XFactor 3



23
novembre

XFACTOR: I DATI AUDITEL DELLE FINALI IN ATTESA DELL’EPILOGO DELLA QUARTA EDIZIONE.

I finalisti di X Factor 4: Davide, Nathalie, Nevruz

Con una media di 2.601.000 spettatori e dell’11.38% di share si chiude questa sera la quarta edizione di X Factor. Partito il 7 settembre con l’ascolto record di 3.284.000 spettatori (17.03%), il talent show di Rai2 si è attestato su risultati modesti per i restanti martedì, fino a scendere sotto la soglia del 10%. Vuoi per la concorrenza, soprattutto interna, della fiction di Rai1 (spesso attorno ai 7 milioni) e Ballarò, vuoi per alcune chiusure anticipate (23:30) causa Champions League, X Factor non è riuscito a decollare neppure quest’anno.

Non è bastata la giuria rinnovata e talenti con storie personali importanti a catturare nuovi fans del programma. La media è in linea con quella della precedente edizione, e stasera verrà annunciato il vincitore tra Davide, Nathalie e Nevruz. Riuscirà l’ultima puntata a catalizzare l’attenzione del grande pubblico, come sta succedendo da settimane sul web?

Per la finale della prima edizione (vinsero gli Aram Quartet, emersero Giusy Ferreri e Tony Maiello) ci furono 2.750.000 spettatori con uno share pari al 13.95%. Il successo della seconda edizione (vinse Matteo Becucci, emerse su tutti Noemi quinta classificata), portò la finale del talent su Rai1 dove ottenne ben 4.437.000 spettatori e il 22.76% di share, contro un epilogo sottono della Fattoria 4.




7
dicembre

X FACTOR 3: MARCO MENGONI CONQUISTA ANCHE IL PREMIO DELLA CRITICA. IERI DALLA VENTURA TUTTI I PROTAGONISTI DEL TALENT SHOW, AD ECCEZIONE DI CLAUDIA MORI

X Factor 3 Marco Mengoni vince il premio della critica

Anche noi di DM avevamo ipotizzato la vittoria di Marco Mengoni a X Factor 3 in tempi non sospetti, e la sua consacrazione da parte del pubblico e della critica non è nient’altro che la dimostrazione di come il cantante di Ronciglione (VT) fosse letteralmente “una spanna sopra” gli altri talenti in gara. Estensione vocale, sensibilità, personalità: tutte caratteristiche che gli hanno spianato la strada verso la sessantesima edizione del Festival di Sanremo e a cui speriamo si presenterà con un progetto musicale più valido e originale del suo inedito “Dove si vola” (ascoltalo dopo il salto).

Su Raidue intanto si sono spenti gli ultimi fuochi della travagliata edizione di quest’anno e durante la puntata conclusiva di “X Factor – il Processo” di sabato, oltre ai soliti commenti e recensioni, è stato attribuito il “Premio della critica” che l’anno scorso aveva visto trionfare i The Bastard sons of Dioniso (seguiti da Noemi). Proprio come le grandi kermesse canore infatti, nelle settimane precedenti, esperti musicali, deejay e giornalisti hanno espresso (in maniera segreta) un voto da 1 a 10 su tutti i cantanti in gara, definendo così una graduatoria parziale che nelle prime cinque posizioni vedeva: Chiara Ranieri, Damiano Fiorella, Giuliano Rassu, Paola Canestrelli e lo stesso Mengoni. Sulla base di questa pre-selezione, durante l’appuntamento di sabato gli stessi esperti hanno decretato tra questi cinque superfinalisti il vincitore del premio.

I talentuosi ragazzi si sono presentati in studio e si sono esibiti in alcuni dei loro cavalli di battaglia; Marco, Giuliano e Damiano hanno poi portato anche i loro tre brani inediti (rispettivamente: “Dove si vola” al numero 1 della classifica di iTunes; “Ruvido” e la orecchiabile “Anima”). A commentare le esibizioni oltre agli esperti di settore, i quattro p.m. del”Processo” Antonella Elia, Carlo Pastore, Pierpaolo Peroni e Benedetta Mazzini, capitanati ovviamente da Francesco Facchinetti. Tra complimenti, qualche appunto oramai sterile al percorso dei cinque talenti, e mentre scorrevano le interviste e i ricordi dei vari protagonisti, è arrivato il verdetto finale degli “addetti ai lavori” che ha visto trionfare nuovamente Marco Mengoni con 125 voti (seguìto, per l’ennesima volta, da Giuliano con 122). Una vittoria a 360 ° quindi quella di Marco, capace di coinvolgere e appassionare anche tutti quelli che hanno “digerito con difficoltà” alcuni bocconi di questa terza edizione del talent show.

