Dopo la diretta della prima puntata (qui minuto per minuto tutto ciò che è successo), i naufraghi hanno ufficialmente iniziato il loro periodo di sopravvivenza sull’Isola dei Famosi, divisi in due gruppi su altrettante isole. Da una parte i pirati Kaspar Capparoni, Demetra Hampton e Taylor Mega, capitanati dalla leader Marina La Rosa, mentre dall’altra tutti gli altri nella più disagiata spiaggia riservata alla ciurma.
Isola dei Famosi 2019: cosa è successo dopo la prima puntata
Arrivati sulla loro isola, i quattro pirati scoprono che non sono soli. ‘Rinchiusi’ in un recinto, infatti, vivono gli aspiranti isolani Alice Fabbrica, Giorgia Venturini, Yuri Rambaldi e John Vitale (clicca qui per scoprire chi sono), che nella terza puntata di domenica 2 febbraio scopriranno chi tra loro diventerà a tutti gli effetti un concorrente dell’Isola. Rinominati “i galeotti”, i quattro potranno uscire dal recinto soltanto quando lo deciderà Marina La Rosa (girando una clessidra e per un massimo di tre ore al giorno), la quale stabilirà per loro i compiti da svolgere e la quantità di riso da mangiare. La leader, a metà tra l’essere divertita e spiazzata, ammette in confessionale:
“Gestire degli schiavi non è proprio cosa mia. Può far ridere avere lo schiavo ma non potrò mai dargli degli ordini”.
Decide, così, di liberarli subito, considerando il fatto che con lei sull’isola ci sono soltanto Demetra, Taylor e Kaspar, i tre che in puntata ha indicato come i ‘meno simpatici’:
“Il gruppo è bello e interessante e tutto quello che volete, ma delle persone nuove con cui parlare, con cui interagire è anche sempre interessante”.
Diversa è invece la situazione sull’altra isola, quella riservata alla ciurma, ovvero tutti gli altri naufraghi. Appena arrivati sulla spiaggia, scoprono che la dotazione di riso giornaliera dovranno guadagnarsela facendo lavorare una macchina. Ma non solo: il riso accumulato verrà poi consegnato ai pirati, in particolare alla leader Marina, che dovrà decidere come dividerlo. Ghezzal si mostra fiducioso:
“Io penso che Marina, avendola conosciuta un po’, farà la giusta ripartizione necessaria per tutti”.
Mentre Marco Maddaloni sembra essere il più entusiasta, complice la conquista del fuoco, tutti si impegnano ad una prima sistemazione, compreso Paolo Brosio, che si mostra quasi rassegnato al suo destino da naufrago:
“Quello che accade sarà quello che devo vivere”.
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