E diretta sarà. È praticamente certo, non solo il sabato pomeriggio ma anche il serale di Amici 17 sarà live. Il programma torna alle origini e lascia dopo alcune edizioni la differita. La novità comporterà una vera e propria rivoluzione nel meccanismo del talent show, che quest’anno si avvarrà di un corpo docente rinnovato (qui i nomi).
Amici 17
BOOM! Amici 17: anche il serale in diretta. Peparini fuori?
BOOM! Amici 17: Giusy Ferreri e Paola Turci nuove professoresse di canto
Che Maria De Filippi avesse in mente di dare uno scossone alla diciassettesima edizione di Amici era chiaro già dalla decisione di ripristinare la diretta del sabato pomeriggio (qui tutte le info). E la rivoluzione non poteva non coinvolgere anche il corpo docenti, confermato per buona parte ma arricchito da due new entry di spicco. La prima è Paola Turci, il cui nome ormai è da settimane associato al talent di Canale 5. Possiamo garantirvi che ci sarà.
BOOM! Amici 17 torna in diretta
Da diverse stagioni è la grande assente ad Amici, ma ora si appresta a tornare. DavideMaggio.it è in grado di annunciarvi in anteprima che il programma di Canale 5, giunto alla diciassettesima edizione, quest’anno riavrà la diretta.
X Factor 11 brucia sul tempo Amici 17: concorrenti da ogni parte del mondo
Amici le pensa, X Factor le fa. Mentre Maria De Filippi ammette che le piacerebbe un cast internazionale per la nuova edizione di Amici, il talent di SkyUno dà il via alla nuova edizione con aspiranti concorrenti in arrivo da ben sedici diversi paesi del mondo.
#Amici17 cerca allievi che hanno fatto ‘fortuna’ all’estero (con un produttore alle spalle)
“Mi piacerebbe fare un casting internazionale. E’ un sogno già un po’ infranto da chi ha il compito di tenermi con i piedi per terra, ci sarebbero molte difficoltà da superare, ad esempio in che lingua farli parlare, ma mi piacerebbe“.
Maria De Filippi aveva chiuso così, con una dichiarazione d’intenti, la conferenza stampa dell’ultima edizione di Amici. E a quel progetto ha messo realmente mano, con alcune variazioni sul tema. L’ardita operazione per internazionalizzare il meno internazionale dei talent, infatti, prevederebbe -sulla carta- il coinvolgimento anche di allievi italiani che hanno fatto ‘fortuna’ all’estero.