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Sanremo 2025, la conferenza stampa conclusiva in diretta – Conti: “Con questi risultati, il problema sarà per chi dovrà fare il Festival il prossimo anno. Ah già, sono io”

Le dichiarazioni di Carlo Conti a poche ore dalla fine del Festival. Presenti anche Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas

di Roberto Mallò

16/02/2025 - 11:22

Sanremo 2025, la conferenza stampa conclusiva in diretta – Conti: “Con questi risultati, il problema sarà per chi dovrà fare il Festival il prossimo anno. Ah già, sono io”
Live

  • 16 Febbraio - 12:01

    Inizia la conferenza stampa con i ringraziamenti di Casinelli all’Ufficio Stampa Rai e alla direzione comunicazione. Non manca un grazie a Carlo Conti e alla Squadra Rai.

  • 16 Febbraio - 12:03

    Il sindaco Mager è soddisfatto dell’organizzazione del Festival: “Era una bolgia ma è stata gestita in modo egregio grazie alle Forze dell’Ordine e alla civiltà delle persone che sono venute a Sanremo“. “Temevamo di non poter replicare il risultato dello scorso anno, ma non solo l’abbiamo duplicato ma aumentato“, conclude.

  • 16 Febbraio - 12:04

    Sindoni ringrazia “Carlo per il lavoro svolto” con la sua squadra, Fasulo, Ciannamea e Poggi di Rai Pubblicità. 4 milioni di visualizzazioni e oltre 100.000 interazioni sui canali social di Sanremo, in collaborazioni con quelli Rai. “Il nostro impegno è quello di continuare a valorizzare ancora di più la nostra città attraverso i canali digitali“.

  • 16 Febbraio - 12:07

    I dati di Ciannamea

    Ciannamea: “Possiamo commentare in maniera soddisfatta i risultati di questo Festival“. Sottolinea che il risultato di ieri è parziale perché “siamo andati di poco oltre le due“.

    13,4 milioni di share con 73,1% per la finale. 1 milione di ascolto medio sul target 15-24 con 88,4% di share.

    12,5 milioni di ascolto medio pari al 67,1% di share in tutte le serate. + 6,8% rispetto al 2024, ossia 800.000 telespettatori in più. 0,9% di share rispetto al 2024.

    E’ un Festival sempre più giovane“, rimarca Ciannamea.

    Picco di share dell’87,3% all’1.56, ossia all’annuncio di Olly vincitore. 16,7 milioni alle 22.09 con Angela che annuncia Gabbani.

    Sui giovani 15-24:  97,5% all’1.58 con Corsi che si complimentava con Olly. 1,3 milioni alle 22.57 al momento Venditti.

    99 milioni di interazioni social in tutte le serate, pari al 2024. Prima Festival a 7,7 mil di ascolto medio (36% di share). Dopofestival 52,9% con 2 milioni di ascolto medio. 399 milioni di video views.

    Picchi Sanremo finale

  • 16 Febbraio - 12:15

    Tra i ringraziati di Ciannamea c’è Fiorello che lo ha sostenuto durante le varie serate del Festival e, ovviamente, Carlo Conti.

  • 16 Febbraio - 12:18

    Poggi (Rai Pubblicità) ringrazia tutti i dirigenti Rai, insieme ai vari Partner. 65.258.000 euro raggiunti (+8,5% rispetto al 2024).

    Si aggiunge Ciannamea: miglior risultato del Festival dall’edizione 2000 dal punto di vista degli spettatori; in share dal 1987.

  • 16 Febbraio - 12:21

    Le parole di Carlo Conti

    Conti: “Non faccio l’elenco dei ringraziamenti. Uso solo una parola, che è grazie a tutti. Ho accettato questo impegno non come sfida, ma dovevo riprendere un lavoro iniziato con l’azienda nel 2015“. Cita poi chi è arrivato dopo di lui e “sono tornato a riprendere un lavoro, per questo è stato facile. Tutti abbiamo fatto la direzione artistica non per noi stessi, ma per l’azienda, per la Rai, il pubblico, la nazione“. Spera di aver fatto il suo lavoro nel modo migliore e “i risultati mi fanno dire di si“. “Il problema vero sarà per chi lo dovrà fare il prossimo anno. Ah, già: sono io“, scherza.

  • 16 Febbraio - 12:24

    Domande dei giornalisti. Sulle contestazioni allo svelamento della Classifica Finale, Conti afferma che “ci sono stati boati ai cinque per cui ho lanciato il televoto, quindi vuol dire comunque che la Top10 era quella“. Pensa che “faccia un po’ parte del DNA del Festival di Sanremo un po’ di contestazione“. Preferisce questo “all’Ariston seduto che non faceva niente, che tifavano per un cantante“.

