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Luca Zingaretti è di nuovo Il Re di Sky

L’attore torna stasera in prima serata su Sky Atlantic con la seconda stagione della serie, in otto nuovi episodi.

Redazione

di Redazione

12/04/2024 - 15:39

Luca Zingaretti è di nuovo Il Re di Sky

Luca Zingaretti

Luca Zingaretti si “rimette la corona”. L’attore torna stasera in prima serata su Sky Atlantic con la seconda stagione de Il Re. Gli otto nuovi episodi, ancora diretti da Giuseppe Gagliardi, sono scritti da Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini e vedono Zingaretti di nuovo nei panni di Bruno Testori, il direttore di un carcere di frontiera alla fine della prima stagione reso prigioniero del suo stesso regno, il San Michele.

Accanto a Luca Zingaretti tornano Isabella Ragonese, che interpreta di nuovo Sonia Massini, ora comandante delle guardie penitenziarie del San Michele, Anna Bonaiuto ancora nei panni del pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti e connivenze che fanno capo a Testori, Laura Lombardo, che nella nuova stagione verrà “promossa e trasferita” in un altro tribunale proprio per colpa sua, e Barbora Bobulova, che nei nuovi episodi sarà di nuovo l’ex moglie del personaggio interpretato da Zingaretti, un’agente dei servizi che lavora nel reparto cybersicurezza. Tornano anche Alida Baldari Calabria, interprete della giovanissima figlia di Bruno, e tutti i “pretoriani” del San Michele: Alessandro Gazale, Antonio GargiuloPaolo D. BovaniSalvatore D’Onofrio e Federico Pasquali.

New-entry nel cast di questa stagione Fabrizio Ferracane (L’ArminutaThe Bad GuyAriaferma) nei panni di Gregorio Verna, a capo dei servizi segreti, Thomas Trabacchi (Nico, 1988Romanzo di una strageStudio Battaglia) in quelli di un magistrato detenuto al San Michele, Vittorio Mancuso, Caterina Shulha (L’uomo del labirintoIpersonniaTutta colpa di Freud – La serie) che sarà Claudia Agosti, l’avvocata di Mancuso, e Stefano Dionisi (Tre pianiIl grande giocoIl sangue dei vinti) nei panni di un detenuto del carcere che diventerà presto amico di Testori.

Il Re 2 – Trama

Bruno Testori, Il Re, è ora un detenuto rinchiuso nel suo stesso carcere. Almeno finché Gregorio Verna, capo dei servizi segreti, fa cadere le sue accuse e lo reintegra nel ruolo di direttore. In cambio vuole che faccia parlare un detenuto che sta per essere trasferito al San Michele: Vittorio Mancuso, un magistrato molto conosciuto accusato dell’omicidio di una dipendente della Slimpetroil S.p.a., rinomata e importante compagnia energetica di bandiera. Nonostante l’uomo proclami la propria innocenza, Verna sostiene che è colpevole e vuole che Bruno scopra cosa il magistrato e la vittima si siano detti per mesi e perché poi lui l’abbia uccisa. E questo tassativamente prima che Mancuso vada a testimoniare davanti a un GIP. Hanno dieci giorni di tempo per avere quelle informazioni. Solo dieci.

Costretto suo malgrado ad accettare questa collaborazione, Bruno si adopera da dietro le quinte per far parlare Mancuso, che però non si lascia blandire né intimidire. Il suo silenzio irragionevole e ostinato, unito all’improvviso e fin troppo fortuito ritrovamento dell’arma del delitto che lo condanna in via definitiva, fanno crescere in Bruno il timore di una macchinazione di cui lui sarebbe strumento inconsapevole. E se è vero che nel suo regno ha sempre esercitato la propria idea di giustizia in maniera spesso discutibile, c’è una cosa che non tollera: che il potere decida di schiacciare un potenziale innocente per interessi superiori. Con l’aiuto dei suoi uomini, i “pretoriani”, dell’intelligente e determinata avvocata di Mancuso, Claudia Agosti, della ex moglie Gloria, che deciderà nuovamente di fidarsi di lui nonostante i rischi, e, extrema ratio, della sua storica arcinemica, la PM Laura Lombardo, Bruno cercherà in tutti i modi di portare a galla la verità, per scomoda che possa essere. Ma farlo comporterà un prezzo molto più alto del previsto.

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