le femmine (23,79%), ci sono i bambini, quelli in fasce, quelli in età prescolare, quelli da bullismo, e poi ci sono i ggiovani, (quelli che Eurisko chiama “i ragazzi evolutivi”) di tutte le fasce, dai 20 ai 50 anni, ci sono i ricchi e i poveri, i settentrionali e i meridionali (meno), i laureati e quelli col diploma.  L’unica fascia che non cede al fascino del cabaret targato Gino e Michele sono le categorie che Eurisko chiama “i signori equilibrati” e “gli anziani da osteria”, insomma i soliti ultra 55enni, ma tanto a Mediaset quelli non interessano!

E’ così difficile parlar male di Zelig perché con tutto quello che passa in tv, almeno Zelig è innocuo, pulito, simpatico, e ben confezionato, come scriveva il collega Dorati, è “una macchina perfetta”. Eppure, a volte, quando lo guardo mi accorgo che sto invecchiando. Zelig, infatti, mi soddisfa sempre meno. I dati d’ascolto del resto mi confortano e confermano questo trend: le fasce di età più appassionate sono quelle dagli 8 ai 14 anni (35,87%) e quelle dai 15 ai 24 anni (35,99%); ma da lì in avanti si scende gradualmente: 25 – 34 enni al 34,33%, 35 – 44 enni al 32,09% e poi 45 – 54 enni al 28,61% e così via fino alla “fascia villa arzilla” degli ultra 65 enni all’11,67%

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


20
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO, IL LOOK DI ANTONELLA CLERICI: QUANDO LA REALTA’ SUPERA LA FANTASIA.

E chi l’avrebbe mai detto! Martedì scrivevo del “look antonelliano” e prevedevo che la Clerici ci avrebbe sorpreso con i suoi soliti effetti speciali ma non potevo immaginare quanto e, soprattutto come! Avevo criticato l’Antonella de no’artri perché in passato, nelle sue conduzioni serali, si era lasciata andare a look ridicoli, eccessivi, per niente glamour, ma non avevo capito niente!  Il Festival sta andando benissimo ed è vero, quest’anno zero contro-programmazione Mediaset, ma sta di fatto che 10/11 milioni di italiani (e chissà quanti fuori Italia) hanno scelto di non spegnere la tv ma di rimanere sintonizzati sullo show.  All’inizio non dev’essere stato facile per nessuno!

La prima puntata, riuscire ad orecchiare le canzoni, è stato un duro lavoro.

E far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi”. In tutti i laghi? Eeee? Ma come lo fai l’amore nei laghi, Scanu?

Io ti dico addio, tu mi dici ciao”  (Irene Grandi). In inglese forse rende, ma in italiano ricorda tanto il Cipollino di Massimo Boldi.

Io credo nella mia cultura, nella mia religione”  (no comment).

Tanto per citarne un altro: “Ci siamo rotti il pacco” di mugugni, vocalizzi su testi e parole che alla fine ci fanno rimpiangere Toto Cutugno con il suo banale ma sensato “stringimi le mani, si fa fatica a star così lontani”. Eppure, qualcosa ci ha tenuto lì nonostante le canzoni e  le interviste cioccolatose, e ha fatto sì che  alla quarta puntata, ci raggiungesse un altro milione di telespettatori. Che effetto gli effetti speciali di Antonella!

Ipotizzavo sul suo look e prevedevo lo sdognamento di tessuti e nuance mai visti in natura ma la realtà ha superato la fantasia.