X FACTOR 3: DEBUTTA LA MORI-MEDUSA E PERDE SUBITO FRANCESCO GRAMEGNA. VOTA IL TUO PREFERITO

Scriveva Facchinetti questa mattina sul suo blog: “Manca pochissimo al grande evento… Devo dire che sono caricato a molla… Forse questa è la volta in cui sento di più l’adrenalina addosso… Non vedo l’ora di calcare quel palco e di dirvi “Signore e Signori, benvenuti alla prima puntata di X Factor””. Come dargli torto, nel momento in cui sta per partire uno dei programmi di punta della stagione televisiva! E alle 21 di ieri sera, al grido “Perchè da noi è tutta un’altra Musica“, si è dato il via alla nuova  edizione di X Factor in un maestoso studio nuovamente ritoccato, con una fotografia da far invidia ai set di Cinecittà, e con un rinnovato trittico di giudici che oltre alle riconferme (Morgan e Mara Maionchi) ha visto debuttare un’iper cotonata Claudia Mori, tanto da essere soprannominata, di diritto, il giudice-Medusa.

E gli occhi erano puntati principalmente proprio sulla novizia di Via Mecenate. Non risulta certo facile, dopo una sola puntata, tracciarne un profilo definito e definitivo: la Mori infatti ha alternato a momenti di “buonismo materno”, momenti rigorosi e severi; ci sono state fasi in cui si contrapponeva nelle discussioni con spirito da bastian contrario e fasi in cui si mimetizzava e quasi svaniva dietro i due giudici televisamente più navigati. Un atteggiamento, quest’ultimo, alla base del quale sembra rintracciabile una profonda e inaspettata gratitudine nei confronti della squadra che l’ha arruolata che è sfociata in una quasi eccessiva riconoscenza nei confronti della Ventura, in collegamento telefonico col suo pupillo catodico.

E i talenti in gara? Di primo acchito sembra che il livello generale sia inferiore a quello delle precedenti edizioni. Vediamo cosa hanno combinato e scegli il tuo preferito votando il sondaggio:

I manche

Ad aprire le danze sono gli “A&K” di cui vi avevamo già parlato che cantano “I still haven’t found what I’m looking for” degli U2. Voci possenti e anche ben assortite nel complesso, ma è evidente la reciproca “non-conoscenza”: le vicissitudini burocratiche alla fine prevalgono sulla musica e viziano i giudizi che rimangono scontati e acritici; i due tornano un po’ confusi dietro le quinte. Talenti Spaesati.

Ornella Felicetti (16-24): canta “Malo” di Bebe. Bella presenza scenica, ragazza graziosa, performance discreta, ma nessuno dei tre giudici rimane sconvolto e così si passa gran parte del tempo sulla noiosa diatriba “una ragazza bella può essere anche brava”. L’idea di Morgan era quella di non snaturare sin dalla prima puntata i propri cantanti e infatti la ragazza assolve il suo compitino, senza infamia e senza lode. Talento Sufficiente.

Damiano Fiorella (Over 24):  canta “La canzone dell’amor perduto” di De Andrè. Stile dimesso che ricorda un po’ il pulcino Calimero, ma lui è profondo, misterioso e giustissimo per il pezzo.  Apprezzato molto da Mori e Maionchi, non viene lodato da Morgan che lo definisce “normale” e più adatto “alle esibizioni in oscure cantine” piuttosto che a quelle su grandi palcoscenici: apriti cielo! La Mori finalmente tira fuori la grinta e lo zittisce, così come anche la Maionchi. Damiano comunque ringrazia e se ne va.  Talento Intenso.

Yavanna (gruppi vocali): cantano “Con te partirò” di Bocelli. Atmosfere e gorgheggi elfici per le tre fatine di Cuneo (“dove la Maionchi ha fatto il militare”): Morgan parla di “esibizione troppo carica” e la Mori concorda. Effettivamente tra i fumi e le orecchie a punta, alcune parole della canzone si sono perse e le tre sono rimaste stigmatizzate nel loro ruolo di “personaggi di Tolkien”.  Talenti “della Terra di Mezzo”.

Marco Mengoni (16-24): canta “Man in the mirror” di Michael Jackson; eyeliner sotto gli occhi e capello asimmetrico, il ragazzo ha colpito sin dall’inizio anche per aver interpretato con un suo contributo personale la canzone. La Mori lo promuove, Mara Maionchi si riserva di sentirlo meglio per capirne di più: pettorina numero 5 ed emozione palpabile per il giovane viterbese. Talento Originale.

Sofia (fu Francesca Xefteris) (Over 24): canta “Falco a metà” di Grignani. La signora Celentano la definisce “rock e anche fragile” e la ragazza piace “abbastanza” agli altri due giudici che sottolineano come il brano, probabilmente, non l’abbia valorizzata in termini di freschezza e di grinta (Morgan parla di “performance anni ‘70”). Talento in-sospeso. Chiuso il televoto: vanno al ballottaggio finale gli “A&K”, mentre la Mori urla per “la sua Sofia” salvata .

