30
ottobre

GUIDO VENEZIANI SI ALLARGA: NASCONO VEROLADY (IN PARTNERSHIP CON LADY CHANNEL) E TOP, RAGGIUNTO ACCORDO CON MOVIEMAX PER 80 FILM

Vero TV

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Guido Veneziani fa sul serio: dopo aver lanciato il canale Vero sul digitale terrestre e intuite le potenzialità del mezzo ha tutte le intenzioni di investire pesantemente nella televisione free. Forte dei risultati con i settimanali cartacei, con i quali dovrebbe superare i 110 milioni di euro di fatturato, Guido Veneziani allarga il suo core business diventando editore a 360 gradi.

E dopo Vero, che con la partnership con Rete Capri si è spostato al canale 55 del DTT, adesso è il turno di due nuovi canali. Il primo, VeroLady, farà la gioia delle tante casalinghe (e non solo) disperate per la fuoriuscita dal satellite delle proprie soap preferite. Nato dalla collaborazione con Lady Channel, VeroLady (canale 144, visibile solo in alcune regioni italiane nei mux locali) propone le più famose telenovelas, replicando di fatto il palinsesto che ha caratterizzato il canale su Sky.

Continua inoltre la programmazione di alcuni dei teleromanzi su Vero, dopo la conclusione del lungo contenitore pomeridiano condotto a rotazione dai volti del canale. Il secondo canale lanciato invece è Top (canale 137, nei mux del Gruppo Profit), anch’esso nato dal successo di uno dei marchi storici dell’editore. Per ora il palinsesto, in fase di test, si limita solo a riproporre alcuni dei programmi di Odeon.

E per non farsi mancare nulla, Guido Veneziani Editore ha recentemente stretto un accordo, dal valore di 3 milioni di euro, con Moviemax per i diritti – non in esclusiva – di 80 film, di cui 60 live action e 20 di animazione, in onda su Vero fino a dicembre 2013.

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26 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 16:38

Sinceramente? I miei complimenti a Guido Veneziani. Non avrei scommesso un centesimo su un investimento simile.



2. osservatore ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 16:42

basta vedere la foto per capire che di nuovo che avanza non c’è nulla. una tv anni ‘80 con riciclo di uomini e donne fininvest



3. tinina ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 16:57

Sarà anche roba vecchia ma quando voglio passare un po’ di tempo spensieratamente mi sintonizzo su Vero tv e mi libero la mente da tutti i pensieri. E poi trasmettono la mitica, originale Betty la fea!!!!!!!! Altro che quell’americanata di Ugly Betty!



4. Davide Maggio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 16:58

Sul modello un po’ retrò, in relazione ai volti, posso anche essere d’accordo con voi. Ma l’ho trovata una mossa interessante per dare visibilità ad un canale appena nato.



5. Master ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 17:00

Ottimo l’acquisto dei film MovieMax, ma mi chiedo, che ci azzeccano col target di Vero?



6. giuseppe ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 17:08

oltre alle solite telenovele repplicate alla nausea in non so quante reti locali d’italia non sarebbe male anche l’idea di acquistare telenovele inedite sul mercato italiano questo fa si che un canale nuova avanza



7. elisa ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 17:12

Buonasera Davide :) scusami se ti disturbo ,ma ieri ti ho seguito sul canale Vero nello spazio “chiacchiere” condotto da Margherita Zanatta ….che ne pensi di lei come conduttrice ??vorrei una risposta onesta come sempre nel tuo stile grazie :)



8. Davide Maggio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 17:20

Non mi dispiace. Certo, manca l’esperienza ma se la cava decisamente bene.



9. marcodesantis ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 17:24

ora il canale vero lady è in fase di test e traemtte solo due novelas a ripetizione PASION MORENA E MADDALENA ..sperimao ils egnale arrivi rpesto in tutta italai e possa aprtire una porgrammazione decente…..inoltre pregherei il cabale di modificare il logo del canale spostandolo o rendendolo più piccolo…a chi nn sa lo spagnolo rusulta difficle leggere i sottotitiolo che compaiono sotto al logo



10. Critico Tritatutto ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 17:33

Un canale che decisamente non guarderei nemmeno sotto tortura,però leggo che distrae,che non ha pretese,che si farà insomma…

Meglio questo di certa roba.



11. max_86 ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 18:04

c’è kla possibilità concreta che sui telòeschermi italiani torni quel gioiello di febbre d’amore da dove si era interrotto su rete4 ormai 3 o 4 anni orsono, cioe cn le puntate del 2007!!!!????io lo spero davvero xke i fans di qst soap opera sono davvero molti!



12. PierVivaCanale5 ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 18:08

ma gli ascolti si sanno di vero?



