Tra circa due mesi ripartirà la stagione di calcio con la Serie A 2022/23, al via il 14 agosto. DAZN, che detiene diritti tv dell’intero campionato (per ogni giornata, sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky), ha definito i prezzi degli abbonamenti, intervenendo sul delicato tema della concurrency.
Gli abbonati DAZN – anticipa Il Sole 24 Ore – potranno vedere un contenuto sportivo live in contemporanea anche da due dispositivi diversi che si trovano a distanza, quindi non sulla stessa rete domestica, pagando 10 euro in più al mese. Tale abbonamento “premium” costerà 39,99 euro al mese, contro i 29,99 euro dei profili “standard”, a cui sarà consentita la visione su un dispositivo alla volta o anche in contemporanea su due dispositivi diversi ma solo nella stessa casa.
Così facendo, DAZN intende combattere la pirateria, avendo riscontrato nella scorsa stagione connessioni sospette. La concurrency (che riguarda anche altri servizi, come Netflix) ha infatti generato sulla rete piattaforme che condividevano con gli utenti interessati il proprio abbonamento. Per la legge e da contratto, gli account potevano essere sì condivisi ma soltanto in ambito familiare. Dalla stagione 2022/23, invece, sottoscrivendo l’abbonamento a DAZN a 39,99 euro mensili, sarà concesso a diverse utenze collegate allo stesso abbonamento di accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano distanti l’uno dall’altro.
Le comunicazioni di DAZN alla clientela dovrebbero partire a breve.
1. Mario ha scritto:
11 giugno 2022 alle 21:58