Roberto Farnesi



13
marzo

LA SFIDA DELLA DOMENICA: NATHALIE, MAX GIUSTI E PAOLA CORTELLESI A ‘IN ONDA’, GLI AMICI ANNALISA SCARRONE E DENNY LODI DA FEDERICA PANICUCCI

Annalisa Scarrone

Tutto pronto per la nuova sfida tra i contenitori festivi di Rai e Mediaset. A Domenica In Onda con Lorella Cuccarini si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia con la storica annunciatrice Rai Nicoletta Orsomando, l’attrice Silvana Pampanini e l’etoile Carla Fracci. Non mancheranno ovviamente i momenti musicali con la vincitrice di XFactor 4 nonché concorrente di Sanremo 2011 Nathalie Giannitrapani, che presenterà il suo singolo sanremese Vivo sospesa, e con Max Giusti, che duetterà con la padrona di casa sulle note di Chi non lavora non fa l’amore. E ancora Paola Cortellesi presenterà il film Nessuno mi può giudicare e Stefania Rocca la fiction Edda Ciano e il Comunista. Per il club delle prime mogli troveremo: Wilma De Angelis, Roberta Lanfranchi e La Pina. Protagonista degli Amori di Sonia Grey, che precede lo spazio della Cuccarini, sarà Totò.

Grande attesa per la parte “a tutto varietà” di Domenica Cinque dove ci saranno grandi rivelazioni su Nando Colelli, dopo il servizio de Le Iene in cui ammette di aver manovrato i suoi “fidanzamenti” per rimanere più tempo possibile all’interno della casa. Ma nel salotto di Federica Panicucci troveremo anche Patty Pravo, in promozione con il nuovo singolo, Katy Saunders e Roberto Farnesi, che presenteranno la serie Non smettere di sognare, e direttamente da Amici Annalisa Scarrone, Denny Lodi e Alessandra Celentano.

A Quelli che il calcio, oltre ai vari collegamenti dagli stadi, si parlerà ovviamente di Isola dei Famosi con Gabriella Sassone, Claudio Lippi, Luca Dirisio e Cristiano Malgioglio; ospite anche Davide Fabri, il concorrente non famoso rimasto in Honduras a spese della produzione per protestare contro la sua eliminazione. Nel salotto calcistico di Simona Ventura troveremo anche Rosanna Lambertucci e gli atleti Antonietta Di Martino, Simona La Mantia e Fabrizio Donato. Ospite musicale: i Subsonica.




30
dicembre

AL DI LA’ DEL LAGO: IL FILM DIVENTA SERIE TV DA STASERA SU CANALE 5

Al di là del lago: Roberto Farnesi, Brando Pacitto e Gioia Spaziani

Il continuo scontro tra chi insegue una vita all’insegna dei valori familiari e dell’amore per la natura e chi invece pensa solo ad arricchirsi senza scrupolo alcuno; è questo il punto chiave su cui si basa la serie Al di là del lago, sequel dell’omonimo film tv trasmesso nel 2009, in onda da stasera alle 21,10 su Canale 5. Dopo il successo del film che portò a casa un discreto 22, 96%, la serie tv prodotta da Fidia Film per Rti porta la firma di Raffaele Mertes, che sostituisce Stefano Reali, regista del tv movie.

La prima delle 6  puntate (12 episodi totali) si apre con un colpo di scena: Barbara (Gioia Spaziani) ritrova suo marito Valerio (Roberto Farnesi), che pensava fosse scomparso. Per un amore ritrovato, però, un ex amore è destinato a perire: Barbara infatti dovrà decidere come comportarsi con Luca, ex-fidanzato e padre di suo figlio Lorenzo (Brando Pacitto). A mettere a dura prova gli equilibri non solo il ritorno di Valerio, ma anche l’arrivo di Patrizia (Martina Colombari), la bella veterinaria appena giunta in paese. Come se non bastasse, ricompare dal passato Luciano (Fabio Testi), il padre di Barbara che l’aveva abbandonata quando era piccola e con il quale la donna dovrà ricostruire il rapporto perduto. Tra i nuovi arrivi ci sarà anche Volturni (Lorenzo Flaherty), un uomo dalla personalità ambigua.

