Ballando Con le Stelle



19
luglio

MILLY CARLUCCI CONTRO BAILA!: DECIDERA’ IL GIUDICE, MA BALLANDO E’ UNICO. DOPO IO CANTO, TI LASCIO UNA CANZONE E’ CALATO DI 8 PUNTI

Milly Carlucci

Di deporre le armi non se ne parla nemmeno. Mentre il gruppo di Baila! continua a reclutare i suoi protagonisti (per maggiori info clicca qui), Milly Carlucci è sul piede di guerra, decisa ad andare fino in fondo con la sua battaglia. Tra pochi giorni l’avvocato di Ballando con le Stelle incontrerà la controparte di Canale 5 davanti ad un giudice: quest’ultimo deciderà se il nuovo programma di Barbara D’urso è veramente una copia di Ballando e, in tal caso, quali misure prendere per proteggere il tanto invocato diritto d’autore.

In un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù Tv diretto da Sandro Mayer, che ha preso parte in prima persona allo show ballerino di Rai1, la conduttrice racconta:

[...] Il giudice dovrà valutare se effettivamente Baila! è uguale a Ballando con le Stelle oppure no. Se non lo è benissimo, amici come prima. Ma se lo è allora il giudice deciderà che cosa fare ed in quale modo intervenire. In Italia, infatti, il plagio è punibile per legge e il giudice potrebbe anche decidere di bloccare la messa in onda di Baila!!“.

La padrona di casa di Ballando con le Stelle non ci sta a passare per la conduttrice che vuole fare la guerra a tutti i costi, e sminuisce tutta la questione proponendosi poi come la prima donna ad aver rotto la “tradizione della clonatura” in tv:




18
luglio

BAILA!: ANCHE ELISABETTA GREGORACI NEL CAST. SI TRATTA PER AL BANO E LA LECCISO

Elisabetta Gregoraci

Milly Carlucci vuole ostacolare Baila? “No comment” è stata la secca risposta di Barbara D’urso nell’intervista al vetriolo pubblicata oggi da La Stampa (per maggiori info clicca qui). La nostra mammarattona sembra abbia voluto mandare un segnale forte: ‘affari suoi e della Rai, io vado avanti’. Ed infatti prosegue il reclutamento di vip danzanti per Baila!, il cui debutto, salvo improbabili ”imprevisti legali”, è fissato per Martedì 20 settembre su Canale 5.

Ai nomi di Marisa Laurito e Rosita Celentano (già protagonista dello sfortunato Reality Circus) anticipati da Gabriella Sassone, e a quelli di Fiammetta Cicogna e Natalia Bush dati per certi da Chi, è ancora il settimanale di cronaca rosa diretto da Alfonso Signorini a confermare un altro ingaggio: si tratta di Elisabetta Gregoraci, assente dalla tv dopo le “tragiche” esperienze a Buona Domencia ed eletta al rango di “supervip” grazie al matrimonio con Flavio Briatore.

Ma c’è di più. Come riporta Dagospia, sempre secondo il numero di Chi in edicola domani, gli autori del programma che potrà contare sulla regia e direzione artistica di Roberto Cenci, sono in trattativa con una delle coppie più legate al piccolo schermo, quella di Al Bano e Loredana Lecciso. Lo stesso giornale solo una settimana fa parlava di un ‘no, grazie’ da parte del cantante di Celino San Marco, ma l’ingaggio di entrambi, o di solo uno tra i due, avrebbe un altro perchè: negli ultimi giorni si mormora infatti di un ritorno di fiamma per i due ex naufraghi dell”Isola dei Famosi.


17
luglio

DM LIVE24: 17 LUGLIO 2011. MINZOLINI RESTA, MAYER NO BAILA!, ROSOLINO E TITOVA SONO GENITORI.

