Il nuovo Forum? “Sono 180 minuti di tensione“, roba da stare incollati alla tv: parola di Barbara Palombelli. La giornalista, che notoriamente sprizza adrenalina da tutti i pori, è ormai pronta al debutto – il 9 settembre prossimo – come nuova conduttrice del programma di Canale5 orfano di Rita Dalla Chiesa. Dopo una carriera trascorsa come commentatrice dell’attualità italiana e curatrice della posta di Repubblica (apperò, che chic!), ora la “Palomba” si appresta a redimere le contese del tribunale televisivo per eccellenza, e lo fa secondo i migliori propositi. Quelli del primo giorno di scuola.
“Ora mi incuriosisce tuffarmi nella rabbia degli italiani, perché quelle che raccontiamo sono storie di litigi che ci raccontano i sentimenti, le passioni, le vere vicende che coinvolgono persone comuni. E sottolineo vere“
ha spiegato la giornalista in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi. Che significa: che prima le storie non erano autentiche? “Questo non posso saperlo“ ha proseguito la Palombelli, argomentando che nel suo programma “saranno i protagonisti a venire in studio e quando questi non potranno, il pubblico sarà informato che si tratta di una rappresentazione“. Gli argomenti trattati – ha aggiunto Barbara – saranno “la scuola, la sanità (o meglio la malasanità), ma anche la politica“. Dunque si parlerà di temi attuali (ma ciò avveniva anche nella precedente gestione) e di diritti negati.
La conduttrice ha inoltre puntualizzato: “abbiamo 360 puntate distribuite su due canali, Canale 5 e Retequattro: una potenzialità straordinaria per parlare alla gente. Non sfruttarla sarebbe un delitto“, quasi a voler rimarcare che Forum andrà in onda per l’intera stagione. E sulla estromissione di Fabrizio Bracconeri e Marco Senise dal cast del programma ha affermato:
“La decisone era già stata presa prima che arrivassi e non li ho mai neppure incontrati. Quando mi è stato comunicato il loro mancato rinnovo, ho chiesto che quello spazio venisse coperto da figure diverse: super laureati, persone preparate in grado di fornire un contributo valido alla discussione. Uomini e donne sconosciuti ma qualificati, che per una volta avranno l’occasione di parlare a due milioni di persone. Tutti devono poter fornire un contributo valido alla discussione”
La trasmissione, da sempre apprezzata per il tono popolare ed informale del dibattito, diventerà dunque uno spazio dove super-laureati ed esperti potranno disquisire ex cathedra (il latinismo è qui usato per adeguarsi al nuovo corso). Inoltre, in studio, oltre al pubblico tradizionale, troveranno spazio anche “realtà in grado di offrire contributi sociali importanti, come le associazioni di volontariato“.
Alla vigilia del debutto, la Palombelli ha poi confidato di voler esordire senza l’assillo dell’auditel (“penso che comincerò a guardare i dati dopo due mesi”) e si è detta compiaciuta dell’sms di auguri inviatole da Rita Dalla Chiesa: “mi ha scritto che era contenta che fossi io a prendere il suo posto e mi ha fatto un grande in bocca al lupo“.
1. Alessandro ha scritto:
3 settembre 2013 alle 19:37