Come appendice conclusiva della trasmissione, nessun “Best of” in prima serata ma solo una lunga e approfondita ospitata nella casa domenicale dell’ex “giudice di pancia”, Simona Ventura.


4
dicembre

FRANCESCO FACCHINETTI SMENTISCE MORGAN: “HA UN CONTRATTO FINO AL 2011″. CONFERMATA LA SUA CONDUZIONE DI X FACTOR 4 E DELLO SHOW DI RAIDUE IN PARTENZA IL 12 GENNAIO

Francesco Facchinetti, XFactor

Si è appena conclusa la terza edizione di X Factor. Spente le luci e abbassati i volumi, è tempo di riflessioni per il conduttore Francesco Facchinetti che prima di volare in vacanza negli Stati Uniti ha rilasciato un’intervista a ”Il Giornale”. Il critico Aldo Grasso ha contestato alla trasmissione di Raidue di “prendersi troppo sul serio” (noi questo l’avevamo detto già in tempi non sospetti) e leggendo le parole di Facchinetti, questa teoria è in parte confermata.

E’ in parte confermata, non perchè Facchinetti si ritenga un conduttore “arrivato”, ma perchè a quanto pare lo stesso conduttore ha avvertito sulle proprie spalle il peso di una trasmissione in cui tutti si sentivano indispensabili e intoccabili. Nonostante il rapporto d’affetto, non ha ben digerito le affermazioni della Ventura (“Questa è stata la peggiore edizione di X Factor“:  Mona dixit), così come tutt’altro che superato è il suo scontro con Morgan. Un sottile ma percepibile astio ha accompagnato i due durante le ultime puntate e durante la conferenza stampa finale, e proprio mentre Morgan annuncia il suo addio al talent show, ci pensa l’ex Dj a sbugiardare (cosa già fatta da Dondoni in diretta mercoledì) le dichiarazioni del teatrale giudice grigio.

Sono dichiarazioni inutili e dannose, specialmente per me. Oltretutto lui ha già un contratto di due anni (che scade nel 2011)“. Con queste parole, il conduttore pone fine (forse) al “coupe de theatre” del Castoldi, perennemente alla ricerca di eco mediatica. E i dubbi trapelati sulla sua stessa conduzione del quarto capitolo dello show? Fugati anche quelli. “A X Factor mi sento come a casa mia” e perciò lo ripresenterà anche l’anno prossimo, passando però prima per un “percorso di crescita” che lo porterà a condurre 5 prime serate di Raidue prodotte da Ballandi.





4
dicembre

DM LIVE24: 4 DICEMBRE 2009

DM Live24: 4 Dicembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Satisfaction

TV: MASSIMO LIOFREDI, IL SUCCESSO DI ‘X FACTOR’ OLTRE OGNI ASPETTATIVA

”Sono orgoglioso come Direttore, entusiasta come appassionato di musica e felice per tutti i ragazzi che hanno avuto l’occasione di esprimere il loro talento grazie a X FACTOR – ha dichiarato il direttore di Raidue, Massimo Liofredi. ”Il successo registrato ieri sera da X FACTOR va al di la’ di ogni aspettativa e premia meritatamente uno spettacolo, meglio, un talent show, che ha saputo distinguersi per la qualita’ della musica, per la personalita’ dei protagonisti e la ricchezza dei contenuti”. ”Resto convinto che X FACTOR ha ancora molto da dare e da esprimere e che potra’ diventare il secondo appuntamento musicale nazionale dopo Sanremo. Per questo stiamo gia’ pensando a importanti novita’ per la prossima edizione”.

  • Giorgio & Maicol

lauretta ha scritto alle 12:38

Giorgio del GF parlando con Alberto si lamenta del fatto che Maicol si stia un pò “allargando” e che é preoccupato per quello che può pensare la sua ragazza fuori. Certo… se n’é accorto presto non c’é che dire!

  • Slittamenti

AleJonica ha scritto alle 14:36

La partenza di “Secondo Canale” prevista per oggi è stata rimandata o a sabato o molto probabilmente a lunedì sempre alle ore 19.


3
dicembre

IL VERO PROBLEMA DI XFACTOR? MORGAN!

Morgan XFactor

Una nuova icona POP. Già, XFactor deve, anzi dovrebbe, portare alle luci della ribalta una nuova pop star. Ma forse in troppi hanno trascurato, sin dall’inizio, quelle fondamentali tre lettere che, messe insieme, racchiudono l’essenza stessa di un successo internazionale qual è il format su cui si basa il talent show di Raidue.