Augusto Minzolini

>>> Dal Diario di ieri…

  • Nessuno tocchi Minzolini

 lauretta ha scritto alle 13:14  

“Minzolini non va via a settembre perchè legato a questo Cda e a questa maggioranza. Se lo dovessimo accusare del calo degli ascolti allora dovremmo mandare a casa mezza Rai, perchè va peggio la rete del tg1. Il calo degli ascolti va analizzato senza emotività, ed è soprattutto della rete”. Lo ha detto a La Zanzara a Radio 24, il consigliere del Cda Rai, in forza al Pdl, Antonio Verro:” Minzolini potrebbe durare anche oltre quella data perchè è un dipendente della Rai e la Rai dovrà conferirgli un incarico con la stessa qualifica che ricopre oggi, anche ad esempio il direttore di rete perchè il dimensionamento vale anche per lui”. (Dagospia)

  • Mayer no Baila!
fabioterr ha scritto alle 00:18   

Sandro Mayer, grandissimo amico di Ballando con le stelle, interviene sulla querelle tra il programma di Milly Carlucci e Baila, che partirà a settembre. Ecco cosa ha scritto nel suo editoriale: Penso che sarebbe meglio rischiare con nuovi programmi, perchè solo così una tv può rimanere grande negli anni futuri. Penso che, se un programma ha successo su una rete, invece di essere copiato o di essere usato come fonte di ispirazione, dovrebbe far nascere in un’altra rete la forza per creare un altro successo, nuovo e ancora più grande. Copiare, certo, è più facile; copiando, però, si resta sempre e soltanto nella schiera dei mediocri. Dunque non sono d’accordo su quanto detto da Pier Silvio Berlusconi, quando, durante una conferenza stampa, gli è stato fatto notare che la novità di punta di Canale 5, il programma Baila! che sarà condotto da Barbara d’Urso, si annuncia come una copia di Ballando con le stelle. Pier Silvio ha detto: “La TV di oggi è destinata ad avere programmi che si assomigliano”. Penso invece che sarebbe bene deviare questo destino, per il bene dei telespettatori ma soprattutto sia di Mediaset che della Rai: con le somiglianze il pubblico si allontana dai programmi, con le novità il pubblico si fa catturare. La mancanza di idee nuove segna il declino dei popoli e, in questo caso della televisione: televisione che, mai come in questo ultimo anno, è stata così contestata dal pubblico. Parola di uno che riceve tanta posta di telespettatori delusi: le battaglie si vincono con idee nuove, non con idee che si assomigliano a quelle degli altri.

  • PeggioreRai

lauretta ha scritto alle 14:43   

Intervistato da Repubblica, Gerry Scotti dichiara:”Lo dico da italiano che paga il canone, voglio che la Rai ci sia e che faccia servizio pubblico. Copiando la tv commerciale è peggiorata. Riportiamo la prima serata alle 21 per favore”.

  • Benvenuta

mary ha scritto alle 22:54   

Finalmente, dopo che la mamma Natalia Titova è stata ospite di molti programmi tv per raccontare della sua gravidanza, è nata la piccola Sofia Rosolino.





11
luglio

DM LIVE24: 11 LUGLIO 2011. RITA E LA POLEMICA, TEMPESTA D’AMORE E VERONA, CASANOVA E LA TORRE DI PISA

Diario della Televisione Italiana dell'11 Luglio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Rita e la polemica

lauretta ha scritto alle 13:09

Rita Dalla Chiesa dalle pagine del Corriere della sera dice la sua sua sulla querelle tra Milly Carlucci e Mediaset per via del programma Baila: “Nulla s’inventa più, non c’è più sperimentazione. Questo mi pare il problema più serio. Manca la voglia di pensare, è più comodo così. Lancio un appello agli autori: dateci dentro”. Poi parlando del suo caso, cioè dei problemi avuti con il programma Verdetto finale: “È vero, allora mi arrabiai, parlai di fotocopia. Ma la mia era solo una constatazione non c’era polemica. Ognuno ha fatto il proprio percorso. Inutile ricorrere ai tribunali, se funzioni, funzioni lo stesso nonostante il rivale. La gente guarda ciò che vuole, la polemica fa male a chi la fa. L’unico paradosso sarebbe mettere due programmi uguali l’uno contro l’altro. Ma se le trasmissioni ’simili’ vanno in onda in giornate diverse e il pubblico le segue entrambe, perchè no..?”.

