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febbraio

ANNOZERO: CONDANNATI PER DIFFAMAZIONE FORMIGLI E LA RAI, CHE FA RICORSO. SANTORO ASSOLTO

Corrado Formigli

Il tribunale civile di Torino ha condannato la Rai e Corrado Formigli a risarcire 5 milioni di euro alla Fiat Group Automobiles per un servizio ‘denigratorio’ trasmesso ad Annozero il 2 dicembre 2010. Una bella botta, soprattutto per l’ex giornalista di Rai 2, reo di aver mandato in onda un confronto tra vetture di diverse case automobilistiche e di averne dedotto che le prestazioni dell’Alfa MiTo fossero deludenti.

I giudici non hanno fatto sconti e la Rai ha incassato il colpo. La tv pubblica, tuttavia, ha annunciato l’intenzione di fare ricorso contro la condanna per diffamazione emessa da Maura Sabbione del tribunale di Torino.

In merito alla sentenza del Tribunale di Torino sulla vicenda Fiat-Rai-Annozero, ogni commento sarà articolato nell’atto di impugnazione in corso di predisposizione” si legge in una  nota di Viale Mazzini.

Intanto Formigli, oggi alla guida di Piazza Pulita su La7, si è dichiarato sconvolto per la sentenza, che avrebbe sortito lo stesso effetto di un’intimidazione.

“Io ho espresso un diritto di critica. Ma come può un giornalista essere gravato di una cifra simile? La Fiat poi neanche contesta il fatto. La Mito è davvero meno veloce, quello che contesta l’azienda è un danno morale (…) La verità resta nel fatto che esprimi una critica e vieni massacrato dalla sentenza si è lamentato il giornalista, come riporta Repubblica.

La Rai è scattata sul piede di guerra e ha annunciato ricorso, dunque la vicenda è tutt’altro che conclusa. Intanto, l’unico ad uscirne indenne è stato Michele Santoro, l’ex conduttore di Annozero. Il paladino di Servizio Pubblico, che ai tempi di Rai 2 era il primo referente editoriale di Formigli, è stato infatti assolto.

Con 5 milioni di risarcimento da scucire, quel MiTo di Santoro l’ha scampata bella. Ora la gatta da pelare è rimasta tutta nelle mani di Corrado Formigli e della Rai.

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9 Commenti dei lettori »

1. star ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 00:55

Formigli aveva fatto un servizio un po’ azzardato, in effetti. E Santoro? Perché il suo inviato è stato condannato e lui no? Mistero. Intanto pagano i contribuenti



2. pippo ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 01:01

Poi quando la rai, mediaset o la7 chiede la possibilità di controllare ciò che viene mandato in onda sulle loro reti si parla di censura: invece così senza nessun controllo pagano gli abbonati rai.



3. Giuseppe ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 06:32

Si tratta di una questione molto delicata. Da una parte c’è il rischio di inibire il diritto di critica dall’altra quello di danneggiare diffamandola un’azienda strategica (almeno per ora) per l’economia italiana. Ricordo quel servizio ed ero rimasto un po’ perplesso anch’io. Tuttavia, pensando ai tanti articoli proposti dalle riviste specializzate (con annessi confronti non sempre favorevoli alla Fiat) e anche alle critiche di moltissimi parenti e conoscenti, non mi era parso che Annozero si fosse discostato dall’espressione di un’opinione molto comune e non necessariamente di un pregiudizio.

Si sa che una delle critiche rivolte alla Casa (per ora) torinese è quella di non reggere in genere il confronto qualitativo con i prodotti della concorrenza straniera. Inoltre questa critica viene rivolta specificamente alla gestione Marchionne al quale si imputa proprio il fatto di preoccuparsi più di inibire i diritti dei lavoratori che di fare buone macchine. E per quanto riguarda l’inibizione su questa non ci sono dubbi.

Premesso questo mi sembra, comunque, che la sentenza sia troppo pesante per non considerarne anche le motivazioni specifiche e spero che in appello le cose cambino. Anche perchè Formigli mi sembra un professionista molto serio.
PS: possiedo ancora una Panda del 1989 che ha fatto tantissimi chiilometri e funziona ancora benissimo. Ma forse è soloi fortuna…



4. Matteo ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 09:19

mmmmmmmmmm…. santoro e’ stato assolto…. ma allora esistono ancora i giudici comunisti :-D



5. jo3y ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 09:50

certo, matteo, quelli sono i primi…



6. pippo ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 10:15

l’unica soluzione per non ledere l’autonomia o la libertà di chi esprime un proprio pensiero (come un giornalista), è togliere la responsabilità oggettiva; cioé colui stesso esprime il proprio pensiero, ne è responsabile in toto, e nessun’altro, nemmeno l’eventuale azienda che gli da parola (come la rai).



7. Nina ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 11:11

@pippo: eh sì tu sogni, ti pare che questi qua mettano in discussione il loro guadagno? Sono tutti bravi a fare i virtuosi, quando gli tocchi la grana diventano tutti uguali come i politici.
Comunque queste cose sono molto meno gravi di ciò che ha combinato Saviano, il quale non pago di ciò che aveva fatto, si è giustificato dicendo che “ha fatto le cose in fretta”. Avesse avuto il buon gusto di tacere.



8. MisterGrr ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 12:29

Allora, quel confronto tra le 3 auto me lo ricordo benissimo.

E’ stato fatto in modo tale che la MiTo perdesse (erano auto più potenti, con accorgimenti tali da avere maggiore tenuta di strada, eccetera, era quindi inevitabile la sconfitta), quindi trovo semplicemente giusta la condanna giusta.

Che poi trovi la MiTo un’auto che assomiglia un topo e bruttina, è un altro paio di maniche.

Certo che San Toro l’ha scampata anche stavolta…peccato, avrebbe potuto pagare tranquillamente con i soldi donategli dai suoi fAn FoReVa.



9. Andrew ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 15:47

@ Mister
Avevo letto quella prova su strada su Quattroruote prima di sentirne parlare da Santoro!
La prova non era per niente sbilanciata, anzi: la rivista non aveva fatto altro che prendere le 3 versioni sportive delle 3 auto! Ora, tra queste 3 (Mito, Ds3 e Mini), la Mito risultava quella con meno cavalli, quella col peggiore comportamento dinamico e col peggior risultato in pista!
Ad annozero, hanno preso solo il dato della pista come dato di confronto per far notare che tra le 3 piccole sportive, l’Alfa (marchio sportivo per eccellenza) veniva battuta dalla concorrenza!
Quindi il fatto che la Mito fosse la meno potente non è una colpa di “Quattruoruote” o in questo caso dei giornalisti di annozero, ma semplicemente è colpa della Fiat che pensa di sbaragliare la concorrenza con prodotti mediocri!
In pratica volevano far notare che, mentre Marchione diceva che l’unico problema delle poche vendite Fiat fossero i contratti degli operaii, la realtà è che le auto non sono al livello della concorrenza (soprattutto in marchi forti come l’Alfa)!
Questo è forse l’unico servizio giusto fatto ad annozero, e lo dico da persona che Santoro & company non li vuole vedere neanche in foto, perchè penso che non siano dei giornalisti ma solo dei cantastorie a cui piace apparire!



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