    Ritiene che l’applauso e la standing ovation fatta a Giorgia valga di più di un piazzamento a Sanremo. E cita il caso Mahmood, non arrivato in alto ma il più forte lo scorso anno. “Credo che la vostra votazione è molto vicina a quella delle radio e del pubblico“, dice poi sul voto Sala Stampa. Ma è certo che “la vera classifica la farà il pubblico nei prossimi giorni“.

  • 16 Febbraio - 12:28

    Io sono normale, va bene normalizzatore“, sottolinea Carlo sul soprannome che gli è stato dato: “Il Festival l’ho fatto nel mio modo, nel mio stile, con i miei pregi e difetti, col mio colore della pelle. Credo che più che mai fosse importante far sentire la musica e le canzoni, con pochi fronzoli ma riflessioni molto importante. La testimonianza di Bove è stata forte“. Cita poi il messaggio del Santo Padre, a cui “mandiamo un abbraccio forte che si rimetta presto“, e il ricordo a Fabrizio Frizzi, il Teatro Patologico. “Se questo è normale ben venga“.

  • 16 Febbraio - 12:30

    I tre vincitori degli ultimi Festival hanno avuto tutti il codice televoto 15 e lo stesso manager, ossia Donà. “E’ una coincidenza; ho fatto solo un favore ad una cantante, che mi ha chiesto: ‘Mi puoi far dare questo numero che rappresenta l’infinito all’incontrario’. E’ Clara, tutto il resto è stato casuale“, risponde Conti, che non guarda né gli autori, né la fedina penale del cantante, né il management.

    Specifica che ha accettato di fare il direttore artistico per due anni. “Fare il festival non è condurlo; è la cosa più semplice, è il nostro lavoro e lo sappiamo fare bene. E’ la direzione artistica il difficile“. Non esclude che, in futuro, il suo lavoro potrà essere utile a “traghettare qualche nuova leva” alla conduzione. In sostanza, non svela se condurrà anche l’anno prossimo, ma sarà comunque alla direzione artistica.

  • 16 Febbraio - 12:33

    Conti non rifarebbe due cose di questo Festival: “Ieri sera abbiamo finito troppo tardi; secondo me bisogna finire un pochettino prima. In futuro, mi piacerebbe dare solo le prime dieci posizioni della classifica, come ho fatto con le Cover“.

    A Conti piace “aver fatto” un festival “baudiano“, con le sue contraddizioni, le giurie che non vanno d’accordo e così via. “Ci ha insegnato Pippo Baudo a farlo. Spero che sia stato fatto un festival baudiano dove c’è un po’ di tutto. Spero che molte o almeno un po’ delle canzoni di questi festival possano restare nel tempo. Allora sì che avremmo vinto“.

    Quest’anno è stato bellissimo, per me, condividere il palco e usare la parola d’ordine insieme. Vediamo se il prossimo anno mi viene in mente un’altra idea per farlo alla conduzione“, termina.

  • 16 Febbraio - 12:38

    Carlo Conti sta per andare via… ma prima fa entrare i primi tre classificati: Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas. Ne approfitta per ringraziare tutti i protagonisti del Festival; saluta tutti e va via.

  • 16 Febbraio - 12:41

    Fasulo: “Sarò telegrafico. Vorrei ringraziare tutti gli autori, Carlo Conti, la promozione perché qui ci sono decine di tasselli che devono confluire“.  E grazie anche a quelli che ho dimenticato.

    Ciannamea: “Al successo di questo Festival hanno contribuito tutti i programmi della altre direzioni di genere. Miglior risultato di sempre nel daytime, al mattino e in particolar modo al pomeriggio“. Complimenti anche a Radio 2 e a Raiplay.

  • 16 Febbraio - 12:44

    Parola a Brunori. Sul suo terzo posto: “Sono rimasto sorpreso; ero arrivato con l’unica aspettativa di portare me stesso e il mio mondo. Questa lettera è indirizzata a chi ha rivoluzionato la mia esistenza (la figlia, ndDM). Quando vedi che quel tipo di canzone, che sulla carta può non risultare adatta a Sanremo, arriva al pubblico resti contento“.

    Mi dispiace per l’Eurovision; con la mia fisicità avrei potuto portare i miei abiti da parroco“, scherza il cantautore, prima di precisare che “sono contento di loro due” (Olly e Lucio Corsi). Dice che sul podio ci “sono tre giovanissimi”

  • 16 Febbraio - 12:47

    Corsi spiega che ha scelto Topo Gigio perché “è un personaggio dei sogni, della fantasia, ma molto più reale di tanta gente. E’ arrivato fino ai giorni d’oggi, noi invecchiamo e lui no”. E la scelta di Nel blu dipinto di blu, che trova magica, è ricaduta perché Modugno è il primo ad aver dato la voce a Gigio ed è “come se si fosse ripreso la sua canzone“.