  • Tempesta d’amore sbarca a Verona

lauretta ha scritto alle 18:18

Da domani Tempesta d’amore, la soap tedesca in onda su rete 4 tutte i giorni alle 19.35 sbarcherà a Verona e stando agli spot trasmessi (da circa 15 giorni) per l’occasione entrerà a far parte del cast anche l’attore Enrico Mutti.

  • Casanova fa sparire la Torre di Pisa

VincenzoB ha scritto alle 21:38


9
luglio

BAILA!, ROBERTO CENCI SI DIFENDE: “HO FATTO CAMPIONI DI BALLO MA NON ACCUSO LA CARLUCCI DI AVERMI IMITATO. NON C’E’ ALCUN PLAGIO”

Roberto Cenci

Plagio? Imitazione? Programma fotocopia? Nemmeno per idea! Ad intervenire in difesa della causa di Baila! ci pensa Roberto Cenci, regista e direttore artistico del nuovo talent di Canale5, che in alcune dichiarazioni riportate da Libero e Il Giornale afferma di non voler sentire parlare di cloni ricordando di essere stato il primo ad aver portato il ballo popolare in tv:” Nel 1994-95 ho fatto Campioni di ballo con la Cuccarini dove si sono sfidate coppie di professionisti, ma non mi sono mai sognato di dire che la Carlucci mi ha imitato“.

Insomma, chi è senza peccato scagli la prima pietra sembra dire il regista della trasmissione, al centro di una simile querelle due anni fa in occasione della partenza di Io Canto sull’ammiraglia Mediaset. Una posizione condivisa anche da Piersilvio Berlusconi che in occasione della presentazione dei palinsesti, dopo essersi soffermato sull’argomentazione della diversità dei due format (inglese quello di Viale Mazzini, sudamericano quello della D’Urso) ha dichiarato: “Il talent di ballo funziona nelle tv commerciali di tutto il mondo. Non ci sogniamo certo di affermare che l’unico reality sia il GF e o che l’unico talent di canto sia Amici

E’ lo stesso Cenci a far notare un ulteriore tratto distintivo di Baila! rispetto al successo targato Rai1: “C’è una differenza fondamentale. Loro usano ballerini professionisti e campioni di danza, noi vip ma anche gente comune, macellai salumieri che ballano in modo magnifico. Non vedo il plagio, rilassiamoci!“. Smentite anche le voci di un presunto esodo dei ballerini di Ballando (Samuel Peron, già ospite di Pomeriggio Cinque in primis) verso la nuova creatura: “Non è assolutamente vero. I personaggi di Baila! saranno diversi, non ci sarà alcun furto“.





8
luglio

BAILA!: MILLY CARLUCCI FA CAUSA A MEDIASET

Milly Carlucci incrocia le dita: vincerà la "guerra" contro Baila?

Milly Carlucci non ci sta e affila le armi. Baila! (ex Io Ballo- leggi qui), previsto per la quasi imminente stagione autunnale su Canale 5, proprio non le va giù. La conduttrice sente odore di plagio del suo Ballando con le Stelle e, dopo il già discusso caso Ti lascio una Canzone – Io Canto, chiede alla nuova dirigenza di non ripetere il precedente errore e prendere subito le giuste contromisure. 

Milly è praticamente sbottata come forse mai le era capitato in tanti anni di carriera (leggi qui il suo sfogo), ed è così che dalla sfuriata è passata ora ai fatti. Come rivela il Corriere della Sera,  il popolare volto della tv di Stato ha dato mandato al suo avvocato, Giorgio Assumma, di avviare un’azione legale contro il competitor Canale 5 per prevenire la messa in onda del programma. Con lei tutta la squadra di autori pronta a difendere Ballando con le stelle contro il programma clone che andrebbe inevitabilmente a danneggiare l’originale show di Rai 1. Anche la Rai non potrà certo far finta di niente: lo show ballerino è infatti, da anni, una garanzia di successo per la tv di Stato. 

