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Maurizio Crozza: «Forse farei più share in pizzeria. Dopo due puntate sul Nove nessuno in strada ti riconosce più». E tra «un cuoco e un cul0» dimezza gli ascolti (su La7 era a +119%)

di Marco Leardi

23/09/2017 - 13:55

Maurizio Crozza: «Forse farei più share in pizzeria. Dopo due puntate sul Nove nessuno in strada ti riconosce più». E tra «un cuoco e un cul0» dimezza gli ascolti (su La7 era a +119%)

Fratelli di Crozza

Maurizio Crozza, come tutti i comici, ha un grande privilegio: quello di celare i propri pensieri – anche quelli più critici – dietro al sorriso di una battuta ironica. Invidiabile prerogativa. Ebbene, sembra proprio che ieri sera lo showman genovese abbia esercitato questa facoltà sin dai primi minuti del suo Fratelli di Crozza, al debutto stagionale. Durante il monologo d’apertura, dedicato al suo ritorno in onda sul Nove, Crozza ha rifilato qualche freddura proprio al canale che lo ospita. Ridendo e scherzando, sì, ma forse non troppo.

Le battutine sono scattate nella sigla iniziale, che – come accadde lo scorso anno – Crozza ha intonato proprio in ‘omaggio’ al Nove.

Quanto a me, forse farei più share andando in pizzeria. Incontro molti fan che mi dicono – ve lo giuro – ‘Crozza ciao, ma adesso dove sei? E’ un peccato che in tv non ti si veda più’. Io dico, guarda che ci sono sempre e forse ti sbagli tu, ti do le prove: sono sul Nove e ci starò ancora un po’, che voglia o no (…) Io amo Nove e come si prende ve lo spiego io: se trovi in onda un cuoco e poi un cul0 ti fermi lì

ha cantato il comico genovese, che poco dopo, fingendosi agitato e quasi in lacrime, ha iniziato il proprio monologo descrivendo ironicamente la sua permanenza sul Nove come “una pena accessoria.

Mi merito la buona condotta, mandatemi da don Mazzi ma fatemi uscire di qui, caxxo!

ha chiosato l’attore. Crozza ha poi precisato di voler scherzare e subito dopo ha ironizzato su una delle novità del nuovo palinsesto della rete: Kings of Crime con Roberto Saviano. “Quattro spettatori in più per la rete sono sicuri: quelli della scorta ci saranno” ha aggiunto Maurizio. E poi via, ancora un po’ di ironia sullo scrittore campano, passato “dalla terra dei fuori alla rete dei cuochi“. Ma questa scelta – ha proseguito Crozza – è stata intelligente:

Lui è stato minacciato dalla criminalità e l’unico modo che aveva per farsi dimenticare da tutti, compresa la camorra, era venire sul Nove. Dopo due puntate qui, nessuno per strada non lo riconoscerà più nessuno. Fidatevi: a me è successo!“.

Va bene, d’accordo: quello di Crozza era un monologo ironico e le sue erano battute pronunciate per far ridere. Ma il sottile dubbio ci resta: non è che il comico abbia usato il linguaggio della satira per raccontare un’amara verità? Ad un anno dal suo inizio, del resto, il ben remunerato sodalizio tra l’artista ed il Nove mostra qualche criticità. Crozza infatti, da parte sua, sta cercando ancora – e non senza fatica – di farsi notare su una rete che si impegna ad avere un profilo generalista, pur non avendo spesso riscontri d’ascolto e palinsesti degni di quella categoria.

L’esordio de La7 aveva ottenuto ascolti maggiori del 119% rispetto a quelli registrati sul Nove (+53% per La7 se si considera anche il simulcast su altri canali del gruppo Discovery).

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17 commenti su "Maurizio Crozza: «Forse farei più share in pizzeria. Dopo due puntate sul Nove nessuno in strada ti riconosce più». E tra «un cuoco e un cul0» dimezza gli ascolti (su La7 era a +119%)"

  1. Ciao Roxy Non sapevo questo fatto ,grazie per l'informazione Però secondo me ,alla fin fine,ho anche ragione io Nel senso che Crozza era vicino all'allora partito Comunista che aderiva all'Ulivo ,poi scomparso con Bertinotti e frazionato in mille rigagnoli tra cui quello del Vendola compratore di bambini Negli ultmi anni sto vedendo un Crozza molto critico nei confronti di uno come Renzi soprattutto per non essere per nulla di sinistra Quindi non penso che adesso Crozza si possa associare al PD Poi sono sempre tutti comunisti miliardari con auto da mezzo milioni di euro... Facile così ...come i Fazi e le Littizzette

  2. Roxy e Luca, stavamo parlando degli ascolti di un programma TV... perché ora state parlando di politica? Siete forse un po' ossessionati? Mi fai sorridere, Roxy, quando denunci gli epiteti che Crozza riserverebbe ad alcuni politici per i quali non prova simpatia ("scemo", "cretino"... e "stupidino" no?), quando tu passi le giornate a insultare e vomitare odio nei confronti di chiunque. Voglio anche ricordare la lunga lista di personaggi di sinistra imitati da Crozza (senza fare sconti): Renzi, Mattarella, Gentiloni, Bersani, Pisapia, Emiliano, Padoan, Veltroni...