  • 16 Febbraio - 12:50

    Le parole di Olly

    Il vincitore Olly non si aspettava di trionfare, anche se “sono abituato a ricevere una certa dose d’amore perché, fortunatamente, chi mi ascolta riconosce la verità di ciò che racconto“. E’ dunque contento di aver saputo estendere le sue emozioni anche al pubblico di Sanremo. E il suo obiettivo è rimanere sempre coi piedi per terra e avere rispetto del pubblico.

    Non bisogna rappresentare la normalità sul palco e quando si scende essere giganti“, gli si aggiunge Corsi, con Olly che concorda ed è certo che “le canzoni del Festival rappresentano uno spaccato importante di quelli che sono le persone oggi“.

  • 16 Febbraio - 12:54

    Olly è felice per l’endorsment ricevuto ieri sera da Vasco Rossi: “Mi ha fatto saltare dalla sedia; nel momento in cui è stato annunciato che ero il vincitore ero sotto shock, come mi succede; entro in para per queste cose. Non sembravo contento. Nel momento in cui ho visto che Vasco mi ha fatto i complimenti ho ritoccato la realtà. Ho detto: ‘Wow è successo’“.

    Considera il podio di Sanremo 2025 fatto da outsider, anche se lui è quello che sicuramente è in attivo da meno tempo. Insieme rappresentano il lavoro di tanto tempo e persone e “ci riempie di orgoglio“. E precisa che non ha nulla contro i meri interpreti, visto che anche “io ho fatto d’autore“.

  • 16 Febbraio - 12:58

    Per Corsi le canzoni possono servire a tante cose: a far riflettere su certi aspetti o semplicemente svagarsi. Gli fa eco Brunori: “Ci sono tanti modi e l’importante è che queste siano rappresentate, per un maggior pluralismo visto che questo è un amplificatore incredibile“.

     

  • 16 Febbraio - 13:01

    Sulle date del prossimo anno, Ciannamea dice che faranno a brevissimo tale riflessione, visto che l’arrivo delle Olimpiadi a febbraio e la Champions. Tutto dipende anche dall’assegnazione del prossimo Festival che “speriamo sia confermato in Rai“.

    Fasulo non sa dire se con il regolamento di quest’anno avrebbe vinto Geolier lo scorso anno. Nella fase a 29 il più televotato è stato Brunori, annuncia. Nella fase a 5, Lucio Corsi ha avuto il sopravvento nelle tre giurie. Tuttavia, Olly ha vinto “anche e soprattutto perché, formula Carlo Conti, aveva i dati migliori rispetto a quello che era accaduto nelle serate precedenti. La meritocrazia di quello che abbiamo parlato nelle serate precedenti“. Ritiene che “la formula di quest’anno abbia delle caratteristiche molto interessanti“. “I dati dei 5 sono molto livellati; non c’è stato un leader, se la sono giocata molto bene perché il livello qualitativo era molto importante“, termina.

  • 16 Febbraio - 13:06

    Sulla mancanza di donne sul podio, Olly dice “che ovviamente è innegabile; ci sono state tantissime cantanti in gara molto brave. Fortunatamente, parlando di musica, non ci sarà soltanto la settimana del Festival per decretare quali canzoni andranno. Adesso finalmente le canzoni possono andare nei porti dove devono arrivare. Ci sono stati tantissimi talenti, al di là del genere”.

    Per Corsi “bisogna fare attenzione” a questa cosa. Bisogna far sì che il mondo diventi più giusto anche sul versante femminile. Anche Brunori è rimasto colpito ma “posso solo dire che in questo podio è rappresentato un mondo maschile non patriarcale“.

  • 16 Febbraio - 13:09

    L’unica guerra che io faccio, l’unica gara che io faccio è sempre contro me stesso. Fisicamente posso trarre in inganno perché sono grosso, ma nascondo una grande timidezza che può sembrare diffidenza. C’è un profonda sensibilità da quando sono nato. Sono cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato rispetto e amore, a farmi sempre una domanda in più“, fa sapere Olly, felice come Corsi che “può creare quello che vogliamo con le parole“.

    Corsi pensa che i suoi abiti siano “uno strumento per raccontare meglio qualcosa“. Si diverte a “dargli la stessa importanza delle canzoni“. Svela che al suo fianco, anche oggi, c’è Tommaso Ottomano: “Siamo due fratelli dal far west maremmano“. Sono cresciuti insieme; Ottomano è il regista dei suoi videoclip e “l’unico ragazzo con cui riesco a scrivere canzoni. Voglio che ci sia sempre quando c’ho un qualcosa di bello da fare“. E infatti c’era anche ieri al momento della proclamazione.

