Stasera a Sanremo 2013 si fermerà la gara per lasciare spazio alla storia con Sanremo Story. I nostalgici avranno di lamentarsi davanti alla tv perché canzoni belle come quelle del passato non le faranno più. E perché non ci sono più le mezze stagioni. Comunque, la classifica provvisoria di ieri ha dato il suo primo responso. La nicchia non vota i cantanti di nicchia. D’altronde, non essere nella parte alta della classifica di Sanremo è un risultato di… nicchia dall’alta composizione intellettuale e mentale. Comunque, non sappiamo se perché il televoto sia troppo poco radical o troppo poco chic, ma gli intellettuali, quelli che la canzone sussurrata è meglio di quella vocalizzata, queli che poche note ma buone e quelli che meglio “onore” di “cuore”, il messaggino per votare i cantanti che tanto apprezzano non lo mandano.
Eppure comprendere il meccanismo di voto è senza dubbio più facile che comprendere le parole articolate dal cantante degli Almamegretta. Quindi, a sorpresa, alcuni tra i cantanti favoriti, come Elio e Le Storie Tese e Daniele Silvestri, si posizionano nella parte bassa della classifica e, matematica come un algoritmo, parte la campagna “togliamo il diritto di televoto ai bimbominkia“, categoria che comprende da un lato gli uomini che sentimentalmente hanno la maturità di una banana con la buccia verde e dall’altro i ragazzini, sia maschi sia femmine, che votano quelli dei talent durante Sanremo.
Nei prima 4 posti della classifica provvisoria troviamo Marco Mengoni (XFactor), Annalisa (Amici) e Chiara (XFactor). Tra di loro, al secondo posto, i Modà che comunque, visto il loro legame con Emma Marrone, hanno solo un grado di separazione dal talent, anche se poi Emma dopo aver vinto Sanremo l’anno scorso, a Kekko mica lo ha chiamato per ringraziarlo del pezzo. E il cantante questa cosa se l’è legata al dito, che il dito legato giustificherebbe anche tre quarti degli acuti di dolore che lancia durante il pezzo. I talent quindi dominano la classifica provvisoria. Quest’anno però anche quelli che “la musica non è una cosa da talent” dovrebbero fare un passo indietro. Perché se per Valerio Scanu la speranza era che lui non sapesse nuotare e in almeno uno di tutti i laghi in cui ha fatto l’amore non si toccasse, e se per Marco Carta in tanti si sono augurati la sordità temporanea per non traumatizzarsi i timpani, i tre “talent rappresentanti” di quest’anno si sono presentati con testi, melodie e interpretazioni che, a un certo punto, ad andarci feroci con le critiche ci viene il dubbio che ci sia la punta di snobismo di quelli che “il vino mi piace solo se costa più di 50 euro a bottiglia”.
Intanto Maria Nazionale si posiziona al settimo posto, ma quelli sopra di lei iniziano a tremare. La cantante napoletana ci sta dando dentro di vibrato con l’obiettivo di farli cascare uno a uno e raggiungere la vetta. A chiudere la classifica, gli Almamegretta e I Marta sui Tubi perché “alternativo” è una parola che il tradizionale pubblico della kermesse ritiene troppo vicina a “sovversivo” e che i bimbiminkia ancora non si soffermano a capire cosa significhi esattamente. Non hanno tempo. Devono televotare. Comunque i fan di Anna Oxa meditano vendetta. Maria Nazionale sul palco del primo maggio.
1. MisterGrr ha scritto:
15 febbraio 2013 alle 16:45