In una fiction in cui il sentimentale si mischia al giallo, a farla da padrone è ancora una volta lo spirito ambientalista e l’amore per gli animali. L’obiettivo del regista era, infatti, quello di raccontare i personaggi anche attraverso il loro rapporto con gli amici a quattro zampe. Da qui, l’arduo compito di lavorare non solo con attori ma anche con ogni tipo di animale: conigli, capretti, orsi, lupi e addirittura un lama.


13
aprile

COLPO DI FULMINE SU CANALE 5. STASERA LOLA PONCE DIVENTA LA NUOVA CENERENTOLA.

La scarpetta di cristallo è decisamente demodè, roba d’altri tempi. La nuova Cenerentola è grintosa ed irrequieta: cerca il padre, sogna il palcoscenico e trova il principe azzurro in un talent show. Questa è la favola moderna di “Colpo di fulmine”, film per la tv in onda stasera su Canale 5, alle 21:10. Protagonista della fiction sarà la cantante e attrice Lola Ponce, nel ruolo di una splendida ragazza argentina che lascia Buenos Aires e si trasferisce a Roma per realizzare la propria aspirazione a diventare cantante. Troverà l’amore, ma non solo.

La trama di “Colpo di fulmine” segue le vicende sentimentali e personali della protagonista, mettendo assieme elementi narrativi e musicali che colpiranno quel pubblico, soprattutto femminile,  abituato ad appassionarsi fino alle lacrime davanti a fiction e talent. Maya (Lola Ponce), lascia l’Argentina e arrivata a Roma incontra presto il grande amore. Si tratta di Leonardo Duprè (Roberto Farnesi), uno degli organizzatori del talent show cui partecipa la ragazza. Il percorso per diventare una cantante è pieno di sacrifici e ostacoli, ma Maya lo affronta con tenacia e determinazione, qualità che le saranno richieste anche dopo la decisione di scoprire quali siano le sue vere origini. Si scontrerà con Fernando, l’uomo che l’ha cresciuta come una figlia, benchè fosse stata concepita da un misterioso amore romano. Le vicende di Maya si articoleranno così tra la competizione per guadagnare il sognato palcoscenico e la ricerca del suo vero padre. Il finale riserverà sorprese ed emozioni; gli spettatori dalla lacrima facile tengano i fazzolettini a portata di mano.  

 Il film è stato girato tra Argentina e Italia, con la regia di Roberto Malenotti. Per registrarlo, Lola Ponce è stata ‘strappata’ dalle prove per il prossimo musical sui “Promessi sposi” scritto e diretto da Michele Guardì, nel quale interpreterà la Monaca di Monza accanto a Giò di Tonno. L’attrice è anche l’interprete principale di tutta la colonna sonora di “Colpo di fulmine” di cui fanno parte, tra gli altri, i brani Perché e Caldo e freddo, scritti dall’artista stessa. I due pezzi saranno incisi anche nel nuovo suo cd, dal titolo ‘Desnuda’, in uscita entro la fine dell’anno. ”In questa fiction –ha affermato Lola Ponce- sono riuscita a trovare tutti gli spunti che una cantante, un’artista e un’attrice puo’ trovare. Mi sono messa in gioco anche come cantautrice”.





4
giugno

NON SMETTERE DI SOGNARE, FICTION DA DIMENTICARE MA CHAPEAU A MEDIASET

Non Smettere di Sognare - LocandinaQuesta volta abbiamo deciso di evitare i panegirici e affermare senza riserve che Non smettere di sognare è una fiction tremenda. Nata sulla scia del successo dei vecchi film alla Flashdance, ma anche dei talent show moderni e soprattutto della miniserie Per una notte d’Amore (Raiuno), la fiction è la fiera dei luoghi comuni, il trionfo delle banalità, una favoletta sentimentalista. Se, poi, aggiungiamo che Emanuela Tittocchia vi “recita” nei panni di una conduttrice, comprendiamo come al peggio non ci sia mai fine. Eppure, se dovessimo dire che ci ha stupito il 31% di share registrato dalla fiction, non potremmo farlo.