  • 16 Febbraio - 13:14

    Le prime persone che Olly ha chiamato sono stati i suoi genitori. “Mio padre era fuori coi cani, che stavano facendo pipì“, ironizza, prima di specificare che non lo hanno mai ostacolato. E darebbe lo stesso insegnamento “a chi metterò al mondo“, “non adesso, magari“. Ed ha bisogno di tempo per incanalare quello che è successo: “Al centro, per me, ci sarà sempre la parola e la sostanza“.

    Si aggancia Corsi: anche suo padre stava portando fuori i cani quando li ha sentiti. Ringrazia i suoi genitori e la sua nonna, che “da quando hanno visto che volevo fare questo mestiere in maniera seria mi hanno sempre aiuto. Li ringrazio di questo e del fatto che c’è sempre stato un distacco tra me e loro nell’ambito della musica. Questo denota fiducia in un giovane. Non entravano nel mio lavoro perché dicevano: ‘Tu sai cosa devi fare’“.

     

  • 16 Febbraio - 13:18

    Olly incerto su Eurovision

    Olly ha praticato rugby da tanti anni e vorrebbe che in Italia gli venisse dato più spazio. Per ciò che concerne l’Eurovision, asserisce che “tutto ciò che mi è successo ieri sera è folle. Non ho mai considerato la vittoria un’opzione. Non ho pensato all’eventualità di andare. Ho bisogno di metabolizzare… se ho un po’ tempo per prendere questa decisione, lo chiedo. E’ comunque una grandissima opportunità, un evento bellissimo…

    Fasulo: “Mi prendo una responsabilità: scadenze urgentissime non ce ne sono… diciamo che una settimana di tempo Olly la meriti. Le ultime 12 ore sono state un bel frullatore. Naturalmente tutti noi speriamo quello che già sai…”.

    In teoria, stando a quanto comunicato in precedenza, l’adesione andava confermata entro ieri.

  • 16 Febbraio - 13:23

    Viene consegnato il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla a Simone Cristicchi, che ringrazia le radio per la visibilità “ad una canzone come la mia che non è assolutamente radiofonica“.

  • 16 Febbraio - 13:26

    Olly deve raggiungere il TG1 e lascia la conferenza. Fanno lo stesso Lucio Corsi e Brunori Sas.

  • 16 Febbraio - 13:28

    Cristicchi trova “stupefacente vedere questo podio” composto da 3 cantautori. Vuol dire che la gente ha votato e “manifestato il suo gradimento per un genere musicale che non è così mainstream“. E’ felice di essersi trovato in Top5 con i suoi colleghi. E ricorda il Premio Tenco, che ha ricevuto, come “uno dei momenti cardine della mia carriera“.

    Per RAI e Sanremo, il Premio Tenco è un evento che ha un valore importante, “non solo dal punto di vista editoriale, ma culturale che ha per la musica e non solo“. Non si esclude che in futuro possa godere di una maggiore visibilità.

  • 16 Febbraio - 13:33

    Olly era l’unico con indosso gli auricolari al momento della proclamazione. Si chiede se i cantanti della Top5 sapessero già il piazzamento. Fasulo dice di no.

    Infine, Cristicchi pensa di aver affrontato il Festival “In punta di piedi” e ritiene che le sue esibizioni siano arrivate al pubblico per “questa mia emotività nell’interpretare il brano“. E ha vissuto Sanremo 2025 anche per farsi conoscere dai giovani “per i quali io non esisto“, oltre che “veicolare un messaggio di sensibilizzazione su un tema importante“.

    Ed è rimasto spiazzato da alcune cose che hanno messo in discussione la mia “integrità morale“. E ringrazia Conti perché ha dato voce alla tematica importante.

  • 16 Febbraio - 13:37

    La spiegazione al sesto posto di Giorgia

    Si domanda come Giorgia sia arrivata sesta. Fasulo: “Credo sia stato decisivo il voto del mercoledì/giovedì. In quell’occasione Fedez si è mosso meglio di Giorgia; quindi nel cumulato della settimana, come da regolamento, Fedez si è piazzato davanti a Giorgia con una votazione più elevata“.

  • 16 Febbraio - 13:38

    La conferenza stampa finisce qui.

Con la vittoria di Olly si è concluso ufficialmente il Festival di Sanremo 2025. E’ tempo dunque di fare le ultime considerazioni sulla kermesse canora, che ha visto il ritorno nel ruolo di direttore artistico di Carlo Conti. Qui su DavideMaggio.it seguiremo quindi la conferenza stampa finale del Festival in diretta, a partire dalle ore 12, dove interverranno anche Olly e gli altri ‘vincitori’ del festival.

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