II manche:

Francesca Ciampa (Over 24): canta “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini; ha personalità, intonazione e intensità: la canzone non faceva impazzire né Morgan né Mara Maionchi, ma  i complimenti sono tutti per lei. Talento Grintoso.

Chiara Ranieri (16-24): canta “Semmai/Smile” nella versione di Battiato; la “nostra Susanna Bolle” non sarà una miss di Milly Carlucci, ma canta.. eccome se canta! “Pollici in alto” da parte delle due signore per l’usignolo calabrese, portatrice sana di “autentico fattore x”. Talento Enorme.

Horrible Porno Stuntmen (gruppi vocali): cantano “Tainted Love” dei Soft Cell; arrivano i cugini romagnoli dei “Bastards” e sono già “molto personaggi” e forse poco cantanti. Morgan apprezza la versione “rockabilly” del trio, la Mori invece (a cui “il rock’n roll non è mai piaciuto”) li trova poco originali e poco elettrizzanti. Talenti Deludente.

Francesco Gramegna (Over 24): canta “You’re so vain” di Carly Simon. Quattro lapidarie parole maionchiane: “Non mi sei piaciuto!”, giudizio condiviso anche dal collega Morgan. Forse perchè schiacciato dall’emozione, forse perchè schiacciato dal volume della musica, forse perchè schiacciato dalla canzone, o forse perchè schiacciato e basta… ha messo in piedi una performance non soddisfacente. Talento Mancato.

Silver (16-24): canta “Rimmel” di De Gregori. Chitarra in mano (ma non erano banditi gli strumenti?), ciuffo morbido alla Mick Jagger e faccia da bravo ragazzo in “Morandi-style”, il cantante non convince del tutto e resta un Talento da scoprire.

Luana Biz (gruppi vocali): cantano “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato; apparentemente disorganizzati, il gruppo in realtà rivela nel corso del brano ottime capacità vocali e armoniche. Approvazione generale da parte del trio giudicante. Talenti Accattivanti. Chiuso il televoto, allo scontro finale va Francesco.

Nella battaglia finale gli “A&K” portano “Ci vuole un fisico bestiale” di Luca Carboni, Francesco la beatlesiana “Hey Jude” e l’impressione avuta di primo acchito è confermata: il concorrente delle Mori non brilla per originalità, gli “A&K” sono in maniera evidente un “non-gruppo”, non tanto dal punto di vista vocale, quanto proprio dal punto di vista del feeling reciproco e dei movimenti sul palco. Come brano a cappella, il duo esegue “Alleluja” di  Jeff Buckley, il cantante della Mori invece “Come il sole all’improvviso” di Zucchero. Parte il solito ritornello gotico poi la musica si stoppa: una sincera Mori boccia il suo Francesco (“loro sono stati più bravi di te”) così come la Maionchi; Morgan articola un pensiero confuso ma il risultato è già scritto: il primo eliminato di “X-Factor 3” è Francesco Gramegna.

Le 7 note (di colore) della serata:

DO. Pronti, partenza, via: è evidente il fenomeno “capelli-da-X-factor”: Morgan li ha tagliati, Facchinetti ce li ha scompigliati, la Mori sfoggia una morbida parrucca “modello Medusa di Caravaggio” in cemento armato, gli HPS indossano delle pratiche “capigliature-a-banana”, la mamma delle Yavanna… Dio solo sa cosa aveva in testa.

RE. Parte il merchandising! Anche X-factor ora ha la sua agenda! Presto anche gli astucci, il libro di ricette e un set di pentole acciaio inox autografate dai giudici.

MI. Breve intermezzo telefonico del “giudice che sente con la pancia” Simona Ventura che, tra le altre cose, “è sempre in Morgan, così come Morgan è dentro di lei”.

FA. Unica ospite della serata è Noemi, semifinalista della scorsa edizione, che canta il suo nuovo singolo “L’amore si odia” con Fiorella Mannoia. Rossa e graffiante, Noemi sembra proprio rendere giustizia al teorema per cui l’obiettivo della trasmissione è ricercare nuovi talenti: dopo il successo di “Briciole” sembra pronta per scalare nuovamente le classifiche.

SOL. Filosofie e confronto: “sti cacchi di uomini che non cambiano: che vanno al bar a divertirsi.. ma chi se ne frega!” By Mara Maionchi VS “Gli uomini tragicamente non cambiano, nei loro errori […] e poi la violenza sulle donne: certi errori degli uomini, le donne non le fanno.” By Claudia Medusa VS “E vogliamo parlare delle donne che fanno violenza sugli uomini?” By Morgan.

LA. Morgan e Carlo Pastore si odiano, ed è ufficialmente iniziato un fine duello tra intellettuali musicali e musicanti. Pastore stuzzica il Castoldi sulle canzoni scelte, lo accusa di “venturismo” (nella scelta della Ranieri sulla base del modello Susan Boyle) e velatamente di snobbismo, Morgan risponde con la stessa considerazione riservata alle zanzare nei mesi estivi.

SI. Nella foto in miniatura della Mori che compare durante il televoto, la diva indossa un paio di occhialoni neri da fabbro e voci di corridoio dicono che una major americana l’abbia già contattata per un film in cui dovrebbe interpretare “la zia dell’uomo ragno”.

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