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Can Yaman, che farà la Rai con Sandokan?
Dopo l'inchiesta di Selvaggia Lucarelli sulla beneficenza dell'attore turco, cosa deciderà la tv pubblica in merito alla messa in onda della serie?
di Stefania Stefanelli
11/12/2024 - 12:33
Can Yaman
La storia infinita della nuova serie Rai Sandokan sembrava essere arrivata finalmente ad un punto di svolta con la messa in onda prevista nei prossimi mesi dopo circa quattro anni di attesa. Ma ci chiediamo se il beneficenza gate, che vede coinvolto il protagonista Can Yaman, possa essere la causa di un nuovo stop al progetto. Qualora la posizione del protagonista non fosse debitamente chiarita per tempo, cosa deciderà la Rai in merito alla messa in onda?
Andiamo con ordine. Nel 2020 Lux Vide annuncia la messa in produzione di questa nuova serie di Rai 1, con l’attore turco nei panni che furono di Kabir Bedi e con lui nel cast Alessandro Preziosi, Alanah Bloor ed Ed Westwick. Le riprese slittano poi al 2022, ma di fatto il set viene aperto solo lo scorso aprile in Calabria.
L’inchiesta di Selvaggia Lucarelli sul Break The Wall Tour
La serie è dunque ormai vicina al debutto, ma nel frattempo Selvaggia Lucarelli svela sul Fatto Quotidiano alcuni dubbi retroscena sul Break The Wall Tour, organizzato lo scorso anno dalla Onlus Can Yaman for children per sensibilizzare l’opinione pubblica sul disagio giovanile. Tour che ha visto l’attore presenziare ad alcuni eventi in vari centri di aggregazione giovanile.
Stando a quanto ricostruito dalla Lucarelli, nelle tappe del tour Yaman avrebbe incassato cachet elevati a fronte di offerte benefiche piuttosto esigue elargite dagli organizzatori degli eventi. E nelle ultime ore, attraverso le sue stories, la Lucarelli ha posto interrogativi riguardo ai guadagni delle Uova di Pasqua e dei profumi Can Yaman for children venduti quest’anno, considerato anche che le attività della Onlus al momento risultano ferme.
Un vaso appena scoperchiato ma destinato a far indagare e discutere a lungo. Impossibile, infatti, non pensare a quello “di pandoro”, ovvero il caso Balocco, nato sempre da un’inchiesta della Lucarelli, che ha duramente colpito l’impero Ferragni portando ad una sanzione dell’AGCM per pubblicità ingannevole e all’apertura delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Milano per truffa aggravata.
A Viale Mazzini staranno facendo delle valutazioni? Qualora la vicenda non si chiudesse positivamente per Can Yaman, la Rai lancerebbe comunque l’attore come nuovo volto della tv pubblica rischiando di scatenare l’indignazione del pubblico che si è dimostrato particolarmente attento a certe questioni di limpidezza e trasparenza?
Val la pena ricordare che l’attore, conosciuto dal pubblico italiano per la sua partecipazione a serie in onda su Mediaset, finora in Rai ha preso parte solo ad una singola scena di Che Dio ci aiuti 6. Sandokan sarebbe un debutto trionfale, ma al momento soprattutto tombale, in piena regola.