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SVENTATA AGGRESSIONE A MAURIZIO BELPIETRO. IL DIRETTORE A MATTINO CINQUE: PAGO LE MIE OPINIONI CON LA PAURA. STASERA OSPITE ALL’ULTIMA PAROLA
di Marco Leardi
01/10/2010 - 17:50

Il fantasma degli anni di piombo torna quando meno te lo aspetti, in una notte milanese di fine settembre per esempio. Poteva trasformasi in un attentato in piena regola, ma fortuità e caso hanno evitato il peggio. Ieri notte un uomo armato ha cercato di aggredire il direttore di Libero Maurizio Belpietro, mentre rincasava. A sventare la violenza è stato un agente della sua scorta, che ha aperto il fuoco a scopo intimidatorio, mettendo in fuga l’individuo armato che si aggirava sulle scale della casa del giornalista. Un episodio grave ed inquietante, come lo stesso Belpietro ha raccontato oggi a Mattino Cinque, durante la rubrica che abitualmente conduce all’interno del programma.
“Il clima conta. Basta navigare su certi siti per trovare minacce di morte. Tutto questo mi mette inquietudine, non capisco quale reato ho commesso per meritare addirittura una condanna a morte” ha detto Belpietro, riconducendo la sventata aggressione di ieri notte ad un’atmosfera politica che punta alla demonizzazione dell’avversario, arrivando a giustificare atti di violenza anche fisica. Il direttore di Libero ha dichiarato di essere una persona calma e fredda, che non si lascia prendere dall’agitazione, e poi, incalzato dal conduttore Paolo Del Debbio, ha ammesso: “In me prevale un senso di grande ingiustizia. Questo non è un Paese normale: perché da noi non si possono sostenere opinioni senza pagare con paura e minacce?“.
Poi il giornalista ha cercato di ricostruire le dinamiche della tentata aggressione, ribadendo: “la fortuna è stata che l’agente di scorta che normalmente mi accompagna fino alla porta di casa non ha preso l’ascensore ma è sceso per le scale perchè voleva fumare una sigaretta. Si è trovato davanti un uomo armato che, senza dire nulla, ha puntato la pistola e ha sparato“. Il pubblico prensente nello studio di Mattino cinque ha più volte sostenuto con un applauso le considerazioni di Belpietro, il quale da otto anni vive sotto scorta e non è nuovo a minacce e tentate aggressioni.
Condannare un simile atto di violenza è naturale e dovuto, soprattutto da parte di chi allo scontro e alle ideologie preferisce il confronto tra le opinioni. Nelle piazze, sui giornali, come nei talk show e nei programmi tv di approfondimento politico: non è una questione di luoghi o circostanze, ma di cultura. Stasera dalle 23:40 Maurizio Belpietro sarà ospite de L’Ultima Parola di Gianluigi Paragone, su Raidue. Con lui in studio ci saranno Roberto Cota, Maurizio Gasparri, Nicola Latorre e Chiara Moroni. Un’occasione per ritornare sulla vicenda del fallito attentato e interrogarsi su un questione oggi quantomai attuale: cosa succede al clima politico italiano?
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Marco Leardi dice:
@luke: le altre violenze che citi sono altrettanto importanti, ma ben diverse dall'aggressione a Belpietro. il "Signor Maurizio" è un simbolo (dell'avversario politico, di chi non la pensa come te...) e il fatto inquietante è proprio questo.
luke dice:
Mi spiace per il Signor Maurizio ma ne stanno facendo un caso mediatico solo perchè è famoso. Tutti i giorni ci sono persone che vengono uccise, rapinate, violentate, massacrate di botte. GOVERNO ITALIANO: CI SIETE??!! PRONTO?! tu tu tu tu......
Pape Satan dice:
Davide Maggio A quale commento ti riferisci, precisamente?
Pape Satan dice:
"Quelli di sinistra" attaccano e uccidono. "Quelli di destra" invece sembrano salesiani in vacanza E' una regola che non conosce eccezioni, direi Meglio che mi risparmi la domanda chi sono quelli di sinistra? E chi, quelli destra? perchè ci sarebbe da sdraiarsi dal ridere. O dal piangere
Davide Maggio dice:
O piu' semplicemente riflettere senza dare sempre aria alla bocca.
pig dice:
Sono solidale con Belpietro Quelli di sinistra combattono tanto per la libertà di parola,di opinione e di stampa e quando uno è contrario alle loro idee,subito che lo attaccano e talvolta(già successo due volte in meno di un anno) cercano di ucciderli.....senza parola
Marco Leardi dice:
@Pape Satan: condivido l'invito a non strumentalizzare.. la violenza si condanna e basta. ma non sono affatto convinto che si trattasse di un squilibrato. quell'aggressione è la conseguenza di un brutto clima d'odio politico che sta maturando da tempo. L'episodio non è da sottovalutare.. non a caso la scorta di Belpietro è stata rafforzata.
*Elena* dice:
Al giorno d'oggi ci sono ancora persone che non condividendo le idee di altri vanno in giro a fare gli agguati... Più che altro quella persona si è presentato proprio davanti l'uscio e quando si proprio davanti a casa, rischia tutta la famiglia, non solo la persona che si espone. Tutta la mia solidarietà a Belpietro e ai suoi famigliari.
Pape Satan dice:
Perfettamente solidale con Belpietro. Le idee si combattono con altre idee. E con la capacità di esternarle. E nient'altro. L'aggressore era un pazzo, un idiota, uno squilibrato E nient'altro. Pertanto si eviti di farne strumento politico.
lauretta dice:
Tutta la mia solidarietà a Belpietro...
sirgeorgebest83 dice:
oddio....gli anni di piombo erano altra cosa.......belpietro non faccia la vittima, non gli si addice