Dopo il pasticcio avvenuto ieri sera durante la seconda finale dell’Eurovision Song Contest, con la rivelazione dei dati del televoto non consentita dal regolamento della manifestazione canore europea, la Rai è corsa ai ripari e, attraverso un comunicato, ha chiarito, dopo aver parlato con l’Ebu, quello che è successo ieri sera. Si sarebbe trattato di un imprecisato inconveniente tecnico che ha fatto sì che venissero trasmessi, per errore, alcuni dati parziali del voto dei telespettatori italiani.
“In merito alla pubblicazione dei risultati della seconda semifinale di Eurovision Song Contest 2024, nei titoli di coda di tale semifinale, Rai precisa che si è trattato di un inconveniente tecnico a seguito del quale sono stati erroneamente evidenziati in grafica alcuni dati – del tutto parziali – del voto nazionale italiano. Tali risultati, ai sensi del Regolamento del 68mo Eurovision Song Contest, possono essere resi pubblici solamente dopo la serata finale“
ha comunicato la Rai in una nota, rivelando che, in realtà, i dati del televoto comparsi nel sottopancia, con la percentuale monstre di consensi per Israele, fossero incompleti, motivo per il quale è seguita poi una precisazione sul regolare svolgimento della gara:
“Rai si è prontamente scusata con i vertici EBU e ritiene che tale inconveniente non infici la regolarità del risultato finale. I voti pubblicati sono infatti incompleti. Rai ha in ogni caso già parlato con EBU, confermando il proprio impegno al pieno rispetto di tutte le regole per il resto dell’evento“.
Parole che lasciano sperare che per l’Italia non ci saranno sanzioni per l’incidente venutosi a creare. E dalle quali emerge, cosa ancora più importante ai fini della gara, che anche i consensi di Eden Golan, rappresentante di Israele con il brano Hurricane, sono probabilmente da “ricontestualizzare”. Tuttavia è davvero strano che una grafica del genere, precisa e puntuale, prevedesse dati talmente incompleti da non rispecchiare, almeno a grandi linee, la realtà. Non convince nemmeno la versione di inconveniente tecnico.
1. Dino ha scritto:
10 maggio 2024 alle 19:06