Grande Fratello numero 10 ai nastri di partenza. E’ veramente tutto pronto per la prima puntata del reality, in onda domani sera alle 21:10 su Canale 5. Stando a quanto dichiarato da Alessia Marcuzzi in conferenza stampa, quello del nuovo GF sarà un esordio allegro, tutto incentrato sulla celebrazione per il traguardo raggiunto delle dieci edizioni. Vedremo, infatti, alcune vecchie glorie che hanno fatto grande questo reality, facendo affezionare il pubblico e rendendo il GF indimenticabile per le sue storie d’amore e non solo.
Cristina Plevani, Floriana Secondi, Serena Garitta, Milo Coretti, Cristina Del Basso saranno alcuni degli ex-gieffini chiamati a festeggiare il programma chi li ha resi famosi, prontissimi a passare il testimone ai nuovi concorrenti, già da giorni blindati negli hotel della capitale. Pare che proprio gli ex-concorrenti si stiano preparando per dar prova delle loro doti di ballerini, in una nuova coreografia che seguirebbe il filone di quella già eseguita dai concorrenti della nona edizione in occasione della finalissima dello scorso aprile.
Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo cast? Sicuramente si tratta di un gruppo eterogeneo, nel quale trovano spazio anche molte storie forti. “Il Grande Fratello è un programma senza pregiudizi” – ha dichiarato Andrea Palazzo, a capo degli autori del GF – “le storie presentate nelle scorse edizioni, e quelle che troveranno spazio nella decima, lo dimostrano“. In primis quella del concorrente transessuale, che fin dai provini ha chiesto massimo riserbo sulla sua storia, almeno fino al fischio di partenza. Un passato difficile, segnato da un abbandono, e infine il cambiamento di sesso; un racconto che inizierà proprio domani sera e che proseguirà, durante la permanenza nella casa, attraverso le parole del diretto interessato. Ma il pubblico non starà soltanto a guardare. Possiamo anticiparvi, infatti, che fin dalla prima puntata sarà affidato agli spettatori il compito di scegliere un componente della rosa del cast fra alcuni candidati il cui destino sarà nella mani del televoto.