Irritato ed esausto. A leggere le dichiarazioni rilasciate da Andrea Cocco nel corso della puntata di Verissimo che andrà in onda oggi pomeriggio è questa la sensazione che si ricava. Era da tempo che la misura sembrava colma a livello di gestione delle risorse umane durante e dopo il Grande Fratello, ma finalmente qualcuno alza la voce. Gieffino sì, ma non per sempre e ad ogni costo.
“C’è differenza tra programma e programma e, quando mi avete proposto di venire ospite a Verissimo, ho accettato volentieri l’invito. Rivendico la libertà di poter scegliere in quali trasmissioni andare e il diritto di dire o non dire determinate cose che riguardano la mia vita privata.“
E proprio mentre emergono questi contenuti sferzanti che sembrano una chiara polemica contro le signore dell’infotainment Panicucci e D’Urso, molto gentili nell’offrire più volte la ribalta al dolore di Margherita Zanatta, a Pomeriggio Cinque si assiste a quello spettacolo di cui Andrea non vuole essere più protagonista. Vincolo di contratto o reale voglia di condividere fino in fondo l’amore nato in tv? E’ il turno di Ferdinando e Angelica, freschi di rottura. Se Andrea non è più il Cocco dei media che lo avevano dipinto come il ragazzo intelligente e saggio, ma che paradossalmente proprio per quelle qualità decantate non avevano previsto che potesse tirare i remi in barca prima o poi, avanti un altro. Se non ci sarà Ferdinando poi magari arriverà Baroncini o Nando, mai pago delle sue uscite non troppo felici.
Sulla chiacchierata storia con la Zanatta dice poco, ma si avverte comunque quanto abbia poco gradito un certo ‘esibizionismo’ del dolore da parte della ex fidanzata.
“Non me la sono sentita di andare in tv a parlare della mia storia d’amore o di far finta che tutto andava bene. Fare il Grande Fratello non vuol dire non avere più diritto ad una vita privata.”
Il bilancio col Grande Fratello si chiude così:
“Sono grato. Mi ha dato la possibilità di tornare in Italia e rivedere la mia famiglia. Non ho mai detto che non tornerei al Grande Fratello ma rispondo con un detto giapponese che recita ‘Il monte Fuji si scala una volta sola nella vita’… il GF, se non l’avessi mai fatto lo farei… ma avendolo già fatto, no, non lo rifarei.“
Discorso ineccepibile quello del vincitore del Gf 11 che non ci sta ad essere spremuto per quest’altro mese che manca alla nuova edizione per poi essere buttato al macero quando ormai la sua vita è stata alla mercé delle riviste e degli intramezzi dei salotti tra un Sollecito e un Parolisi. Se avesse avuto il coraggio di scendere dal cavallo quando era ancora al galoppo sarebbe stato anche meglio, sottraendosi al giochetto Silvia- Margherita- Nando con tutti i vari amanti e quadrilateri amorosi annessi. Gli concediamo ancora per un po’ l’attenuante della reclusione che non ti permette di percepire esattamente la dimensione dell’accanimento, in attesa delle prossime mosse.
1. MisterGrr ha scritto:
8 ottobre 2011 alle 11:57