Paola Perego
E’ la nuova signora del pomeriggio di Rai 1 durante il quale invita i telespettatori a “Casa di Paola”. Casa che, in occasione del Festival di Sanremo, si è trasferita nella cittadina ligure in attesa di alcune novità che, al ritorno nella Capitale, potrebbero riguardare la struttura, ma anche la durata, della sua trasmissione. Abbiamo incontrato per Vero TV Paola Perego che dopo le pagelle sul Festival (clicca qui) fa un primo bilancio sul suo passaggio sulla TV di Stato.
Paola, ti sei trasferita a Sanremo. Roma iniziava a starti stretta?
No, però d’inverno fa bene cambiare aria e a Sanremo è meravigliosa. Pensa che ci portavo mio figlio con l’asma quando era piccolo. C’è un’aria perfetta per chi soffre di polmoni e di bronchi.
All’inizio si parlava di una diretta dalla tua barca, poi si è optato per il Casinò. Come mai?
Le cose sono cambiate perché non hanno capito che per la Rai sarebbe stato un risparmio. Hanno iniziato a dire che io avrei preteso di andare in onda dalla barca perché non avrei avuto voglia di uscire di casa. In realtà mi sono limitata a proporre mettendo a disposizione la location.
Ma quant’è grande questa barca per contenere uno studio televisivo?
Ma no, non sarebbe stato un vero e proprio studio. Avremmo trasmesso dal salotto, che è come un salotto di casa. Non abbiamo bisogno di uno studio enorme.
Tu alloggi lì durante il Festival?
Si.
Chi sono gli altri coinquilini oltre a te e Lucio Presta?
Tutti i collaboratori di Lucio. Quasi tutto lo staff del Festival è in barca, cosa che costa meno di tante camere d’albergo. E’ un po’ una sede operativa mobile. A me piace molto, forse perché sono un po’ ‘zingara’.
Vivi il Festival da vicino. Che ne pensi della conduzione di Gianni Morandi?
Io credo che sia geniale far condurre il Festival della canzone ad un cantante. Credo che l’arrivo di Battiato e di Vecchioni sia dettato anche dalla presenza di Gianni Morandi.
Parliamo delle presenze femminili sul palco dell’Ariston…