Confronti tv che passione! I pessimi ascolti di Italia Domanda (ma anche gli ordinari risultati de Lo Spoglio con Ilaria D’Amico) dimostrano come l’interesse del pubblico televisivo alle vecchie tribune politiche scemi quando vengono trasmessi monologhi assimilabili a spottoni elettorali senza contraddittorio mentre il gradimento si infiammi nel momento in cui la messa in onda riguardi faccia a faccia, duelli rusticani, sulla falsariga di quello tra i candidati alle Primarie del PD trasmesso da Sky Tg24 o la battaglia finale moderata dalla Maggioni tra Renzi e Bersani.
Ed invero, proprio Sky Tg24 stava lavorando al faccia a faccia a tre tra Berlusconi, Bersani e Monti indicando anche una probabile data (quella dell’8 febbraio) un tweet di qualche ora fa cinguettato dal Direttore del Tg La7 Enrico Mentana, sempre in prima linea sulle questioni politico-televisive, svela:
“Si va al confronto a 6 (Berlusconi Bersani Giannino Grillo- ?- Ingroia Monti) settimana prossima in Rai. Credo che i cittadini vogliano altro”
Caspita! Con meno di 140 caratteri il Chicco Nazionale ha aperto tutta una serie di interrogativi ai quali non sapremmo dare risposta. Hanno già accettato tutti e sei i leader? Sarà quella la prima (e unica) apparizione televisiva di Beppe Grillo? Perchè per il PdL andrebbe Berlusconi se formalmente il candidato Premier è Angelino Alfano?
E, soprattutto, perché Mentana scaglia il sasso e nasconde la mano? Non sarebbe meglio esplicitare il proprio dissenso e dichiarare se questo sia riferito al fatto che la Rai potrebbe non avere un moderatore all’altezza oppure – come sembra più probabile -il Direttore contesta la formula del confronto a sei?
O forse c’è un pizzico di invidia per non poter essere il conduttore di un evento televisivo che sbancherà l’Auditel? Eppoi sarebbe meglio parlare in prima persona senza nascondersi dietro un impersonale riferimento a “i cittadini”.
1. amazing1972 ha scritto:
28 gennaio 2013 alle 22:49