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BORGHEZIO A PROCESSO DA CHIAMBRETTI: ‘IL SUD NON FA UN CAZZO’. (LA TV DELLA FORCA TRASH)

di Cristian Tracà

01/02/2012 - 14:00

BORGHEZIO A PROCESSO DA CHIAMBRETTI: ‘IL SUD NON FA UN CAZZO’. (LA TV DELLA FORCA TRASH)

Mario Borghezio al Chiambretti Sunday Show

Mario Borghezio a processo, o forse alla gogna. Strano che Piero Chiambretti non abbia pensato a munire anche di pomodori il manipolo di flagellatori accerchiati attorno al protagonista della tribuna-conferenza stampa. A metà tra il massacro e il grottesco, con tanto di buffi camerieri affettati che servono il thé, si consuma la resa dei conti con il giustiziere meno diplomatico della Lega Nord.

L’europarlamentare tra una risposta e l’altra in cui conferma il suo sprezzo verso Roma ladrona, Napoli puzzolente, diritti per gli extracomunitari e meridionali parassiti manda una stilettata pesante al Presidente della Repubblica accusandolo di fare buon viso a cattivo gioco proclamandosi contro gli antisemiti quando invece da comunista accettava le persecuzioni agli Ebrei nell’Urss. Nonchalance da ‘cecchino’ professionista, nonostante il clima caldissimo, nel riproporre uno dei soliti tormentoni beceri:

Siamo noi che manteniamo il Sud che non fa un cazzo…Trovatevi un Bossi

In uno spettacolo chiaramente vocato alla caciara brutale non poteva non mancare Platinette che si alza per proporsi provocatoriamente come candidato leghista. Coruzzi ricorda di essere stata respinta in malo modo dall’entourage padano (travestita di m…) e ne approfitta per chiedere l’orientamento dei piani alti verdi dinanzi ai gay del Po’ che militano tra le loro fila. Già che c’è Platy non teme di ribadire la sua assoluta fede nel Pdl ricordando che se il Berlusca, a dispetto delle battutacce omofobe, non vedesse di buon occhio gli omosessuali, la sua Cologno potrebbe chiudere battenti.

Certo non si può dire che Borghezio manchi di ‘coraggio’. Da sempre in prima linea nel portare avanti quello che lui definisce ideale spiritualista del popolo (ma che altri chiamano razzismo) anche in televisione, luogo che spesso addolcisce anche i più forsennati provocatori, conferma dal primo all’ultimo minuto la sua ostinata fede padana e leghista, costi quel che costi.

Spettacolo eclatante ma sicuramente molto molto discutibile. Se l’obiettivo era fare scandalo Chiambretti Sunday show ci è riuscito benissimo. Già solo perché si cerca di far ridere sul gridolino isterico di un’attrice che urla a squarciagola “Borghezio devi morire”, ultima di una serie infinita di provocazioni che il conduttore mette davanti al suo ospite e che non hanno alcun fine dialettico. Obiettivo unico: far scoppiare il pandemonio. Visti i suoi precedenti Borghezio resiste pure bene al fuoco di fila.

Il dibattito arriva al livello della sagra del chi la spara più grossa vince. Un brutto imbarazzo nel vedere il Pierino nazionale a sguazzare nello stagno delle ideologie più pericolose, messe insieme a confronto senza un minimo di filtro e moderazione. A tratti sembrava che a minuti potesse piombare la frase: chi volete che vi liberi Barabba o Borghezio? davanti al popolo di gay, meridionali e stranieri indignati.

Roba che Uman, chiuso per la sua discutibile trasformazione editoriale, sembrerebbe Alice nel paese delle Meraviglie se paragonato a questo mercato delle idee, sobillato e incalzato in malo modo da una scelta pericolosa di tv della forca, sposata da Chiambretti.

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78 commenti su "BORGHEZIO A PROCESSO DA CHIAMBRETTI: ‘IL SUD NON FA UN CAZZO’. (LA TV DELLA FORCA TRASH)"

  1. @ 34. Cristian Tracà Quindi "lei mi sta dicendo che" (cit.) gli ultimi tre sindaci di Napoli (Bassolino, Iervolino, De Magistris) sono l'esempio per l'intera nazione? Capisco che, pur di attaccare la Lega, si distorcono le parole di Borghezio, il quale ha detto che la città (=il Comune) "puzza" e NON i cittadini (notare la differenza tra i politici e i cittadini), ma così è veramente troppo! Certo che, però, i napoletani, a continuare a votare per la sinistra, nonostante i disastri della gestione comunale... eh! @ 48. Matteo I poteri forti volevano, invece, il sostegno ANCHE della Lega (e del tuo amico Di Pietro) per poter avere TUTTA LA CLASSE POLITICA al loro servizio, ovvero "spegnere" ogni possibile opposizione... indovina il motivo: ci arrivi da solo o vuoi il disegnino? SVEGLIA, GENTE :D !

  2. la lega è incommentabile! basta vedere come parlano bene e poi salvano gente che va a cena con mafiosi

  3. ho letto gli altri commenti di stefan e posso dire di essere allibito per la marea di stronzate che scrive , ad avere questa pochezza ci sarebbe davvero da vergognarsi

  4. stefan ho capito da tt i tuoi commenti che nel favoloso mondo del nord a scuola studiate valanghe di libri sui luoghi comuni... sono felicissima di essere di napoli e Sarei altrettanto felice di essere italiana se solo i leghisti e le loro ristrettissime vedute non esistessero, sono ignoranti, beceri nelle loro manifestazoni e non fanno altro che fare demagogia da mattina a sera. andassero a fare i pionieri su una bella isola verde lontana.... a quel punto il nostro paese avrebbe davvero un opportunità per crescere.

  5. @claudio: sì, i rifiuti per le strade di Napoli provengono dal nord.

  6. Vincenzo: intendevo ai livelli di chi dice terroni e altre amenità. Sono l'unica donna che scrive in questo post, quindi nessuna coda di paglia. DM: in tutta onestà non credo di aver offeso nessuno.

  7. La discussione stà diventando di una tristezza imbarazzante... critichiamo tanto il trash televisivo e poi alimentiamo una discussione assurda a metà tra uomini e donne ed una prima serata del grande fratello!! suvvia!! smettiamola con le banalità e i luoghi comuni!! Al nord come al sud esiste la gente onesta ed esiste la gente disonesta, fannulloni e lavoratori, gente che evade e gente che paga le tasse e soprattutto, gente stupida e gente intelligente!!!

  8. @Nina: 1) hai la coda di paglia? 2) "Non intendo scendere ai vostri livelli"... razzista Bye

  9. Vincenzo: tale donna? Ma datti una calmata, io non ho offeso proprio nessuno non vedo perchè dovresti insultarmi. Non intendo scendere ai vostri livelli però dico solo che è inutile stigmatizzare le parole di stefan per poi fare la stessa cosa.

    1. Nina: in tutta onestà, ad essere scesa in basso sei stata tu offendendo (seppur indirettamente) una buona parte di lettori. Quelli che scrivono o sono del sud.

  10. Peccato aver perso un programma così raffinato. Per quanto riguarda la polemica che ha preceduto il mio commento, è così trita che non avrei da aggiungere altro tranne questa frasee di Luigi Sturzo: "Il nord si deve persuadere che senza un mezzogiorno industrializzato l'Italia non potrà risorgere. Dall'altro lato tutti i meridionali coscienti debbono comprendere che è loro interesse organizzarsi, prendere iniziative e assumere le responsabilità". Lo sanno tutti e per questo è un pensiero ancora valido.