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ANTITRUST SOSPENDE (FINALMENTE) SPOT SUL SUPERQUIZ

di Cristian Tracà

08/09/2012 - 18:48

ANTITRUST SOSPENDE (FINALMENTE) SPOT SUL SUPERQUIZ

Super Quiz

Tempi duri per giochi e scommesse ‘maliziosi’. Non solo lo spauracchio del ministro Balduzzi, intenzionato a combattere alcuni abusi pubblicitari legati a meccanismi speculativi sul denaro degli utenti, specie per quelli più indifesi. Dopo il decreto del Ministro della Salute su tutta la categoria più ambigua dell’intrattenimento, arriva anche una decisione dell’Antitrust su alcuni spot trasmessi nell’ultimo periodo sulle emittenti televisive nazionali: i cosiddetti Superquiz.

Quello che si contesta all’azienda produttrice è la dinamica, poco chiara, con cui gli utenti ricevono un abbonamento, con un costo mensile di circa 24 euro, ad un servizio di loghi e suonerie per la telefonia mobile. Entro pochi giorni la campagna pubblicitaria deve essere bloccata, secondo il dettato dell’Autorità, che si riserva ulteriori indagini sulla pratica commerciale dubbia.

L’inganno risiederebbe nello specchietto per le allodole costituito per l’appunto dal quiz, troppo facile per essere credibile: in realtà l’sms che si invia diventa un consenso alla campagna abbonamento ‘allyoucan’ che agisce direttamente sul credito telefonico del cliente, che cade in quella che appare a tutti gli effetti come una trappola.

Ulteriore limite, contestato ai responsabili dell’azienda, è la strana parzialità delle informazioni a beneficio dell’utente riguardo a premi potenziali, tempistiche dell’estrazione, montepremi ed effettivi meccanismi di partecipazione per la conquista del premio. L’Autorità che vigila sulla correttezza delle azioni commerciali del resto non è nuova a questi interventi diretti; negli ultimi sei anni risultano infatti ben 26 provvedimenti sanzionatori, con multe per circa 9,6 milioni di euro nei confronti dei principali content service providers e degli operatori di telefonia mobile ritenuti spesso corresponsabili delle pratiche commerciali scorrette accertate.

Diciamo che non ci voleva una specializzazione in diritto commerciale per capire che dietro quei quiz così elementari si nascondesse qualcosa di sospetto, appurato che in giro non si trovano aziende disposte a fare beneficenza. L’utente medio di qualsiasi mezzo di comunicazione poteva rendersene conto da solo: giusto però l’intervento dall’alto per evitare che nella rete potessero cadere bambini e categorie deboli.

Ennesima vittoria dunque per le associazioni dei consumatori che avevano segnalato la campagna pubblicitaria. Per loro e per gli ingannati la possibilità di sorseggiare un drink, anche gassato, sul divano senza la dannazione di dover continuare a subire l’angheria di vedere in onda gli spot.

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19 commenti su "ANTITRUST SOSPENDE (FINALMENTE) SPOT SUL SUPERQUIZ"

  1. le concessionarie per la pubblicità, però, potrebbero anche rifiutare preventivamente alcuni spot palesemente ingannevoli... La cosa più, grave, proprio come dice sboy, è che è stato il Biscione a trasmetterlo: ormai Pubblitalia, pur di racimorale soldi per Mediaset, è capace di accettare questi inserzioni.

  2. matteo quaglia dice:

    io piu' che partecipare a questi giochi , se mi capitava di vedere gli spot mi concentravo sulla ragazza , che aveva il suo perche' :-D

  3. io sono veramente un allocco ragà :( o dovuto buttare la scheda come fanno a passare questo tipo di pubblicità su queste reti

  4. Potevano aspettare un altro poco... Quando qualcuno ha ancora qualche dubbio se è vero o no che in Italia non funziona niente e qualsiasi aspetto del "sistema" è malato all'ennesima potenza... In un paese serio uno spot del genere non sarebbe mai stato prodotto e nel caso sicuramente nessuna tv nazionale si sarebbe degnata di trasmetterlo. In Italia, dopo che chi doveva essere stato truffato lo è stato, ecco le finte associazioni di consumatori e le antitrust offripoltroneaipolitici che si mettono in moto.

  5. Anche a me non sono piaciuti questi spot. L'essere un servizio in abbonamento è scritto piccolo, in secondo piano ecc.. I più deboli, ci rimettono.

  6. Beh...come un tempo c'era chi chiamava l'166 (spesso anche solo per il caz.one o chi per altri motivi), credo che oggi c'è chi chiamarebbe (e che chiama) tali servizi.

  7. Sboy: dici bene.. Allucinante! È una vergogna

  8. ma ci sarà qualche allocco che ha partecipato al concorso?? Bambini, anziani e malati dei giochi d'azzardo sicuro... Ricordo una domanda che chiedeva quale fosse il nome della carrà, e tra le varie opzioni c'erano Giovanna e ovviamente Raffaella... pazzesco!

  9. La cosa allucinante e che questi quiz truffa vanno in onda su delle reti importanti come quelle del biscione, insomma mica reti locali..

  10. ma ci sarà qualche allocco che ha partecipato al concorso??