argentina



4
aprile

GRANDE FRATELLO 11: PERCHE’ NON FAR RIENTRARE TUTTI PER LA SETTIMANA FINALE COME IN ARGENTINA?

Grande Fratello 11, i concorrenti

L’idea viene dal Gran Hermano argentino: mettere un po’ di pepe nella casa nella settimana finale del programma, tradizionalmente noiosa a causa dei pochi concorrenti rimasti. Nonostante i cugini sudamericani del Grande Fratello non siano alle prese con una long edition come la nostra hanno pensato bene di fare una proposta innovativa per il gioco più interplanetario della storia dello spettacolo.

Nella settimana prima della finale argentina, prevista per il primo maggio, la produzione ricondurrà sul luogo del delitto la maggior parte dei concorrenti che per eliminazione o per decisione volontaria hanno abbandonato la casa. Nessun cambiamento nelle sorti del gioco per la sfida al montepremi però: non sono previsti infatti ripescaggi, ma solo un’ultima prova di concorrenza per dare al pubblico più elementi possibili per scegliere il trionfatore.

E se il Grande Fratello italico prendesse spunto da questa succulenta idea per smuovere un po’ le acque stagnanti della casa, i cui daytime diventano sempre più piatti, nonostante le ultime invenzioni amorose? Considerato il numero smisurato di passanti e concorrenti vari che hanno popolato le mura di Cinecittà sarebbe ovviamente necessaria una scelta, ma di certo nessuno si lamenterebbe di questo nuovo meccanismo per fare respirare in fin di percorso un format stremato dall’usura plurimensile. Ci si potrebbe ricamare su anche un ripescaggio -volendo- per mettere sale nella minestra riscaldata, ma forse arrivare a tale impennata creativa è chiedere troppo.




25
novembre

101 WAYS TO LEAVE A GAMESHOW: FACCHINETTI E TUTTO LO STAFF IN ARGENTINA AMOREVOLMENTE

101 Ways to Leave a Gameshow

Non solo fiction. L’Argentina si sta trasformando nel set televisivo preferito per il piccolo schermo nostrano. In questo caso, però, le ragioni sono dettate dalla presenza di un set già pronto per 101 Ways to leave a Game Show. Il programma, infatti, è trasmesso il 9 settembre scorso sull’argentina Telefe con il nome di Alto Juego, dopo la premiere mondiale avvenuta sulla BBC sabato 10 Luglio.

Anche la versione italiana (per il momento one shot), condotta -come vi abbiamo anticipato- da Francesco Facchinetti, è in dirittura d’arrivo sui teleschermi di Rai2. Proprio per questo, tra il 7 e l’8 dicembre, lo staff (con concorrenti al seguito) volerà per Buenos Aires dove verrà registrato  lo “specialone” prodotto da Endemol Italia.

Il meccanismo del gioco è semplice: ci saranno 10-12 concorrenti circa che dovranno rispondere a delle domande a risposta multipla che conterranno una sola risposta sbagliata. In questa maniera i concorrenti verranno man mano eliminati. Ma è proprio l’eliminazione ad essere il punto di forza del programma (da qui, il titolo originale): ogni domanda verrà posta in una location autonoma (la più conosciuta è la torre che intravedete nel logo, che avrà ispirato il titolo argentino) che si presterà ad ospitare il singolare (e di volta in volta diverso) meccanismo di eliminazione. Esempio banale: i concorrenti sono sulla torre e all’improvviso il concorrente che non avrà risposto correttamente verrà buttato giù (guardate il video dopo il “continua a leggere” per ulteriori esempi).

Per il pilot italiano i concorrenti dovrebbero essere vip. Il Capoprogetto e’ Cristiana Farina (mah! Non si occupava di fiction?).


8
agosto

LINO BANFI SI SFOGA SULLA FICTION RAI AMBIENTATA A TRIESTE: PERCHE’ LA GIRIAMO IN ARGENTINA?

