30
gennaio

OLIMPIADI 2010 ALLE PORTE: POLEMICA TRA RAI E SKY SUI DIRITTI ACQUISITI.

 

“WITH GLOWING HEARTS”: sembra il titolo profetico della polemica nata tra Sky e Rai, questo che in realtà è slogan dei XXI Giochi Olimpici invernali. A pochi giorni dall’ apertura della manifestazione sportiva, che si svolgerà dal 12 al 28 febbraio, gli animi tra rete pubblica e televisione satellitare si scaldano.

Facciamo un salto indietro: il 25 febbraio 2008  Sky ha acquistato l’esclusiva sui Giochi di Vancouver. Murdoch si è aggiudicato tutti i diritti tv, quelli sulle immagini per internet e telefonini, e sopratutto i diritti in chiaro. A tal proposito il CIO certificava: “Sky Italia” “dovrà assicurare l’audience più ampia possibile e a breve comincerà a cercare una partnership in Italia con un network in chiaro” e tempestiva era arrivata la replica:

Come avvenuto in occasione dei Mondiali di calcio in Germania, per i Giochi di Vancouver e di Londra garantiremo una copertura senza precedenti”. [...]“Faremo del nostro meglio per interpretare lo spirito olimpico dell’evento: abbiamo concordato con il Cio che garantiremo agli italiani la possibilità di seguire sulla televisione in chiaro una copertura delle Olimpiadi mai vista prima”.

 Praticamente quello che La Repubblica chiama “il vecchio discorso del compro tutto poi rivendo”.

 Torniamo a questi giorni di vigilia: la Rai, che in accordo con la rete satellitare offrirà 100 ore di live, non ci sta e fa polemica. Il motivo del malcontento è questa supremazia di Sky su una manifestazione che, oltre ad essere importante per la portata degli sport presenti (15 generi), è una delle più spettacolari al mondo. La tv di Murdoch è accusata di aver mangiato in un sol boccone tutto il “pacchetto”, sottraendo così al servizio pubblico l’intero evento, sottrazione penalizzante  un po’ per  tutti gli italiani.

Una cosa è certa: la polemica appare inutile. Prima di tutto perchè, come Sky stessa afferma, la Rai, anche in passato, pur avendo la possibilità di trasmettere tutte le 450 ore non l’ha mai fatto, limitandosi alle 100 ore che sono né più, né meno, quelle che trasmetterà quest’anno senza avere l’esclusiva. Ma il motivo è anche la cilecca fatta dalla rete pubblica al momento dell’acquisto dei diritti, che in quei giorni aveva il responsabile acquisizioni malato.

Ma il bello arriva proprio adesso, perchè la questione qualcosa di buono lo porta. Si sa, quando la concorrenza si fa alta, la qualità del prodotto aumenta e il telespettatore ci guadagna. E i proverbi non sbagliano mai: tra i 2 litiganti il terzo gode.

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7 Commenti dei lettori »

1. Dopotutto ha scritto:

30 gennaio 2010 alle 15:15

La Rai poteva acquistarli lei i diritti



2. warhol_84 ha scritto:

30 gennaio 2010 alle 16:53

Che polemiche stupide! Si svegliassero prima i dirigenti rai invece di timbrare le raccomandazioni degli amici!



3. MarioCT ha scritto:

30 gennaio 2010 alle 18:47

Mi spiace contraddirvi ma non è proprio così. Le 100 ore sono penalizzanti x la RAI che quest’anno non può fare le 24 ore di programmazione dedicata come aveva fatto nel 2000, 2004, 2006 e 2008.



4. Daniele Pasquini ha scritto:

30 gennaio 2010 alle 18:53

MarioCT
Eh beh? Ma ragazzi miei, la questione è chiara: la Rai non ha acquistato le Olimpiadi e pertanto si deve accontentare delle 100 ore “di servizio”.
Ma la vera sorpresa, per me, ci sarà nei prossimi anni: qualcuno ha detto “Cielo”?



5. Enzo ha scritto:

30 gennaio 2010 alle 19:22

Ciao a tutti e a tutte.
Ha ragione MarioCT, la RAI è molto penalizzata per queste 100 ore.
La RAI non può fare dedicare una rete a questo evento, però c’è da dire anche questo, che le 100 ore comprendono anche i servizi per i tg, non solo le dirette. Quindi la RAI fa bene a criticare SKY. E’ vero pure che poteva acquisire i diritti però non a prezzi enormi.
E poi non è vero quello che dice SKY sul fatto che la RAI ha sempre trasmesso 100 e ora si lamenta. La RAI dal 2004 al 2008, durante le ultime olimpiadi invernali ed estive, ha usato RAISPORT+ e RAIDUE per l’evento e non mi pare che sono 100 ore. Poi l’anno scorso durante le olimpiadi estive di Pechino ha fatto una offerta completa con le dirette su internet. Quindi, giudicate voi.



[...] il ritmo della nuova stagione saranno ovviamente gli eventi sportivi: Mamma Rai seguirà le Olimpiadi di Vancouver (Raidue, Raitre e in simulcast su Rai Sport Più), i Gran Premi di Formula 1 (in esclusiva), il [...]



7. Enzo ha scritto:

3 febbraio 2010 alle 15:44

La RAI, dal 2004 al 2008, dedicando una rete interamente alle Olimpiadi, ha trasmesso oltre 200 ore per quanto riguarda le Olimpiadi di Torino 2006, mentre, per quanto riguarda le olimpiadi estive di Pechino nel 2008, usando anche RAISPORT+, ha dedicato oltre 600 ore. Quindi SKY come fa ad affermare che la RAI, pur avendo i diritti a disposizione, trasmetteva poche ore?



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