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MAX LAUDADIO SFOTTE LA CASTA SU RADIO2: “DELINQUENTI”. ORA A FARLO “BAILARE” CI PENSA LORENZA LEI

di Marco Leardi

25/08/2011 - 10:51

MAX LAUDADIO SFOTTE LA CASTA SU RADIO2: “DELINQUENTI”. ORA A FARLO “BAILARE” CI PENSA LORENZA LEI

Max Laudadio

Le parole sono importanti. Il monito urlato da Nanni Moretti nel film La palombella rossa ora risuonerà anche nelle orecchie di Max Laudadio. Ieri il conduttore della trasmissione Attenda in linea, su Radio2, si è infatti lasciato scappare un’espressione veemente nei confronti dei parlamentari italiani che forse gli sarebbe convenuto evitare. Li ha definiti “delinquenti“, giusto per gradire. Un’uscita a gamba tesa sugli stinchi della cosiddetta Casta che ha innescato un piccolo incidente diplomatico tra Viale Mazzini e la Presidenza del Senato. Nella polemica è intervenuto anche il DG Rai Lorenza Lei, che ha annunciato l’intenzione di valutare eventuali provvedimenti nei confronti dei responsabili del programma.

Durante la diretta radiofonica, Laudadio ha risposto ad un ascoltatore che biasimava i prezzi stracciati dei pasti consumati in un ristorante riservato ai parlamentari. Nel suo intervento, però, il conduttore si è lasciato andare ad una considerazione piuttosto colorita riferita ai signori politici. “Se ‘sti delinquenti facessero il loro lavoro, sarebbe tutto a posto, il problema è che non lo fanno, capito?” ha commentato. Una bastonata tra capo e collo riservata all’intoccabile classe dirigente. In diretta Rai. Proprio nelle settimane in cui divampano le polemiche sui privilegi di cui godono i governanti.

In modulazione di frequenza, lo sfottò anti-Casta di Laudadio è arrivato direttamente al Presidente del Senato, che ha reagito con una lettera indignata al Direttore Generale della Rai. Nella missiva a Lorenza Lei, Renato Schifani ha definito “epiteti ingiuriosi” i commenti del conduttore radiofonico, aggiungendo:

“Non posso consentire che la pur comprensibile critica di alcuni aspetti di quelli che ormai vengono comunemente chiamati costi della politica trascenda in espressioni indiscriminatamente oltraggiose, tanto più da parte di un professionista del servizio pubblico“.

Da parte sua, Lorenza Lei ha prontamente reagito alla strigliata di Schifani annunciando che si riserverà di “valutare ogni più opportuno provvedimento e iniziativa nei confronti dei responsabili della trasmissione radiofonica“. L’uscita di Laudadio, colpevole di aver sbeffeggiato i politici forse con una punta di qualunquismo, è così diventata un caso istituzionale che ha coinvolto nientemeno che il Presidente del Senato ed i piani alti della tv pubblica. ‘Le parole sono importanti’, soprattutto in Rai.

Nella prossima stagione televisiva Laudadio dovrebbe far parte del cast di Baila in qualità di inviato. In attesa di raccontare i passi di danza nel nuovo talent di Barbara D’Urso, il conduttore radiofonico dovrà vedersela con il DG Rai dopo le sue improvvide uscite anti-Casta. Per ora a farlo bailare ci pensa Lei.

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19 commenti su "MAX LAUDADIO SFOTTE LA CASTA SU RADIO2: “DELINQUENTI”. ORA A FARLO “BAILARE” CI PENSA LORENZA LEI"

  1. Faccio l'avvocato del Diavolo: il ristorante del Senato ha riaperto perchè le commissioni hanno iniziato oggi l'esame del decreto anticrisi. "E’ mancata quindi la possibilità di una disposizione dell’Aula che - ha osservato il questore Paolo Franco - è necessaria all’applicazione dell’ordine del giorno G100 approvato in sede di discussione del bilancio interno del Senato e che - come annunciato dal presidente Schifani e dal collegio dei questori - porrà a totale carico degli utenti del ristorante del Senato il costo effettivo dei pasti consumati. Facendo cioè risparmiare all’amministrazione l’integrazione di circa trenta euro a pasto per coprirne il costo reale". (fonte il Messagero). Come scrive Davide Maggio: "non delinquono ma approfittano di benefici dei quali godono. Bisogna vedere ancora per quanto tempo".

