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SANREMO (TRISTE) STORY: LA PARTECIPAZIONE DI TEODOSIO LOSITO NEL 1987
di Stefania Stefanelli
06/02/2017 - 13:58
Maria De Filippi evidentemente non basta: la Rai sanremese non butta via niente di Canale 5. Così, in occasione della puntata da amarcord festivaliero di Techetechetè, in onda ieri – domenica 5 febbraio 2017 – ecco spuntare tra papere ed imbarazzi vari il video in cui una delle firme più importanti dell’ammiraglia Mediaset canta un’imperdibile perla che recita “Ma chi gatto me l’ha fatto fare? E ad invidiare il gatto io ci divento matto“.
Sanremo 1987: Teodosio Losito tra le Nuove Proposte
Si tratta di Teodosio Losito, sceneggiatore di fiction quali Il Bello delle Donne e L’Onore e il Rispetto, che nel 1987 prese parte al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte usando il nome d’arte di Teo. Con la canzone Ma che Bella Storia la punta di diamante della Ares Film si avvicinò al grande pubblico non riscuotendo però grande successo, tanto da non arrivare neanche tra i finalisti.
E non si fatica a crederlo ascoltando l’improbabile brano scritto da Enzo Miceli e Gaetano Lorefice, che racconta un corteggiamento a metà tra l’impacciato e lo spavaldo di un uomo che ha agganciato la sua bella riportandole il gatto, ma che purtroppo per lui non riesce a conquistarla e non si dà pace. Capello biondo cortissimo, look tenebroso, “Teo” si scontrò con Mariella Nava ed Andrea Mirò nonché con l’allora esordiente e vincitore di categoria Michele Zarrillo.
Dunque, per un Gabriel Garko che l’anno corso ha fatto da valletto/co-conduttore al Festival, ieri la puntata sanremese delle Teche ha ritirato fuori questo scheletro dall’armadio del suo papà televisivo. Ma quell’esperienza non è stata l’unica a suon di note per Losito, che quello stesso anno prese parte anche al Festivalbar con il brano Direttamente al cuore pubblicando poi nel 1991 l’album Pathos.
E ultimamente questa passione deve essersi rifatta viva, dal momento che secondo Tv Sorrisi e Canzoni lo sceneggiatore, compatibilmente con i suoi impegni per la fiction Mediaset, si starebbe dedicando anche alla composizione di canzoni pop con lo pseudonimo di TieL.
Che ne penseranno Tonio Fortebracci, Pupetta, Jessica e soci?
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2 commenti su "SANREMO (TRISTE) STORY: LA PARTECIPAZIONE DI TEODOSIO LOSITO NEL 1987"
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Stefania Stefanelli dice:
Grazie, Maestro. Per aver dedicato proprio a me un Suo scritto dal sapore così inconfondibile. Così simile per eleganza, spessore, levatura e dignità a tutti quelli che ci ha offerto nelle Sue sceneggiature negli ultimi anni.
Teodosio Losito dice:
Risponderebbero che sono il solito generoso che non rifiuta la pagnottella neanche a te, e se ti piace spalmarla di merda perché ti assicura il tuo charme, qual è il problema? Rimarrebbe solo tuo, incastonato e splendente come una pietra preziosa tra le catene della professione che hai inserito nel tuo documento. Se il tuo sogno era quello di fare la giornalista, ti auguro sinceramente di riuscirci, un giorno. Trovo veramente patetico da parte tua e di chi paga, cercare ma soprattutto immaginare delle vergogne altrui, è più nobile e importante vivere le proprie, e io, non ne ho una. Ti suggerirei di fare attenzione al testo prima di postarlo, gli errori di battitura rendono il niente dozzinale, e il nulla è già più che sufficiente. Sono sicuro che anche te, come tanti, hai come modello Oriana Fallaci. Con la stima che non meriti, sempre a tua disposizione. Teodosio Losito