Qualcosa non funziona nella prima puntata del Festival di Sanremo 2012 e non si tratta del lungo monologo introduttivo di Luca e Paolo o della performance dai toni coloriti di Adriano Celentano. All’Ariston non funziona nemmeno il meccanismo di voto della giuria demoscopica: un guasto tecnico blocca le votazioni in sala fin dalle prime esibizioni.
Secondo la celebre regola ‘the show must go on’, la serata procede nell’ordine già stabilito ma senza che la giuria possa esprimere il proprio parere sui cantanti in gara. Solo in chiusura, Gianni Morandi legge un comunicato della rete (Rai1) che, d’intesa con il direttore artistico Gianmarco Mazzi, stabilisce l’annullamento delle due eliminazioni previste questa sera e rimanda a domani le votazioni con conseguente nuova esibizione di tutti i quattordici big in gara.
La notizia, com’è ovvio, non fa piacere alla giuria in sala. All’Ariston si levano fischi e proteste, in una scena che ricorda la ‘rivolta’ che dovette fronteggiare Antonella Clerici nell’ultima puntata del suo Festival quando gli orchestrali buttarono all’aria gli spartiti del brano di Pupo ed Emanuele Filiberto. Morandi si scusa, Papaleo prova a sedare gli animi (“avete ragione ma è una scelta che dovete accettare”), ma… c’è poco da fare! I giurati s’incazzano!
Così, senza le due eliminazioni previste e dunque senza gara tra gli artisti, il 62esimo Festival di Sanremo non è più la kermesse della musica ma un megafono al servizio di Adriano Celentano fatto di temi e toni che con la musica hanno poco a che fare. Resta l’interrogativo su come il direttore artistico sia intenzionato a risolvere l’inghippo.
Foto | Corriere.it
1. matteo ha scritto:
15 febbraio 2012 alle 01:31