L’estate bislacca ha preso improvvisamente una piega amara: l’inedita coppia formata da Lorella Landi e Marco Liorni alla guida di Estate in diretta ha dato vita ad un’infuocata sfida nel deserto dell’estate catodica e in meno di una settimana ha recuperato il divario di ascolti sulla concorrenza di Pomeriggio Cinque. E dire che il contenitore di Rai1 è stato varato in fretta e furia, come un tappabuchi improvvisato per arginare l’emorragia di ascolti dell’ammiraglia di viale Mazzini con il suo palinsesto tutto repliche e risparmio.
La formula messa a punto da Daniel Toaff si è riconfermata vincente anche sotto il solleone: in poco tempo lo spin-off estivo de La vita in diretta ha rotto le uova nel paniere di Barbara D’urso che proprio tra qualche giorno avrebbe chiuso in bellezza la sua stagione, forte dei risultati raccolti da Pomeriggio Cinque nell’ultimo mese tra balli di gruppo e una serie di D’ursointerviste “cuore a cuore“. In pochi alla vigilia dello scontro avrebbero scommesso su un testa a testa che è puntualmente arrivato.
Eppure Lorella Landi, giornalista rodata a La Vita in diretta, non è uno di quei nomi che incutono timore come poteva essere quello di Mara Venier, e Marco Liorni da tempo mancava stabilmente sul piccolo schermo. Per ottenere il risultato è bastato altresì invertire l’ordine degli addendi, affidando la cronaca nera a base di Melania Rea e Avetrana al volto femminile e lasciare il gossip all’uomo di casa.
Partito con un confortante 15.80%, l’Estate in diretta di Rai1 è cresciuta a passi da gigante al ritmo di quasi un punto percentuale al giorno, mica pizza e fichi per una tv generalista in aria di crisi. La quarta puntata ha sfondato il muro del 18%, superando complessivamente di un soffio il contenitore rivale. D’altra parte il programma condotto da MariaCarmela ha visto precipitare la sua quota di share dopo le 17.00, passando da oltre il 22% di Mercoledì scorso al 16% degli ultimi due giorni (picco negativo due giorni fa, con Milly D’abbraccio, Marco Mazzanti e Lea Veggetti).
Chi si loda, s’imbroda: la bislacca ha cantato vittoria troppo in fretta (l’indomani del primo duello vinto aveva dichiarato in diretta: “chissà per quale motivo ieri qualcuno pensava che si poteva scegliere di andare da un’altra parte ma invece no siete aumentati”) e ora la sconfitta ha un sapore più duro. Per Landi e Liorni invece il classico tappabuchi estivo diventa un’ottima vetrina per conquistarsi la fiducia dei vertici Rai.
1. mats ha scritto:
15 luglio 2011 alle 16:53