I giochi sono di nuovo aperti: Marcello Foa può ancora diventare Presidente della Rai. Ieri la Commissione di Vigilanza ha infatti dato l’ok alla risoluzione che apre la strada alla ricandidatura del giornalista da parte del CdA di viale Mazzini. Il provvedimento è stato approvato con i voti di M5s, Lega e Fratelli d’Italia. Forza Italia si è astenuta, contrari Pd, LeU e Pier Ferdinando Casini.
Nella risoluzione è contenuto l’invito a procedere alla nomina del nuovo Presidente entro mercoledì prossimo, senza escludere la candidatura di Marcello Foa. La nomina di quest’ultimo, a fine luglio, era stata approvata dal CdA di Viale Mazzini ma – a pochi giorni di distanza – era mancata la necessaria ratifica da parte della Vigilanza. La mancata convergenza di Forza Italia si rivelò decisiva nel far saltare i piani della Lega, che per prima aveva sponsorizzato Foa.
La cena tenutasi domenica scorsa ad Arcore tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, tuttavia, pare abbia sbloccato l’impasse. In attesa del nuovo incontro tra i due leader previsto per oggi a Palazzo Grazioli (ci sarà anche Giorgia Meloni), ora i forzisti sarebbero orientati a non ostacolare la corsa del giornalista verso la Presidenza.
A sottolineare l’avvenuto cambiamento d’intenti sono state anche le parole dell’azzurro Giorgio Mulè, il quale ieri ha spiegato che rispetto alla scorsa votazione c’è stata “condivisione nel metodo e nel merito, grazie all’approvazione del nostro emendamento che prevede che il Presidente nominato dal Cda sarà audito prima del voto dalla Vigilanza sull’indirizzo che vorrà dare“.
Ora la palla ritorna al CdA, che dovrebbe essere convocato per venerdì alle 10. In quella sede, è attesa la riproposizione della candidatura di Foa ed il voto probabilmente favorevole. Seguiranno, a quel punto, l’audizione e la votazione della Vigilanza: se tutto andasse secondo le previsioni, entro martedì o mercoledì prossimo la partita sarà chiusa. Con la vittoria, sul fronte politico, di Salvini.