Lino Banfi polemico sulla realizzazione di Tutti i padri di Maria

Lino Banfi si è “incazzèto” come una biscia, sul “made in Italy” non accetta compromessi. Altro che il bonario nonno Libero di Un medico in famiglia, sembra esser tornati ai tempi del sanguigno allenatore nel pallone. L’attore pugliese, infatti, ha riservato aspre critiche alla produzione della fiction Rai “Tutti i padri di Maria”, che ha da poco finito di girare assieme a Lino Toffolo. Il motivo scatenante è stato la scelta di realizzare in Argentina gran parte della miniserie ambientata a Trieste, per risparmiare sui costi. A riprese terminate (e cachet incassato), Banfi ha così detto la sua in difesa delle maestranze italiche.

Io capisco che in Italia c’è la crisi, ma perché togliere lavoro ai nostri? Capisco che si va in America Latina per risparmiare, ma c’è un limite a tutto” ha detto l’attore, che poi ha spiegato: “La prima fiction che ho girato a Buenos Aires aveva almeno una storia ambientata proprio lì, perché si raccontavano le avventure di due emigranti. Stavolta abbiamo dovuto fare i salti mortali per non far capire, attraverso le immagini, che ci trovavamo in Sud America”.

Con queste parole Lino Banfi ha idealmente ‘spezzato l’osso di capocollo’ ai produttori della fiction Rai, responsabili di una scelta che avrebbe penalizzato il made in Italy. Pronta la risposta del produttore Roberto Sessa, che “recidivo” in Argentina ha girato anche Le due facce dell’amore (a settembre su Canale 5); per la serie “ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande” (citando il titolo di un film di Banfi), l’ex ad di Grundy ha candidamente ammesso:





4
agosto

SINGLE NEL MONDO: UN NUOVO REALITY, IN VOLO PER L’ARGENTINA, CON TANTI FIGLI DI UN REALITY MINORE

Single nel Mondo

Certe facce a volte ritornano (nel senso che partono e, purtroppo, tornano pure). Per una Belen che imperversa in ogni dove sulla nostra penisola (tra nuove sit-com, film e chissà cos’altro più), c’è, infatti, un manipolo di prodi vip, o pseudo-tali, sfidanzati per definizione (salvo accoppiarsi tra di loro come ricci e dover cambiare status e, conseguentemente, show), pronti a seguirne le orme fin in Argentina; periodo 5-19 agosto, con sponsor aereo al seguito, la compagnia Lufthansa.

Parliamo di Single nel Mondo, nuovo reality del genere adventure game in preparazione in queste settimane e, forse, pronto al decollo a fine mese o giù di lì. Ne dà notizia Gabriella Sassone sulle pagine de IlTempo.it dove l’autore, Marco Luci, fornisce qualche anticipazione: “Dall’avventura tra i gauchi ne verrà fuori un format tv sul quale Antonio Marano, vicedirettore generale della Rai, ha già manifestato un certo interesse: vorrebbe farne un numero zero, probabilmente destinato al palinstesto di Raidue di fine estate“. Si annunciano tre atterraggi (Buenos Aires, Salta, Iguazu) e prove di tango, rafting e piatti tipici.

Ma, si sa, un format così forte (!) sarebbe, comunque, poca cosa senza un buon cast. E, infatti, per la serie il “tele-riciclo” sarà il must della nuova stagione televisiva (leggi qui), ecco i nomi dei concorrenti che vorrebbero mettere in volo: due ex-isolani, Giada De Blanck (ancora in forse perché … impegnata su un set!) e Raffaello Balzo; tre ex-gieffini quali Roberta Beta, Robert Minicozzi ed Andrea Spadoni (perchè è il GF, altro che quella della Perego, la verà tribù catodica!); un ritornato, purtroppo, al presente Max Parodi (attore sotto-utilizzato di brassiana memoria).