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Coletta, anche meno!
di Mattia Buonocore
21/12/2020 - 12:58

La proclamazione del vincitore di Ballando con le Stelle era stata solo l’antipasto. Questa volta Stefano Coletta ha fatto ancora di più. Il direttore di Rai1, ieri, non solo ha premiato il vincitore di The Voice Senior, Erminio Sinni, ma le sue intenzioni (“volevo dire una frase soltanto“) si sono trasformate in un sermone di oltre 1 minuto a proclamazione appena avvenuta, quando l’orologio segnava mezzanotte e mezza.
Il risultato è che, se ogni gara che si rispetti si conclude con i ringraziamenti e il discorso del vincitore, chiamato spesso a riesibirsi sui titoli di coda, The Voice Senior ha salutato i telespettatori con le frasi del direttore – perfetto sconosciuto per il pubblico – che ha lasciato Sinni “senza parole” (il cantante ha dovuto affidarsi ai social per ringraziare). Del resto, ad ascoltare il suo “monologo”, è Coletta il vincitore di questa prima edizione del programma. Prima dei ringraziamenti di rito, il direttore non ha potuto non rimarcare il suo ruolo (“Ho voluto con tutte le forze questo programma… quello che mi ha portato a scegliere questo programma… chi mi conosce lo sa... Antonella, abbiamo dimostrato…“) per poi chiosare – da vera star – con la frase ad effetto: “Non è mai tardi per un’infanzia felice“.
E’ vero che ogni tanto – soprattutto in Rai – c’è bisogno anche di rimarcare i propri meriti (anche se i veri successi parlano da soli) ma questa tipologia di presenzialismo, mista a vanità, lascia davvero perplessi. Anche meno, direttore!
Mi suggeriscono tante frasi a effetto.
Voglio limitarmi a una sola parola: Grazie❤️Alla Rai. Ai coach. A chi mi ha sostenuto ieri, oggi e se ne avrà voglia anche domani, con tanti nuovi progetti, nuove canzoni, nuove emozioni.
GRAZIE🎤#TheVoiceSenior @THEVOICE_ITALY @RaiUno https://t.co/9TRVfiJneO
— erminio sinni (@erminiosinni) December 20, 2020
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Maria Cristina Giongo dice:
Concordo con Viola e sul premiare un programma finalmente semplice, piacevole, come dovrebbero riprendere a fare molto più spesso! E ovviamente sono d'accordo con PeppaPig; e Mister Zapping
PeppaPig dice:
Mister Zapping ho pensato esattamente quello che hai scritto nel tuo primo commento. Presentarsi in prima serata con un vestito e un taglio di capelli decenti mi sembrerebbe il minimo sindacale, volendo proprio apparire .... Anche alla finale di Ballando non si poteva guardare.
Mister Zapping dice:
Discorso che poteva fare tranquillamente la padrona di casa Antonella Clerici, che essendo anche una conduttrice navigata non si sarebbe dimenticata il vincitore per strada.
Vale dice:
Condivido sul mancato ringraziamento del vincitore a cui purtroppo non si è data la parola, ma per quanto riguarda il discorso di Coletta l'ho trovato invece molto idoneo. In un tempo non così eccessivo (1.30) non ho visto autoreferenzialismo ma semplicemente la chiosa di un programma su cui molti non avrebbero scommesso, a maggior ragione in questo periodo. Quindi giusto aver concluso spiegando la sua ideazione e cosa il programma rappresentasse. In un clima così piacevole come quello creato in questo programma, dove non c'era competizione ma solo il piacere dello show, quel discorso è stata la giusta conclusione.
Mister Zapping dice:
Era dai tempi di Fabrizio Del Noce che non assitevamo a cotanto presenzialismo e autoreferenza. Però Del Noce almeno si metteva in tiro per le occasioni importanti, Coletta fa tanto il fenomeno e poi si presenta in casa degli italiani col golfino sgualcito per non dire nulla.