Tanto clamore e alla fine un nulla di fatto. Rula Jebreal non sarà tra le donne che presenzieranno al Festival di Sanremo 2020. A riportare la notizia è Repubblica, che ha reso nota la decisione dei vertici Rai di stoppare la partecipazione della giornalista palestinese alla kermesse canora. Era stato Amadeus – conduttore e direttore artistico del Festival – a dichiarare qualche giorno fa di aver incontrato la Jebreal chiedendole di far parte della manifestazione.
Sulla decisione dei piani alti Rai di ‘frenare’ Amadeus e la sua scelta ci sarebbe la scia di chiassose polemiche che l’annuncio della presenza della giornalista sul palco dell’Ariston ha provocato. Così, temendo che la situazione potesse sfuggire di mano e che durante il Festival si potesse parlare di attualità e politica più che di canzoni, la decisione finale sarebbe stata quella di bocciare l’arrivo della discussa giornalista nella competizione canora. E in tempi di nomine meglio procedere con cautela.
Il mancato approdo della Jebreal nella città dei fiori sarà portato in commissione Vigilanza:
“Dieci donne a Sanremo 2020 ma non Rula Jebreal. Nessuno spazio ad una nuova italiana di successo. Nella narrazione sovranista stona e anche parecchio. La Rai, la tv pubblica, si piega al diktat di Salvini. Credo sia semplicemente vergognoso. Ho deciso di portare il caso in vigilanza Rai ed intanto denuncio pubblicamente un’autentica discriminazione di Stato. Non possiamo stare zitti”,
parola del Presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone. E la strumentalizzazione politica di Sanremo continua.
1. Dennis ha scritto:
5 gennaio 2020 alle 22:11