Adriano Celentano ha dato fuoco alle polveri. Dalle pagine di Repubblica, il cantante è tornato ad attaccare la Rai (dopo aver ben chiuso un accordo con Mediaset) svelando alcuni retroscena sulle due serate evento che egli stesso terrà l’8 e 9 ottobre prossimi all’Arena di Verona, trasmesse in diretta su Canale5. Stando a quanto rivela lo stesso Molleggiato, la tv pubblica sarebbe stata contattata per trasmettere l’evento, anche se da Viale Mazzini avevano escluso tale circostanza.
“Non avrei detto niente. Se quel Pinocchio matricolato di Leone non avesse mentito spudoratamente quando, durante la presentazione dei palinsesti Rai, ha dichiarato ai giornalisti che fra il Clan e la Rai non c’è stata nessuna trattativa. La telenovela è un’altra purtroppo“.
La moglie Claudia Mori contattò per prima la Rai – come spiega Celentano – proponendo all’azienda pubblica di supportare la diretta televisiva dei due concerti che si andavano a fissare.
“Claudia chiamò subito Giancarlo Leone che al telefono fu molto gentile: Adriano – disse Claudia – avrebbe deciso di tenere due concerti all’Arena di Verona. Vorremmo sapere prima di tutto se la Rai fa i salti di gioia e se è disponibile per le eventuali riprese in diretta? Ma ci mancherebbe – disse l’intrattenitore – è un evento che non si può perdere. Mi faccia solo fare una verifica all’interno della Rai e delle strutture coinvolte. Non credo che le vicende di Sanremo possano influire su questa grande occasione; comunque rimaniamo d’accordo cosi, la richiamo io venerdì ma se per caso non dovessi richiamarla mi richiami lei il giorno dopo”.
Dopo otto giorni – sostiene Celentano – il Clan ricontattò Leone, ricevendo però una risposta negativa.