POP. Popolare, dunque. Ma di popolare ad XFactor c’è davvero poco. Tutti intenti ad una ricerca quasi ossessiva di qualità ed originalità, hanno finito per trascurare quella necessaria volgarità (dove per volgarità il riferimento è esclusivamente al vulgus) che da una parte aiuta a consacrare al grande pubblico una nuova star del panorama musicale, e dall’altro giova inevitabilmente ai numeri dello show che può contare sul consenso popolare.

Ma non c’è stato verso. XFactor è risultato un programma di nicchia, in piena contraddizione con lo spirito che anima il format originale. E il colpo di grazia è stato inflitto con l’uscita di scena di Simona Ventura, unico elemento realmente pop dello show, che ha inevitabilmente accresciuto un’insopportabile presenza, catodicamente parlando, come quella di Morgan.





3
dicembre

XFACTOR 3: TRIONFA MARCO MENGONI

Marco Mengoni vince XFactor 3

Una battaglia combattuta, giocata al fotofinish tra le due voci che più si sono messe in luce durante questa terza edizione di X Factor: Giuliano Rassu (capitanato da Claudia Mori) e Marco Mengoni (capitanato da Morgan). Alla fine trionfa Marco, talento cristallino, cantante eclettico che si è distinto sin dalle prime esibizioni del programma. Nonostante un brano inedito non indimenticabile, Marco ha confermato tutti quelli che lo davano come favorito vincitore e ha conferito a Morgan, per il terzo anno consecutivo, il merito della vittoria della sua categoria

La gara musicale della serata è stata intensa e variegata e ha dato l’ennesima dimostrazione delle abilità dei tre finalisti. Le Yavanna (terze classificate), sempre coerenti nel loro genere e nelle loro armonizzazioni, sono rimaste comunque nel complesso distaccate e un po’ leziose; “amate, per essere amate” questo è il monito della Maionchi e la speranza è proprio che le tre ragazze imparino a mettere in pratica quest’insegnamento. I due ragazzi invece si sono dati battaglia senza esclusione di colpi, mettendo d’accordo sulla loro bravura pubblico e  critica.

Il red carpet della serata è stato quanto mai di prestigio, ma talmente affollato da lasciare pochissimo spazio a tutti i protagonisti. Polemico e surreale Lucio Dalla, timido Alex Britti, impacciato Max Pezzali; 50 cent e Gianna Nannini a completare le guest star musicali. Ancor meno spazio per i pm del “Processo” e poco rilevanti i commenti di Lorella Cuccarini. C’è stata infine Antonella Clerici a vestire i panni della madrina benevola, pronta a dare il benvenuto al primo concorrente “big” ufficiale della prossima edizione della kermesse sanremese, la sessantesima.

[QUI UNA FOTOGALLERY DELLA FINALE]


2
dicembre

XFACTOR 3, FOTOGALLERY DEL GRAN FINALE

[nggallery id=11]

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,


2
dicembre

X FACTOR SALUTA E DA’ L’ARRIVEDERCI ALL’AUTUNNO 2010. SENZA MORGAN.

XFactor 3 Conferenza Stampa (2 dicembre 2009)

Luca Dondoni de “La Stampa” aveva ragione. La conferenza stampa di chiusura di X Factor non ha fornito ai più accaniti fans del talent show nessuna succosa anticipazione sulla prossima edizione del programma targato Raidue. Unica certezza, come afferma Giorgio Gori, è l’autunno 2010: “Possiamo dirlo con discreta certezza: X Factor 4 tornerà in autunno”.

A così tanti mesi di distanza in verità i “può essere” prevalgono sulle certezze e quindi  è difficile trarre conclusioni definitive sin d’ora. Il Direttore di Raidue Liofredi ha definito il talent show della sua rete come un progetto che finora “ha dato solo il 40%” e quindi sicuramente migliorabile sotto molti aspetti. Molto dipenderà – dichiara il Direttore - dal successo dei cantanti e dal riscontro discografico del vincitore che si presenterà a Sanremo.

Sibillini ma non troppo i giudici e  il presentatore riguardo il proprio futuro. La conduzione di Facchinetti è in bilico per conferma dello stesso interessato (e sottolineato dalle smorfie sottobanco di Morgan), così come potrebbe essere rifondata per intero la terna dei giudici. La Mori, in relazione al quarto capitolo della saga, chiude con un diplomatico “non lo escludo”; anche la Maionchi non si sbilancia pur lasciando trapelare una certa stanchezza e non risparmiando ai giornalisti presenti in sala la sua solita ironia: ”Non sono io a decidere… Certo, se comandassi io, resterei da sola” – chiosa la Maionchi. E Morgan?