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FESTIVAL DI SANREMO 2013: MAURO MAZZA NON SA COME SARA’
di Daniele Pasquini
21/09/2012 - 12:18
L’idillio è già finito, e adesso ognuno si assuma le proprie responsabilità. Mauro Mazza è convinto, non è lui il colpevole del flop di Per tutta la vita, un programma che è stato “proposto e caldeggiato dalla struttura Intrattenimento di Giancarlo Leone”. Anche perché non è più lui ad avere il controllo dell’intrattenimento della prima rete, appaltato in toto a Leone.
E anche il Festival di Sanremo non è da meno: “La direzione di Raiuno è informata in progress delle indicazioni e degli orientamenti” ha chiarito Mazza al Prix Italia. E nonostante nelle intenzioni le due strutture dovrebbero collaborare, anche per il Festival ovviamente, il più delle volte pare invece che il Direttore sia costretto a subire determinate decisioni e a prenderne atto.
Come la scelta di Fabio Fazio alla conduzione e alla Direzione Artistica del prossimo Sanremo, una scelta di cui Rai1 “è stata informata dopo la proposta fatta dall’ex Direttore Generale Lorenza Lei e da Giancarlo Leone e dopo l’accettazione da parte di Fazio”, cioè a cose già fatte. Una scelta che forse Mazza non ha mai condiviso appieno, vista la poca stima professionale – sempre manifestata nelle precedenti interviste – che nutre per il conduttore ligure. Comunque sulla questione preferisce mettere le mani avanti: “Su Sanremo ho poco da dire […] e quel poco che so è riservato ai colloqui tra Leone e me”.
“Quindi se mi chiedete come sarà Sanremo la risposta è non lo so. Mi piacerebbe che fosse un’altra edizione di grande successo come le ultime tre che ho gestito io” ha aggiunto il Direttore, che contestualmente ha precisato di non sapere se la Direzione Intrattenimento continuerà ad occuparsi del Festival anche per i prossimi anni.
Almeno può cullarsi con il daytime, che gestisce direttamente e che anche quest’anno si è confermato una “corazzata” quasi imbattibile.
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8 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2013: MAURO MAZZA NON SA COME SARA’"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Valerio dice:
Ma certo che Mauro Mazza del Pdl (An per la precisione) non ami Fabio Fazio. Probabilmente non è amato neanche dal direttorissimo della sovrastruttura intrattenimento Leone. Ma evidentemente ha avuto bidone da Morandi e ha capito che se avesse aspettato che la politica (...) gli suggerisse chi chiamare la probabilità di fallire nella tenuta degli ascolti sarebbe stata molto alta. E poi è molto più comodo farlo condurre a qualcuno di sinistra che però non comanda nulla, mentre loro tirano le fila dell'edizione dal dietro le quinte: così se va male si dirà che la colpa è di chi ci ha messo la faccia, il conduttore.
Valerio dice:
Ma ancora non avete capito che i politici che ora comandano in Rai non hanno fiducia dei direttori di rete: troppi galli nello stesso pollaio, impossibile controllare i contenuti prima della messa in onda se si lascia carta bianca a direttori di rete e autori. E così il centrodestra ha escogitato di creare la sovrastruttura "intrattenimento". Con un uomo solo al comando, magari che risponde direttamente ai loro diktat, è più semplice evitare colpi di mano di comici e presentatori. Si avvicina la campagna elettorale e il Pdl ha blindato la Rai.
Giuseppe dice:
Beh, a Sanremo non ci sarà Pupo o Insegno ma Saviano sì.
Giovanni dice:
In pratica non sa una MAZZA!
gio dice:
Quando vedo la foto di questo essere mi prudono le mani.....sogno di trovarmelo davanti......E poi se il SUO daytime è così una corazzata allora quello di Delnoce cos'era?
Pippo76 dice:
Volano gli stracci. Tra il "moderno" Leone che ha azzeccato solo uno show ( Tale e quale) e Mazza che non si è mai distinto (tranne per aver proposto Pupo e Insegno in tutte le salse) non saprei davvero chi scegliere
Sputnik dice:
A me Mazza sembra un direttore di rete piuttosto modesto. Essere un giornalista non vuol dire conoscere come funziona la tv. Chi avrebbe messo all'Ariston, Pino Insegno? Pupo? Meno male che c'è Leone, che sbaglierà, ma prova qualcosa di nuovo ogni tanto.
Peppe93 dice:
Questo articolo risponde esattamente al mio quesito precedente. Dunque Leone decide tutto e gli altri si adeguano.