  3. @Luca: da frebbraio ad aprile 2006, Crozza ha aperto tutti i comizi della campagna elettorale di Prodi, candidato premier dell'Ulivo (oggi PD). E' andato in tournée con il partito, facendo da supporter durante tutti comizi, da quello di apertura a quello di chiusura. Si possono ancora trovare le foto di lui che bacia ed abbraccia gli allora esponenti dell'ex PCI, come Fassino e compagnia. Dopo la tournée con l'Ulivo, è approdato a RaiTre con Ballarò. La notizia dei suoi esordi con l'Ulivo è stata insabbiata dalla stampa amica, dai giornaloni italiani, per far passare il suddetto come comico super partes, in realtà è molto molto di parte. Con la scusa della satira, rivolge epiteti tipo "scemo" e "cretino" a persone a lui politicamente non simpatiche come Salvini o Trump, cosa che non gli ho mai sentito fare verso i suoi "amichetti" di sinistra.

  4. @ Roxy Crozza non è del PD Piuttosto mi pare abbia avuto sempre simpatie per l'estrema sinistra ovvero : immigrazione incontrollata da tutto il mondo,pacifismo insensato,il potere al proletariato BLEAH!!!

  5. E quando non dovremmo più leggere i tuoi interventi roxy?

  6. Mi fa piacere leggere del declino inarresstabile di questo saltimbanco del PD. Dai fischi di Sanremo, quando fu costretto ad abbandonare il palco, al pauroso calo di ascolti, il passo è stato breve. Che bello, spero di non vederlo mai più in TV.

  7. Crozza è un genio: ha raccontato la "crisi d'identità" del canale Nove in maniera irresistibile. Personalmente, trovo che il palinsesto di Nove sia spesso criticato con eccessiva severità (i suoi ascolti non sono di molto inferiori a quelli del blasonato Tv8), ma effettivamente l'identità della rete è ancora da mettere a punto. X Factor, trasmesso della rete competitor diretta (Tv8), rappresenta una concorrenza temibile e la vittoria di Tv8 mi sembra scontata. Tuttavia Crozza ottiene un riscontro Auditel più che dignitoso, superiore alla media di rete e assolutamente significativo per un canale così poco conosciuto. Mi fa sorridere il fatto che gli stessi detrattori di Crozza che un anno fa si affannavano a sminuire gli ascolti che Crozza otteneva su La7, oggi utilizzino gli stessi dati Auditel relativi a La7 per affermare che su La7 aveva successo mentre ora non più. Continuerò a seguire Fratelli Di Crozza, che considero uno degli spettacoli meglio scritti della TV italiana. Amo Virginia Raffaele, la Littizzetto ed altri comici meno popolari, ma reputo Crozza il numero 1 della nostra comicità.

  8. e' anche logico che facciano fatica a riconoscerlo , con tutte le imitazioni non sai piu' se lui e' quello vero o no,scherzi a parte non e' solo colpa del canale ma della lunghezza del programma anche su la7 col passare delle puntate era calato a ballaro' funzionava perche' era un intervento breve , in un programma lungo tutto quello che fa si perde ad esempio a me non piaceva la sai l'ultima perchge' al termine della puntata non ti ricordavi nemmeno mezza barzelleta di quelle raccontate forse una soluzione sarebbe una striscia quotidiana con uno/due personaggi al max

  9. Portatore-Sano dice:

    Quello che ho scritto di Discovery e Nove una decina di giorni fa , adesso lo stanno vedendo tutti. Nove è una tv vecchia e a basso costo , se vuole diventare generalista deve spendere di più , non può basarsi solo su Crozza e il resto della settimana rimanere chiusa .

  10. Si è pentito!!!! Dietro le battutine ha detto la verità, ciò che pensa ... non so quanti anni deve rimanere su Nove ma spero per lui pochi. Che tornasse subito a La7 , o a Rai o Mediaset, prima che vada nel dimenticatoio come successo ad altri