Gente chic da una parte, buzziconi dall’altra: “Le differenze devono esistere“. Così, Marina Ripa di Meana ha scatenato il putiferio su Rete4. Intervenendo a Dalla vostra parte – Le Storie, ieri l’ex stilista e frequentatrice di salotti (televisivi e non) si è lanciata in una strenua difesa dei privilegi che i più abbienti possono concedersi in vacanza. La sua presa di posizione ha fatto infuriare il Presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti.
Nel programma di Rete4 condotto da Marcello Vinonuovo si parlava di vacanze estive e si mettevano a confronto i costi di una giornata al mare a seconda delle possibilità economiche. Aperitivi, partite a tennis e spiagge esclusive per i più fortunati; lidi non attrezzati e pranzo al sacco per chi è costretto a contenere le spese. Interpellata sull’argomento, Marina Ripa di Meana ha spiazzato tutti:
“Le differenze devono esistere. Non esiste che un Paese come l’Italia sia solo sovrappopolato da buzziconi e gente smutandata, da gente orrenda. Assolutamente devono esserci le differenze!“
ha sentenziato l’attrice di nobili frequentazioni. A quel punto, il già fumantino Trefiletti – noto protagonista di sfuriate televisive in difesa dei consumatori – è sobbalzato sulla sedia e si è indignato, dando vita ad un siparietto persino comico.
“Ma Ripa di Meana, ma come si permette di fare queste battute! Non sono da lei. Come si permette di chiamare buzziconi i cittadini? Qua c’è solo da essere educati…“
ha strillato il Presidente di Federconsumatori, mentre Ripa di Meana gli rinfacciava di fare retorica e di promuovere l’ideologia del ‘tutti uguali’. “Non siamo a Berlino negli anni del Muro” ha aggiunto. Uno sfogo, il suo, anche giustificato ma sorretto da argomentazioni alquanto singolari. Mentre i due proseguivano a battibeccare, il conduttore (che pure se la rideva) mandava la sigla: fine della puntata.
Con l‘addio anticipato alla trasmissione imposto a Maurizio Belpietro, a Dalla Vostra Parte sono cambiati anche gli argomenti di confronto: spariti i campi rom, i problemi legati alla sicurezza e all’immigrazione sregolata, spazio invece al dibattito su vaccini, truffe, abusivismi e povertà. Temi meno connotati politicamente, che però hanno ‘normalizzato’ lo spirito battagliero del programma.