I quasi sette milioni di spettatori erano scontati quasi come la fiction, che proprio sulla scontatezza ha costruito il successo. Nulla di più rassicurante, e che cogliesse in pieno i gusti nazionalpopolari dell’italico telespettatore, della ragazzetta dei Cesaroni che interpreta una Cenerentola, nell’ordine, orfana di madre, povera con padre alcolizzato e costretta a fare un doppio lavoro. Come se non bastasse, la protagonista ha un unico grande sogno, quello di danzare, motivo per il quale rifiuta “addirittura” la televisione (perchè la tv è peccato) e finisce per innamorarsi del tenebroso bellimbusto di turno. A molti, l’operazione sarà sembrata ”paracula”, noi, invece, la definiamo, dal punto di vista del marketing, semplicemente perfetta.

Certo, la tv dovrebbe sperimentare, andare oltre, essere proattiva  ma ogni tanto si potrebbe pensare solamente ai desideri, seppur spiccioli, del pubblico, soprattutto quando a esser realizzati sono prodotti innocui come la fiction in questione, che al massimo può spingere qualche bambina a non mollare o ad iscriversi ad una scuola di danza. Ad onor del vero, Non smettere di Sognare è l’ultimo di una serie di tv movie, in alcuni casi molto sperimentali (vedi Quattro Padri Single), proposti da Mediaset che, però, solo in questo caso è riuscita a essere pienamente in linea col pubblico, proprio a riprova di quanto detto sopra.


3
giugno

NON SMETTERE DI SOGNARE: IL FILM TV CON ALESSANDRA MASTRONARDI E ROBERTO FARNESI PER RACCONTARE LA “GENERAZIONE TALENT SHOW”

Non smettere di sognare

La passione giovanile per il ballo ha ispirato numerosi film, da Saranno Famosi a Flashdance, e programmi tv come Amici e il novello Academy ed ora arriva anche nella fiction, con Non smettere di sognare, in onda questa sera, mercoledi 3 giugno, su Canale5. Il film tv racconterà sogni e passioni dei giovani d’oggi, la “generazione talent show” come in molti la definiscono, tutta provini e desiderosa di successo. Come sottolinea il promo in onda in queste settimane, “se davvero ci credi, non smettere di sognare”; a crederci davvero sarà Alessandra Mastronardi, protagonista della serie rivelazione I Cesaroni.

La Mastronardi interpreta Stella, una ragazza coraggiosa e determinata, di famiglia operaia, costretta a lasciare gli studi di danza classica. Decisivo sarà l’incontro con Roberto Farnesi, nella fiction Lorenzo, produttore televisivo di successo, grazie al quale cambierà profondamente il suo lavoro e la sua vita. Figurano nel cast anche Benedetta Valanzano, Sara Bellodi, Oriella Dorella, Pamela Prati e Massimo Boldi.

Diretto da Roberto Burchielli, Non smettere di sognare riflette un fenonomo dei nostri giorni, per descrivere tenacia e sacrifici con cui tanti ragazzi si cimentano nella realtà.  Prodotta interamente da Mediaset con tecnologie digitali in alta definzione, è stata girata all’interno degli studi televisivi di Cologno Monzese.

Dopo il salto leggi le dichiarazioni del direttore Scheri e la sinossi della fiction.





22
aprile

AL DI LA’ DEL LAGO: KASPAR CAPPARONI ALLA RICERCA DELLE PROPRIE RADICI TRA AMORE, AMICIZIA E VERITA’

Kaspar Capparoni e Goia Spaziani @ Davidemaggio.it

Un uomo di successo, in America da anni, torna in Italia per la forza di un richiamo cui è impossibile sottrarsi. Un amico da vendicare, una natura da proteggere, un amore da ritrovare: sono questi i punti chiave del film tv Al di là del lago, in onda mercoledì 22 aprile in prima serata su Canale5.

Un film sull’amore, sull’amicizia, sulla ricerca delle proprie radici che vede protagonista Kaspar Capparoni, il quale, svestiti i panni di commissario in Rex, interpreta un veterinario di successo trapiantato in America, con una brillante carriera e una vita agiata. Ma una notizia giunta dal passato lo riporta in Italia, in quel paese vicino al lago dove è nato.

