Roberto Giacobbo lascia la Rai. Il conduttore di Voyager indagherà «i confini della conoscenza» fuori dal servizio pubblico, dove lavorava dal 2003. Nessuna certezza, per ora, sul suo futuro lavorativo.
La notizia, lanciata ieri dal sito Dagospia, aveva fatto pensare ad uno strappo tra la Rai ed il divulgatore scientifico romano, il quale tuttavia ci fa sapere che la separazione non è stata traumatica ed è nata da una sua personale decisione dovuta all’impossibilità di garantire un quotidiano impegno lavorativo.
“Lascio la Rai per motivo di un mio cambiamento di vita. Sono un dipendente e per motivi personali non posso più garantire una presenza quotidiana con orari d’ufficio. Quindi ho preso questa decisione di vita, ma con la Rai vado d’accordissimo e non c’è nessuna rottura“
ci ha comunicato il giornalista. Quel che è certo è che per la Rai si tratta di una bella perdita: Voyager era infatti un programma che garantiva buone rendite a fronte di una spesa contenuta e lo stesso Giacobbo era diventato ormai un volto ben riconosciuto dal pubblico della seconda rete Rai.
Per il momento, il conduttore, ed ex vicedirettore di Rai2 con delega, bolla come prematura qualsiasi ipotesi sulla sua futura collocazione televisiva. Nelle scorse ore si era diffusa l’indiscrezione di un suo avvicinamento a Discovery, ma il gruppo – da noi interpellato – smentisce di aver avuto contatti con il giornalista e divulgatore scientifico.
1. aaaaa ha scritto:
11 aprile 2018 alle 17:25