Debutterà giovedì 23 febbraio in prima serata su Rai1 Il Giovane Montalbano, il tanto atteso prequel de Il Commissario Montalbano. Per sei settimane scopriremo tutto quello che avremmo voluto sapere sul commissario più famoso e seguito d’Italia. Prodotta da RaiFiction e Palomar, la miniserie diretta da Gianluca Tavarelli, s’ispira ancora una volta ai racconti di Andrea Camilleri, che insieme a Francesco Bruni ne ha scritto il soggetto e la sceneggiatura.
A vestire i panni del giovane commissario, e reggere l’arduo e immancabile confronto con Luca Zingaretti, troviamo Michele Riondino. L’attore, già protagonista di numerose fiction e pellicole cinematografiche, racconterà la vita di Montalbano nel periodo più delicato della vita: la giovinezza.
La serie, ambientata all’inizio degli anni 90, racconta quindi come si è formato il mondo del celebre commissario: dal suo primo incarico nel paese di montagna di Mascalippa, al trasferimento a Vigàta, dove Montalbano aveva già vissuto qualche tempo da ragazzo. Una serie nella quale verrà approfondito il difficile rapporto del commissario col padre (Adriano Chiaramida). Un rapporto che si nutre di silenzi imbarazzati, di rancore, di ferite mai sanate, con il quale il giovane Salvo è costretto a fare i conti, e che lo riporta indietro nel tempo alla sua adolescenza, alla perdita prematura della madre.
Ne il giovane Montalbano potremo scoprire inoltre gli inizi della sua amicizia con Mimì Augello (Alessio Vassallo), e assisteremo al colpo di fulmine con l’amata Livia (Sarah Felberbaum). Ma in questa serie il giovane Montalbano non mancherà di mostrare la sua abilità nel risolvere casi intricati, in cui gli spettatori ritroveranno le atmosfere siciliane che tanto hanno dimostrato d’apprezzare sin dal 1999, anno in cui Salvo Montalbano approdò con successo sugli schermi di Rai2. Un successo destinato a replicarsi con questo prequel, verso il quale la Rai sembra nutrire giustamente grosse aspettative.
1. tinina ha scritto:
20 febbraio 2012 alle 16:41