13. mister ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 18:24

posso dire una cosa? a casa mia verotv spopola e BETTY LA FEA è diventato un appuntamento fisso!!



14. luca ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 19:20

Davide mi sapresti dire se verolady e’ visibile nelle marche ?



15. ely ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 19:33

Ero molto scettica sul canale Vero all’inizio,ma ma devo dire che mi sono ricreduta velocemente.I programmi sono gradevoli,i conduttori pure e ci sono tantissime rubriche interessanti.La cosa che mi piace di più poi è che gli ospiti possono parlare e dire le loro cose senza essere interrotti ogni due minuti,come spesso accade nei vari talk show italiani.Sono d’accordo con chi vorrebbe telenovelas nuove (ce ne sono e anche di qualità).Per i nostalgici oltre alla citata “Febbre d’amore” io proporrei anche “Sentieri” che Retequattro ha tolto ai suoi telespettatori che l’hanno seguita per anni facendoli restare col dubbio se Reva e Josh vivranno per sempre felici e contenti.



16. mugnezz ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 19:58

ma veramente c’è qualcuno che guarda verotv ?



17. Antonio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 20:33

Io guardo Vero Tv
Mitica Betty la Fea
E fantastica Laura Freddi



18. Valerio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 20:46

Com’è questa cosa che il canale Top si limiterebbe solo a «riproporre alcuni dei programmi di Odeon»? Lo sapete che Odeon Tv è stata chiusa proprio recentemente dopo le vicende giudiziare dell’imprenditore Lagostena che era editore del gruppo? L’ho letto sul Fatto Quotidiano pochi giorni fa, centinaia di giornalisti temono di perdere il posto e ora leggo che questo nuovo canale di Veneziani riproporrebbe il palinsesto di Odeon Tv. Non vi sembra strano anche a voi?



19. nokiatony ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 20:48

devo dire che margherita zanatta se la cava abbastanza bene! ma con l’arrivo di vero lady le telenovele scompariranno dal canale vero giusto?



20. Davide Maggio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 20:59

Valerio: è stata acquistata la library.



21. Valerio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 21:12

Il 25 ottobre il FattoQuotidiano online ha pubblicato un articolo a firma Chiara Merico, lo trovate ancora sul sito nella sezione “Media & Regime”, è intitolato “Metodo Odeon Tv: incassare gli incentivi dallo Stato e chiudere”
«Dopo aver ricevuto 22 milioni per la rottamazione delle frequenze – è scritto – e in attesa dei contributi sull’occupazione (1 milione per il 2010), il gruppo Profit, editore in Lombardia di Telereporter, Telecampione, si prepara a cessare ogni attività editoriale e produttiva»

Ve ne riporto solo qualche stralcio, a me fa riflettere che chiude Odeon Tv è puff… I vecchi programmi si materializzano su un’emittente di un altro editore. È come se chiudesse una qualsiasi (la prima che vi viene in mente) e un’altro gruppo ritrasmettesse quei format in replica.

«Il 5 novembre si spegnerà definitivamente una voce storica nel panorama televisivo lombardo, e 56 dipendenti su 97, tra giornalisti e tecnici, resteranno disoccupati. È l’epilogo della storia dei canali del gruppo Profit, editore in Lombardia di Telereporter, Telecampione e della syndication nazionale Odeon, che ha annunciato a fine settembre l’intenzione di cessare ogni attività editoriale e produttiva. Tutto questo mentre l’azienda, denuncia la rappresentanza sindacale, passa due volte all’incasso dallo Stato: per i ricavi derivanti dalla “rottamazione” delle frequenze e soprattutto per i contributi Corecom, fondi pubblici che vengono elargiti a sostegno dell’editoria locale»

Poi segue tutta la storia che se volete potete andarvi a leggere, vi illuminerebbe sui metodi di certa imprenditoria in Italia

(…)

«Tre anni fa i dipendenti del gruppo erano 250, ora sono rimasti in 97, quasi tutti nella sede di Milano perché nel frattempo le altre emittenti sono state cedute per fare cassa, approfittando anche della possibilità di “rottamare” le frequenze. “Con il passaggio al digitale terrestre – spiega a IlFattoquotidiano.it Sabrina Grilli, giornalista di Telereporter e membro della Rsu aziendale – si sono moltiplicati i canali e per le reti locali è diventato difficile ‘riempire’ tutte le frequenze. Per questo, a marzo 2012 il ministero dello Sviluppo economico ha emesso un bando: le emittenti locali di alcune regioni potevano restituire le frequenze sui canali dal 61 al 69, che sarebbero state assegnate agli operatori di telefonia mobile, in cambio di un indennizzo.
Nel caso del gruppo Profit, l’operazione di rottamazione frutterà un totale di 22 milioni di euro, una boccata d’ossigeno per un’azienda in grave crisi. A luglio il Tribunale di Milano ha infatti emesso una sentenza di fallimento nei confronti della capogruppo Profit spa»