Per il momento si è fatto sentire il consigliere d’amministrazione Rodolfo De Laurentis, che ha invitato l’azienda a porre attenzione sulla vicenda (leggi qui), ma è chiaro che le vie legali, che vedono Carlucci & Co in prima fila, faranno presto intervenire la stessa Rai, al fine di tutelare il programma. Senza dimenticare che lo show di Barbara D’Urso avrebbe contattato altresì i ballerini professionisti di Ballando (Samuel Peron sembra già passato alla concorrenza), mandando su tutte le furie la già infastidita Milly Carlucci. 


24
giugno

DE LAURENTIS, CdA RAI: ATTENZIONE AL RISCHIO PLAGIO DI BALLANDO CON LE STELLE

Ballando con le stelle e l'accusa di plagio a Io Ballo

Che fosse una polemica destinata a trascinarsi anche in autunno questo lo si poteva immaginare. Ci pensa oggi però il consigliere dell’Udc Rodolfo De Laurentis a riattizzare il fuoco della polemica su quello che sarà lo scontro a distanza tra Ballando con le stelle e Io Ballo.

Torno a riportare l’attenzione, come ho gia’ fatto in passato in Consiglio di Amministrazione sul rischio di plagio del programma Ballando con le stelle, che, secondo quanto informalmente appreso, sarebbe oggetto di un’ipotesi di imitazione da parte di un competitor attraverso uno schema sostanzialmente identico a quello della popolarissima trasmissione della Rai.

Come biasimare del resto quest’obiezione (e la protesta di Milly Carlucci) che il consigliere ha espresso tramite una lettera alla Lei che tutto puote in questo momento. Si rischia veramente l’effetto grottesco facendo un po’ la cronistoria delle ultime dinamiche dell’intrattenimento italiano. Come se non ci fossero menti brillante disposte a scommettersi in nuove proposte si assiste ormai da anni alla resa alla logica del format, o della fotocopia per meglio dire, già bello e impacchettato. Gravissima dichiarazione di morte della fantasia autoriale se pensiamo che Io ballo segue le orme di Io Canto nell’ispirazione dell’ammiraglia Mediaset a Raiuno (seppur con dei presupposti diversi).


6
giugno

MILLY CARLUCCI ALL’ATTACCO DI IO BALLO: IL FORMAT ORIGINALE E’ IL NOSTRO, BISOGNA DIFENDERE BALLANDO CON LE STELLE

Milly Carlucci

Se c’è una cosa che in questi anni continua a divertirmi tanto è intervistare Milly Carlucci. Ogni volta, infatti, è straordinariamente interessante vederla ponderare con estrema cura parole e notizie, salvo poi stuzzicarla puntualmente con un tradizionale “E dai Milly, su…“, utile a scucirle di bocca qualche piccola informazione in più. E ancor più divertente è l’immancabile risposta: “Davide, non posso mica fare la peracottara“.

Ma questa volta la conduttrice più garbata e precisa del piccolo schermo è sbottata. Ci è riuscita Laura Rio in un’intervista realizzata per il Giornale dove la Carlucci manifesta senza mezzi termini il suo disappunto per l’esperimento che vedrà la luce nella prossima stagione televisiva su Canale5, Io Ballo, che ha tutto il sapore di una copia in salsa commerciale del rodatissimo Ballando con le Stelle. E Milly non ci sta:

Io Ballo sarà un danno per Ballando con le Stelle e un danno per tutta la televisione. La Rai dovrebbe fare qualcosa per difenderlo, anzi sono sicura che i vertici aziendali faranno di tutto per proteggere uno degli show più importanti e di maggiore ascolto. [...] Penso che valga la pena aprire un confronto, ragionare sulla impopolarità della scelta e chiedere che si cambi idea. [...] Il format originale è il nostro. Ci abbiamo sudato sopra per anni. [...]

Inutile il tentativo della Rio di farle notare come a nulla siano valse le lamentele giunte da più fronti per il caso affine ‘Io Canto – Ti Lascio una Canzone‘…

Quella volta è andata così, la Rai ha lasciato fare probabilmente non valutando bene il danno. Ora, spero, anche grazie alla nuova dirigenza, che si prendano contromisure. Bisogna tutelare l’unico show che quest’anno è riuscito a mantenere lo stesso livello di ascolti dello scorso, nonostante l’emigrazione del pubblico sui canali digitali.