    1. Giuseppe: e speriamo tutti che sia per poco!

  2. Non si può dire più niente, definirli delinquenti è eccessivo? Ok!Allora come li definiamo? Casta privilegiata? Il rstorante del Senato doveva adeguare i prezzi, ma a quanto pare non è così, continuano con un primo a 1,60 euro, i secondi tra 2,60 e 5,23 (per filetto di carne) e i dolci a 70 centesimi (riportato sul IL FATTO di oggi) E le auto blu sono diminuite? No, sono oltre 600! E prendere una pensione dopo una sola legislatura mentre alla povera gente vogliono farla lavorare fino a quando Cristo li chiamerà? E licenziare senza giusta causa, quando un politico non viene nemmeno mandato a giudizio se il Consiglio dei ministri si rifiuta di farlo?Come definire tutto questo!

    1. anna: purtroppo non significa delinquere.

  3. Ma a Radio Rai è la prassi che i programmi radiofonici contro il governo vengano fatti fuori, l'ultimo caso eclatante è quello di Marco Santin e il Programma Grazie Per Averci Scelto dove Santin criticava sia il governo ed era uno dei tanti portavoce della morte di Stefano Cucchi (a proposito chi l'ha ucciso) e l'unico in Rai che aveva ricordato Peppino Impastato moltissime volte. Ma purtroppo Mucciante è poco sensibile a queste cose, per questo che ha messo Max Giusti e il suo ignobile SuperMax o Ballantini a Ottovolante

    1. Grani: beh si, in effetti dare del delinquente a qualcuno generalizzando e senza circostanziare è la prassi corretta.

  4. Trovo ridicolo l'intervento di Schifani e trovo altrettanto ridicolo Laudadio e chi lo sostiene perchè è ormai dimostrato che tutti sono pronti a scagliarsi con la "casta" salvo poi difendere la casta di cui fa parte grande o piccola che sia.

  5. Marco Leardi dice:

    La Casta, con i suoi privilegi e le sue inadempienze, ci ha veramente rotto! Però bisogna ammettere che definire i parlamentari "delinquenti" puzza di qualunquismo ed è incauto. Lo sfogo di Laudadio su radio Rai è comprensibile e spontaneo, ma nella forma risulta del tutto fuori luogo. Messa così, più che una critica meritata mi pare una grezza considerazione da osteria.

  6. (commento volutamente estremizzato) Beh, scusate, tutto sommato non ha detto forse la verità? Perché valutare tanto le parole? E' un po' come quando si definiscono "escort", "cortigiane" quelle donne che si fanno pagare per concedersi al primo che passa, no? Se le chiamiamo prostitute, o peggio, cosa cambia? Sempre quel lavoro fanno.

    1. Andrea: sono d'accordo con te, escort o cortigiane... sempre puttane rimangono. Ma definire delinquente qualcuno quando, nonostante la deprecabilita' di certi privilegi, e' sbagliato. In questo caso, purtroppo, non delinquono ma approfittano di benefici dei quali godono. Bisogna vedere ancora per quanto tempo.

  7. che schifo l'italia non si è + liberi di esprimere la propria opinione, che poi è quello che tutta l'italia o gran parte pensa...quindi smettiamola con questa censura ecc...VERGOGNA

  8. Laudaio e la Lei dovrebbero essere onorati...ascoltano radio2 persino in Senato, tant'è che la fulminea replica non si è fatta attendere nemmeno per 24 ore (o quasi). Vabbè, era tanto per sdrammatizzare :-D

  9. ma oggi il programma è andato regolarmente in onda?

  10. Le parole sono pietre, recita il titolo di un libro di Carlo Levi (1955). Questo piccolo episodio, che ha mosso cariche importanti della vita pubblica italiana, è interessante per chi voglia tentare di comprendere dove si va traguardando, attualmente, il discrimine tra censura, denuncia politica e qualunquismo di maniera. Ed è un limite che va ben segnato per evitare di sconfinare in territori notturni dove tutte le vacche sono nere. Come pensava un certo Hegel, le distinzioni vanno sempre fatte anche quando i nostri giudizi si fondano su pre-giudizi catalogati in quella parola che è una vera e propria pietra scagliata sull'universo di discorso politico italiano: la Casta. Ecco perchè, e qui finisco perchè qualcuno potrebbe pensare a una supercazzola, non mi piace l'antipolitica di maniera manifestatasi nella frase incriminata. E' sempre meglio precisare peccati e peccatori.