«Il gruppo Profit cederà alla cremonese Primarete il ramo d’azienda che comprende il marchio Telereporter Shopping, le relative autorizzazioni e soprattutto l’ambito canale 13 del digitale terrestre. “A quel punto la strategia dell’azienda è stata chiara: ‘svuotare’ la testata, che diventerà di fatto un canale di televendite, eliminando i contenuti editoriali prodotti in proprio, e quindi licenziando i giornalisti”, chiarisce la Grilli»

(…)

«Nonostante questo, il gruppo Profit continuerà a incassare i contributi pubblici. “Le televisioni locali beneficiano di un sostegno da parte del ministero dello Sviluppo economico: le provvidenze vengono elargite, sulla base del numero dei dipendenti assunti, a queste emittenti, che forniscono servizi informativi importanti per il territorio”, racconta la Grilli. Quest’anno l’azienda incasserà 1 milione e mezzo di euro, assegnati in base al lavoro svolto dai dipendenti nel 2010; e, visto che i soldi arrivano con un ritardo di due anni, li dovrebbe ottenere anche nel 2013 e 2014»

“Fa male pensare che i soldi destinati a fornire un servizio vengano utilizzati per dismettere un’azienda – commenta amara la Grilli -. Senza contare che, mantenendo il marchio, nel 2014 il gruppo potrebbe sempre decidere di tornare all’attività editoriale, assumendo giovani che costerebbero la metà rispetto a noi”. Non sembrano comunque esserci margini per un cambiamento. Per Stefano Barbini, direttore del personale del gruppo Profit , “la crisi del gruppo si è stratificata in un periodo piuttosto lungo, e dopo il fallimento della capogruppo l’azienda intende alleggerire il carico dei dipendenti”.

(…)

«Da tempo i dipendenti, che ora rischiano il posto, fronteggiano una situazione di notevole difficoltà: l’ultimo stipendio pagato è il 60% della mensilità di maggio, e le note spese sono ferme dal 2010»

(…)

da IlFattoQuotidiano.it



22. Valerio ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 21:16

@ Davide: Immaginavo… Era solo per sapere visto che come ti anticipavo Odeon chiude ed, evidentemente avrà rivenduto i vecchi contenuti. Sempre meglio che, come temeva il rappresentante Rsu intervistato dal Fatto Quotidiano, il marchio Odeon non risorgesse altrove assumendo nuovo personale precario dopo aver licenziato i vecchi dipendenti. Ma visto che non sembra essere questo il caso allora bene così anche se la vicenda Odeon per i poveri dipendenti rimane tutta aperta.



23. rita sassi ha scritto:

30 ottobre 2012 alle 22:23

il nuovo del canale, secondo me, è Margherita Zanatta che conduce in maniera diversa, divertente e spontanea, specialmente quando è in cucina,. Mancherà di esperienza, ma quelli più “esperti”, leggono continuamente, molto spesso farfugliano le parole e non sono per niente spontanei nelle battute e nei commenti! Io ora seguo solo le sue rubriche perchè mi annoio con gli altri!



24. marcodesantis ha scritto:

31 ottobre 2012 alle 10:50

verolasy x ora è visibile solo in alcune zone del centro nord…tra fine anno ed inizio dell’anno nuovo si spera che ils eganle possa essere visibile su tutto il territorio nazionale e da li inizare una programmazione vera e propria sullos tile, magari anche migliore, di sky.



25. Michele ha scritto:

31 ottobre 2012 alle 11:35

@Valerio Odeon Tv ha avuto una storia maledetta sin dalla sua fondazione nel 1987 va a vedere su Wikipedia….. pensare che nei progetti iniziali doveva essere la rete che avrebbe dovuto scalfire il duopolio Rai-Fininvest ed invece anni di mosse disoneste da parte di Fininvest (anche se non illegali) uniti ad imprenditori da strapazzo susseguitisi nei decenni ne hanno decretato il fallimento (anzi i fallimenti visto che Odeon ha avuto diverse gestioni prima di Profit) E’ UN VERO PECCATO



26. Valerio ha scritto:

31 ottobre 2012 alle 19:12

@ Michele: Non conosco le origini del gruppo Odeon. L’articolo fa riferimento alla gestione Lagostena, quando l’editore rimase coinvolto nella vicenda giudiziaria che ha visto Prosperini, l’assessore della giunta Formigoni, agli arresti.



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