Passato in pianta stabile alla televisione nel 1988, approdò al Tg3, dove condusse l’edizione delle 19.00 e successivamente diresse la redazione sportiva e quella culturale. Come conduttore fu al timone di programmi sportivi come È quasi gol e Anni Azzurri, mentre dalla seconda metà degli anni ‘90 fu alla guida degli appuntamenti quotidiani Telesogni, dove lanciò come inviato un giovanissimo Enrico Lucci, e L’una italiana. Autore di numerosi libri e saggi legati allo sport e alla storia della tv, lasciò la Rai nel 2003 intensificando la sua attività di scrittore. Il 10 gennaio 2010, dopo ventidue anni di assenza, in occasione della puntata speciale per il cinquantesimo compleanno della trasmissione, tornò al microfono di Tutto il calcio minuto per minuto.

Claudio Ferretti è morto – Il ricordo sui social

Una voce. Una straordinaria voce. Una voce da #Tuttoilcalcio, una voce del ciclismo, dell’atletica leggera. Un compagno delle nostre domeniche con il quale ho avuto l’onore di lavorare. Claudio Ferretti ci ha lasciato. Qui è in una splendida foto con Ciotti, Giobbe e Ameri. pic.twitter.com/TImJ1RrzMV

— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) May 21, 2020

No, Claudio Ferretti. Questo no. Ho lavorato con lui, una grande voce della radio, un ideatore di Tv. Mi spiace tanto. Addio Claudio — Andrea Vianello (@andreavianel) May 21, 2020

Addio a #ClaudioFerretti voce storica della RAI. R.i.p. pic.twitter.com/DGeqLyDTY3

— enrico varriale (@realvarriale) May 21, 2020

Addio grande #ClaudioFerretti Che bella foto! Che professionisti! Che bella #Rai https://t.co/y3mMryWMkS — debora ergas🇮🇹🇬🇷 (@debora_ergas) May 22, 2020

“Caro Broccoli..”, “Caro Ferretti..”, in #Telesogni, su @RaiTre abbiamo condiviso amicizia e parole, divertendoci con stupore adolescenziale nel renderci conto di far divertire. Ti ho pensato spesso, Claudio, anche quando ci siamo visti meno. “Caro Ferretti, il meglio è passato”.

— Umberto Broccoli (@umbertobroccoli) May 21, 2020