“Lasciamo stare i social media e parliamo della sostanza“. Alan Friedman ci ha messo un po’ ad ammettere lo sbaglio. Dopotutto aveva solamente definito escort la moglie di Donald Trump in diretta su Rai1. Stamane, intervenendo a L’Aria che Tira, il giornalista americano ha inizialmente derubricato l’episodio del giorno precedente come una polemica per twittaroli e solo in un secondo momento – incalzato dalla conduttrice Myrta Merlino – ha pronunciato le scuse.
Dopo l’iniziale rimbrotto, che Friedman aveva scansato soprassedendo, la giornalista ha richiamato nuovamente il proprio ospite in merito alla sua uscita televisiva.
“Ti devo tirare le orecchie, non usare quella parola ‘escort’ per parlare di una donna perché è una parola sbagliata sempre, comunque la si pensi“.
L’opinionista statunitense, a quel punto, ha affermato:
“Posso dirti una cosa da vecchio amico? Ho fatto una battuta infelice di pessimo gusto, andata male, per cui chiedo scusa. Io sono contro i misogini e contro i maschilisti“.
#lariachetira Polemica su #MelaniaTrump, @MyrtaMerlino striglia @AlanFriedmanit: “Non usare la parola #escort per parlare di una donna. È una parola sbagliata, sempre”, “Ho fatto una battuta di pessimo gusto, chiedo scusa” https://t.co/LUfPdCXg5b
— La7 (@La7tv) January 21, 2021
Una battuta venuta male, quindi. Versione un po’ diversa da quella che Friedman aveva dato il giorno precedente, quando – contattato dall’Adnkronos – aveva invece parlato di un errore di traduzione dall’inglese.
“Non è stata assolutamente una cosa voluta. Stavo traducendo dall’inglese, la parola italiana che volevo dire era ‘accompagnatrice’, ed è uscito ‘escort’. Mi sono corretto subito, non c’è da montarci su una questione“
aveva dichiarato, ribadendo di “non aver voluto offendere nessuno“. Peccato solo che Melania sia la moglie di Trump e non la sua accompagnatrice. “Chi sbaglia deve ammetterlo” ha twittato oggi il giornalista americano. Oltre 24 ore dopo la ‘gaffe’ in diretta sulla rete ammiraglia del servizio pubblico. Meglio tardi che mai.