Barbara Palombelli
Oggi è iniziata la primavera, ma cambia poco, perchè la vita di molti italiani è in stand-by. E’ ferma dal 9 marzo 2020, da quando il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha chiesto agli italiani di restare a casa, per evitare l’ulteriore diffusione del Coronavirus che, ad oggi, ha ucciso oltre quattromila persone. Agli italiani è stato chiesto di restare uniti, di tutelare la propria vita e quella dei più deboli, per agevolare il lavoro di chi, invece, è costretto ad uscire per forza, come medici e infermieri che ogni giorno rischiano in prima persona. E l’Italia ha risposto. Non tutta, perchè c’è ancora chi esce di casa senza necessità, costringendoci molto probabilmente ad una quarantena più lunga del previsto, ma gran parte sì, da nord a sud. Mai come questa volta gli italiani sono tutti sulla stessa barca, sono una cosa sola, le scelte di uno si riversano in qualche modo su tutti. Ma, perfino adesso, c’è chi usa il mezzo televisivo per fare differenze, per puntare il dito e, soprattutto, per diffondere pregiudizi e preconcetti che mai come adesso sono del tutto fuori luogo.