Star Academy si rinnova, ma la notizia non arriva inaspettatamente. Dopo il deludente esordio della scorsa settimana, sancito da un pessimo verdetto dell’Auditel, a casa Rai 2 era inevitabile un intervento riparatorio per risollevare le sorti di un talent show che al debutto tutto è risultato tranne che uno show di talenti. Il conduttore Francesco Facchinetti è stato oggi live su DM per rispondere alle “velenose” domande dei lettori ed annunciare alcune delle novità.
La nota dolente della prima puntata è stata il meccanismo. Troppo contorto, confusionario, al punto da non coinvolgere la giuria ed escludere gli stessi talenti da una gara che, invece di vederli protagonisti, li ha visti fare da contorno ad ospiti e vocal coach chiamati con loro a duettare. Possibile che una sfida “tutti contro tutti” non debba consentire ai cantanti le esibizioni singole? Al “diavolo”, dunque, il regolamento originale del format, ai sedici concorrenti verrà data la possibilità di mostrare il proprio talento, ognuno col pezzo che sente più suo. E, soprattutto, verranno difesi dai propri mentori, dei quali non è ancora ben chiaro il ruolo ricoperto in studio.
Più spazio ai cantanti e più voce ai quattro vocal coach. E la giuria? Lorella Cuccarini, Nicola Savino, Roy Paci e Ornella Vanoni hanno “mancato” l’esordio per vari motivi, su tutti la loro totale assenza. Facchinetti promette maggiore partecipazione da parte dei quattro giudici, puntando soprattutto sulla Vanoni, che definisce un misto tra Morgan e Mara Maionchi. Bocciata dal conduttore la votazione da 1 a 20 col telecomando ribattezzato iVote, alla quale Facchinetti dichiara di essersi opposto. D’altronde, lo stesso voto in ventesimi è apparso incomprensibile fin da subito.
Ma nel live di oggi Facchinetti ha avuto modo di affrontare anche il tema X Factor, reclamato e rimpianto dai lettori:
“Nel 2008 tutti mi dicevano che lo show (X Factor, ndDM) faceva schifo e che i giudici erano o vecchi, o inesperti, o troppo stretti. Ho fatto 4 edizioni di uno dei programmi più belli degli ultimi 5 anni (…) Sono gratificato dall’aver fatto un programma che ha cambiato il modo di vedere e ascoltare musica in tv“.
Tornando a Star Academy, invece, non ha mai avuto la pretesa di dover condurre il programma-evento della stagione, ma si è detto fin da subito disposto ad esaudire le richieste della Rai. Non si aspettava un esordio al 6.41% di share (pronosticava almeno il 9), ma è pronto già da domani a risollevare la baracca, a proporre uno spettacolo degno di definirsi tale ed, eventualmente, a tirare le somme anche in anticipo. Nello specifico, invita ad attendere tre puntate.
Comunque vada, Facchinetti ha dimostrato di sapersi buttare nella mischia, senza nascondersi. Chi, al posto suo, avrebbe accettato il “confronto-scontro” coi lettori di DM? E quella di oggi, come diceva Santoro, era solo l’anteprima…
1. SergioCalamia ha scritto:
5 ottobre 2011 alle 19:47