Al di là del lago riporta la fiction Mediaset al filone dei buoni sentimenti,  con storie d’amore e d’amicizia in primo piano, dopo aver puntato sulla famiglia allargata de I Cesaroni (il grande successo del venerdì sera) e sulle storie di mafia attraverso gli occhi delle donne con Squadra Antimafia. Se i telespettatori dovessero premiare il film, Al di là del lago potrebbe diventare presto una serie in sei puntate. Le riprese del film sono durate cinque settimane nei territori della campagna laziale. Completano il cast Gioia Spaziani, Anna Safroncik, Roberto Farnesi, Giovanna Ralli e il piccolo Brando Pacitto. La regia è di Stefano Reali, che ha curato anche le musiche.

Per scoprire la sinossi del film,


25
febbraio

BUTTA LA LUNA 2: TORNA, A GRANDE RICHIESTA, UNO STRAORDINARIO INNO ALLA MULTIRAZZIALITA’ (ANTICIPAZIONI 2^SERIE)

Butta la luna 2, cast

Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica ottenuto lo scorso anno torna, domani sera in prime time su Raiuno, la fiction rivelazione del 2007: Butta la luna.

La seconda serie riprende, attraverso 13 episodi,  a narrare il coraggio, l’altruismo e la determinazione di una donna, Alyssa, (Fiona May) alle prese con la proibitiva missione, (oggi più che mai), di favorire l’integrazione dei migranti nella nostra società. Il regista Vittorio Sindoniin conferenza stampa,  si è mostrato orgoglioso dell’affetto tributato a quella commedia sentimentale intrisa di pressante attualità, accettando, altresì di buon grado, l’etichetta di prodotto “buonista”, rivendicando l’importanza di un valore, la bontà, oggi assai spesso misconosciuto. La fiction, ispirata all’omonimo bestseller di Maria Venturi, nacque appunto, ha rivelato Sindoni, anche per rispondere all’appello lanciato tre anni fa, dall’allora Ministro degli Interni Giuliano Amato, che sollecitava un impegno più convinto dei mezzi di comunicazione di massa in favore del processo di convivenza multirazziale.

Intelligentemente privo di presuntuose finalità moralistiche e didascaliche, Butta la luna 2 si presenta come un racconto equilibrato, mai partigiano, che, in un periodo in cui il tema dell’immigrazione clandestina è oggetto di incandescenti diatribe, consapevolmente, sceglie di assumere come privilegiata prospettiva di narrazione gli occhi e il cuore della sua effervescente protagonista. La sceneggiatrice Patrizia Carrano ha precisato, poi, che, nonostante le riprese della fiction siano ancora in corso, correttamente, non sono state apportate modifiche al racconto alla luce dei drammatici fatti di cronaca degli ultimi mesi. Dopo il salto, attenzione, anticipazioni sulla nuova serie!


24
febbraio

GRADITI RITORNI E PIACEVOLI SORPRESE: TUTTE LE NOVITA’ DELLA FICTION RAI DI PRIMAVERA

Rai Fiction, primaveraAdattamenti letterari, lunga serialità, piacevoli ritorni e qualche sorpresa accompagnata da grandi nomi del cinema italiano: sono questi gli ingredienti della fiction che i canali Rai propongono per la prossima primavera, all’insegna di una pluralità tematica che mira ad accontentare un pubblico sempre più vasto.

Un genere, questo della fiction, che ha visto un Del Noce sempre più attento ai gusti del pubblico, consapevole di quanto sia importante proporre prodotti di qualità che siano vicini ai gusti dei telespettatori. Nello scorso dicembre, il direttore di Rai Fiction aveva dichiarato – “La Fiction è un genere costoso, e i soldi devono essere spesi bene. Meno costume e più serialità, bisogna essere più vicini ad oggi, più moderni“.

E proprio il 2008 è stato un anno piuttosto fortunato su questo versante. Con ben centosessanta serate di fiction in prima visione, la Rai si è resa protagonista della top ten delle fiction di maggior ascolto con ben nove titoli su dieci, sfruttando gli ambiti narrativi e i linguaggi più disparati per raccontare quelle storie che hanno appassionato milioni di telespettatori.

Dopo il salto scopri tutte le fiction della primavera rai 2009: