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VOLARE ANCORA: BLOCCATO IL SEQUEL DELLA FICTION SU MODUGNO
di Salvatore Cau
02/02/2014 - 11:38

Non si vola più! Qualcosa è andato storto e Volare ancora, sequel della fortunatissima miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno, non verrà più realizzato (almeno per ora). A svelare i retroscena di questa curiosa marcia indietro è Il Fatto Quotidiano, ma andiamo con ordine. Tutto ha inizio lo scorso mese di febbraio, quando in seguito all’enorme successo di pubblico (oltre il 39% di share nella seconda puntata) ottenuto dalla fiction, con protagonista Beppe Fiorello nei panni del celebre cantautore, la Rai, in comune accordo con la casa di produzione Cosmoproduction, decide di realizzare un seguito. Un secondo capitolo, affidato sempre alla regia di Riccardo Milani, che riprendesse il racconto da dove si era interrotto, ovvero dal trionfo di Modugno al Festival di Sanremo del 1958 con Nel blu dipinto di blu, e raccontasse la lunga carriera dell’artista sino alla sua morte avvenuta per malattia nel 1994.
Volare Ancora: il mega cachet di Beppe Fiorello
Il progetto era stato presentato nel piano fiction per il 2014, ed aveva trovato lo scorso mese di dicembre anche l’approvazione del Cda di Viale Mazzini per un budget totale di 4.200.000 euro. Un’approvazione dovuta, visti gli ascolti mostruosi ottenuti dal primo capitolo, ma neppure troppo scontata, per via delle richieste economiche avanzate da Beppe Fiorello. Sempre secondo Il Fatto Quotidiano, l’attore siciliano avrebbe, infatti, chiesto per sé 500.000 euro a puntata, più 50.000 euro per ogni replica. Cifre altissime che avrebbero stizzito e sorpreso in Rai, ma alla fine non impedito l’approvazione del progetto.
Volare Ancora: poco chiare le ragioni delle stop
All’improvviso però lo stop, le cui ragioni non appaiono chiare, ma potrebbero essere legate agli impegni teatrali di Beppe Fiorello, attualmente in giro per l’Italia con la tournee Penso che un giorno così, incentrata sempre sulla vita di Modugno. Paura di un inflazionamento o quali altre ragioni si nascondano nel dietrofront della Rai, non è dato sapere. Fatto sta che la Cosmoproduction di Elide Melli, che detiene anche i diritti teatrali di Modugno, non sembra aver gradito lo stop ai lavori della Rai, che a sua volta avrebbe mostrato anche l’indisponibilità a valutare un attore alternativo a Fiorello proposto dalla produzione.
Naufragato il progetto, il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta, tra le più quotate per lo scranno di Direttore Generale della Rai nel prossimo rimpasto d’incarichi, avrebbe già pensato a come investire i 4.200.000 euro del finanziamento, ovvero realizzare una miniserie in due puntate, incentrata sul centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra Mondiale.
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marcko dice:
sulla richiesta x le repliche io ci starei pure (anke se 50mila sono cmq davvero troppi), almeno così si eviterebbero palinsesti pieni di programmi e fiction già viste, se diventasse una prassi sarebbe un modo per contrastare le repliche selvagge che affliggono i palinsesti italiani. i 500 mila€ a puntata(credo saranno 2) pur considerando lo straordinario successo della fiction credo siano davvero eccessive. ma mi vien da pensare che se pure la richiesta fosse accolta chi avanza una tele proposta non ha poi paura di essere messo da parte dalla dirigenza in favore di altri attori meno pretenziosi?
cristina dice:
Beppe fiorello non ne ne Clooney e ne Daniewl day lewis...ha fatto bene la rai a non accettare, meglio suo fratello che almeno non è un buffone come lui
rien dice:
Infatti un attore in Itlalia, per l'attuale situazione, non può percepire tale cifra....e come se non bastasse ha chiesto anche 50.000 per ogni replica, che è un particolare da non sottovalutare, tra tutte le repliche che vanno in rai, rai premium etc. Ma la cosa altrettanto grave è che con una pretesa di una tale cifra per ogni replica ridurrebbe il numero di repliche e quindi il ritorno d'immagine e relativi diritti degli altri attori del cast.
Giuseppe dice:
E chi crede di essere Beppe Fiorello? La reincarnazione di Modugno?
Federica dice:
Ma come gridiamo allo scandalo se dobbiamo pagare il canone,ci stracciamo le vesti di fronte ai contratti di Fazio,Conti,Clerici & co e poi ci indignamo perché a Fiorello si negano 500mila euro a puntata x fare una fiction???? Se sono cifre reali c'è da chiedersi come possa un attore di fiction talvolta mediocre sparare certi numeri......
rien dice:
Non tutte hanno fatto questi ascolti record. Forse non mi sono spiegato, siamo in Italia non negli Stati Uniti, con la crisi che c'è qui in ITALIA è da montati chiedere una tale cifra, per una tale sproporzione tra domanda e offerta, non c'è mercato qui che possa ricoprire una tale cifra da capogiro. la pretesa è spropositata anche perchè non stiamo parlando di Rober De Niro, e di attori molto più bravi di fiorellino ce ne sono a iosa. Non è un caso che la fiction è stata bloccata. Però io opterei per una sostituzione, se fatta bene farebbe buoni ascolti a prescindere, al contrario di quello che si dice, non abbiamo in Italia attori con un valore di mercato capaci di garantire sempre certi risultati nè al cinema nè in tv (vedi anche i casi recenti Garko etc...) come non farebbe buoni ascolti vedi Gli anni spezzati con tre interpreti differenti.
Michele dice:
@Rien forse Beppe Fiorello si è montato la testa perchè tutte le fiction che ha fatto hanno sempre registrato ascolti record? E' chiaro che ormai Beppe Fiorello ha un suo valore e da molto tempo ha smesso di essere ''il fratello di...'', ed al posto suo anch'io chiederei un cachet di quel livello, poi sta alla Rai accettare o rifiutare, non è montarsi la testa sono solo regole di mercato.
Michele dice:
Secondo me la questione è anche un' altra: la fiction su Modugno era incentrata anche sul grande amore tra lui e la moglie Franca Gandolfi ed adesso, con l'avvenuto riconoscimento dell'attore Fabio Camilli come figlio naturale del grande cantautore, è caduto il mito dell'uomo rimasto sempre fedele alla moglie e dunque la fiction ora risulterebbe assai ''stonata'' con tutto quello che è venuto a galla.
rien dice:
500.000 euro a puntata? Ma chi si crede di essere Tom Cruise? Hanno fatto bene a bloccarla, con la crisi che c'è in Italia e con i disoccupati che non arrivano a fine mesi (attori compresi) è uno schiaffo che grida vergogna chiedere una tale cifra. Come si fa presto a montarsi la testa, dal fratello di...al karaoke a richieste da capogiro di 500.000 euro a puntata (più 50.000 euro per ogni replica), ma a presente il tizio che stiamo in ITALIA? Certo che solo qui in Italia succedono certe pagliacciate. Benvenga la fiction bloccata, oppure sarebbe il caso di farla con un altro attore.
aleimpe dice:
Povera Rai...