Eros Ramazzotti non scenderà in campo nella Partita del Cuore in onda questa sera su Canale5. La decisione del cantante è arrivata a seguito del caso di sessismo denunciato da Aurora Leone dei The Jackal, che aveva lamentato di essere stata cacciata dagli organizzatori dell’evento in quanto donna. Un caso che ha spinto il cantautore, storico rappresentante della Nazionale Cantanti, a compiere un eloquente gesto di protesta e di solidarietà verso la giovane comica.
“Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto tra Aurora dei The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Sono venuto a Torino per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole. Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio. La nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di chiarire l’accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, guidata da Donna Allegra Agnelli“
ha scritto Ramazzotti su Instagram, annunciando la sua assenza dal campo questa sera. Già in un precedente post, il cantante aveva preso le distanze rispetto a quanto capitato ad Aurora Leone. Un fatto che si stenta a credere possa essere avvenuto nel 2021.
“Noi non siamo sessisti e tantomeno razzisti o omofobi, anzi, ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno (da anni e in tempi non sospetti) sinceramente per un comportamento incauto di due persone dello staff, non possiamo passare per quello che non siamo. W sempre la solidarietà. W le donne che sono parte fondamentale della nostra vita“.