Dopo 22 anni di onorata carriera, Chi l’ha Visto? muta ancora pelle. E lo fa ripartendo dalla fiction. Nato come classica trasmissione di servizio pubblico dalle ceneri di una piccola rubrica all’interno di Portobello, il programma, negli anni, si è evoluto, affiancando alla ricerca di persone scomparse vere e proprie inchieste su latitanti mafiosi e su misteri, anche di persone morte, ancora insoluti e da svelare. Tingendosi, quindi, sempre più di nero e sempre meno di giallo. Anzi, tingendosi di fiction, potremmo dire ora.
Chi l’ha Visto?, di ritorno lunedì prossimo su Raitre con alla guida la confermata Federica Sciarelli (anche co-autrice) e con 43 puntate previste fino a luglio 2010, infatti, decide di ripartire dai corti d’autore: “un imprinting maggiore alla forza narrativa - ha affermato il capostruttura di rete, Stefano Marroni - abbiamo capito che nel racconto delle storie avevamo bisogno di un linguaggio più accattivante, più simile al cinema, alle fiction“. ”Un programma di racconto della realtà, dell’Italia di provincia, quella di cui si parla meno, che giunge alla 22esima edizione, riscoprendo la forza del racconto popolare e cercando di renderlo attuale, attraverso molte novità“, aggiunge il direttore di Raitre, Paolo Ruffini, alla presentazione di Chi l’ha Visto?. “Abbiamo chiesto al cinema di restituirci ciò che ci aveva preso – chiosa la conduttrice – molte storie che abbiamo scoperto sono state sceneggiate, come quella di Graziella Campagna, diventata tra mille polemiche la fiction Rai La vita rubata con Beppe Fiorello.” Tra le firme importanti: Michele Soavi, i fratelli Antonio e Marco Manetti, Isabel Achaval, Tommaso Agnese, Andrea De Sica, Vincenzo Marra, Maria Martinelli ed Heidrun Schleef.
E tra le altre novità di questa stagione 2009/2010 vi sono, poi: uno studio completamente rinnovato con tre postazioni al centro della scena ed un sofisticato impianto luci, una nuova grafica (già sperimentata in coda alla precedente stagione), e l’immancabile centralino, sempre a vista. Inoltre, la possibilità, per la prima volta, di poter partecipare alle puntate come pubblico: ”non sarà quello delle altre trasmissioni - sottolinea la Sciarelli - ma sarà selezionato tra i nostri telespettarori più assidui“; 40 persone, scelte ogni puntata fra coloro che hanno chiamato la redazione al numero 06.8262.
Le novità, però, non arrivano sono dall’impaginazione del “giornale televisivo”, ma anche dal web. Leggiamo dal minisito Rai che esso stesso: “si arricchirà di un un blog, moderato dalla redazione, che ospiterà opinioni e commenti del pubblico sui servizi e i temi della trasmissione. Filmati girati dai telespettatori con telecamere o anche telefoni cellulari potranno essere spediti a “Chi l’ha visto?” sfruttando il link presente sulla home page del programma, per essere eventualmente mandati in onda o comunque contribuire alla soluzione dei casi. E per partecipare con immediatezza alla trasmissione resterà aperta la possibilità di inviare in diretta sms con i propri telefoni cellulari, come nell’ultima edizione. Sul sito www.chilhavisto.rai.it saranno ancora più presenti le news di cronaca, aggiornate in tempo reale 24 ore su 24. E, sempre a disposizione degli utenti, tutti i profili delle persone non ancora ritrovate, corredati di tutti gli aggiornamenti emersi dalla data della scomparsa a oggi, e i servizi filmati andati in onda durante le puntate.” Il tutto all’insegna di una maggiore e fluida interattività, cifra stilistica del programma, sempre alla ricerca di un utile filo diretto con il telespettatore.
Appuntamento, allora, lunedì 7 settembre, ore 21:10, su Raitre. Tra gli ospiti della prima puntata, un folto gruppo di familiari di persone, alcune ancora scomparse ed altre decedute, la cui storia è stata seguita con particolare attenzione dal programma. Nello storico studio di Via Teulada, vedremo, infatti, i congiunti di Denise Pipitone (la bambina di Mazzara del Vallo di cui non si hanno più tracce da cinque anni), Emanuela Orlandi (scomparsa nel 1983 a 15 anni, con un giallo che ha coinvolto Vaticano, Banda della Magliana e Banco Amrosiano), Stefano Maiorana (l’imprenditore palermitano svanito nel nulla nel 2007) e Rosaria Lopez e Donatella Colasanti (involontarie protagoniste del massacro del Circeo).
1. Peppe ha scritto:
5 settembre 2009 alle 15:57