X Factor Usa



9
febbraio

X FACTOR USA: FOX CANCELLA IL TALENT SHOW E SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI

Simon Cowell

Simon Cowell

E dunque News Corp., anzi la neonata 21st Century Fox, ha abdicato: X Factor per te la scalata al successo finisce qui, se mai di successo si poteva parlare. Badate bene, la versione italiana è viva e vegeta e lotta insieme a noi, e continuerà ancora su SkyUno per le prossime stagioni, visti anche gli imponenti investimenti attuati da Sky Italia nel corso degli anni.

Parliamo, ovviamente, della versione americana: schiacciato tra American Idol sempre su Fox e The Voice su NBC, X Factor – nonostante i continui cambi di giuria e i nomi altisonanti arruolati – non sembra aver convinto gli spettatori americani che, a dire il vero, ultimamente sembrano un po’ stanchi di tutti questi talent show canori. Lo stesso American Idol ha perso con gli anni parecchi fedelissimi, mentre The Voice non ha mai fatto quel botto che probabilmente ci si aspettava dal talent show targato John De Mol.

X Factor Usa cancellato: la “colpa” è di Simon Cowell o dei bassi ascolti…?

A sentire i piani alti del network di proprietà di Rupert Murdoch, comunque, la colpa è solo dell’abbandono di Simon Cowell, che ha liquidato la questione con una nota:

“Ho passato 12 anni fantastici, tra American idol e X Factor. E a parte la fortuna di aver trovato dei nuovi talenti in questi show, ho sempre ricevuto una calorosa accoglienza tra gli spettatori americani (il più delle volte!). Lo scorso anno, per diversi motivi, ho deciso di tornare (per la prima volta in quattro anni) nella versione inglese di X Factor, nel 2014. Voglio ringraziare Fox che è stata un partner incredibile e tutti coloro che mi hanno supportato nei miei programmi. America, ci vediamo presto!”

Il noto produttore ha infatti deciso, dopo tre stagioni, di chiudere definitivamente con l’esperienza statunitense per tornare a casa, dal “suo” XFactor. E non c’è dubbio che la mente del format farà bene al programma, che comunque se la continua a cavare benissimo nel Regno Unito ed è pronto a spegnere 11 candeline su Itv, per la felicità del pubblico inglese.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,




16
dicembre

X FACTOR USA TORNA SU SKY UNO SENZA BRITNEY SPEARS (ANTICIPAZIONI)

x factor usa

X Factor Usa: giuria

Finito un X Factor se ne fa un altro. A pochi giorni dall’epilogo della settima edizione del talent show d’origine britannica, Sky Uno propone la versione a stelle e strisce. Da stasera, e ogni lunedì alle 21.10, andrà in onda sul canale 108 della pay tv satellitare la terza stagione di X Factor Usa, ghiotto appuntamento per tutti gli amanti delle gare canore.

X Factor Usa 2013: le novità nella giuria

Decisamente più eccessivo e tendente all’emotainment, rispetto al fratello italiano, il programma, in onda sull’americana Fox, torna con la conduzione di Mario López e con due new entry in giuria. A Kelly Rowland e Paulina Rubio il compito di non far rimpiangere L.A. Reid e Britney Spears. Confermati invece l’ideatore di X Factor Simon Cowell e Demi Lovato. Le quattro categorie, ognuno capeggiata da un giudice, sono così suddivise: i ragazzi a Paulina Rubio, le ragazze a Demi Lovato, gli over 25 a Kelly Rowland e i gruppi vocali a Simon Cowell.

X Factor Usa 2013: il calo d’ascolti

Il vincitore di questa terza edizione avrà diritto a un contratto discografico del valore complessivo di 1.000.000 di dollari (nelle prime due annate il premio era pari a 5.000.000 di dollari). Tale edizione è la meno vista sinora negli Stati Uniti, con una non esaltante media al di sotto dei 7 milioni di spettatori. Del resto, X Factor Usa non è mai stato un grande successo, incapace di avvicinarsi al fenomeno American Idol (che negli ultimi anni ha subito una flessione) e tener testa a The Voice.

X Factor Usa 3: finale con i One Direction (anticipazioni)


22
agosto

X FACTOR USA vs ITALIA: OGNI FORMAT E’ PAESE!

Simon Cowell

Entrati inevitabilmente nell’X Factor mood, la cui settima edizione italiana, come gloriosamente annuncia il promo dei 4 giudici, prenderà il via su Sky Uno il prossimo 26 settembre, abbiamo deciso di dare uno sguardo alla versione USA e precisamente alla seconda stagione in onda – dopo il passaggio sul canale 109 di Sky – in queste settimane su Cielo. In realtà negli Stati Uniti la seconda stagione è già terminata e la terza è ormai in procinto di partire (con una serie di novità nel meccanismo) ma a noi poco importa. Non è che lo abbiamo guardato per televotare i concorrenti e contribuire a far vincere a uno di loro il premio finale di 5 milioni di dollari e un contratto discografico. Praticamente, solo con gli interessi maturati in 6 mesi, ci esce il premio per il vincitore di XFactor Italia.

Gli americani si sono presi qualche “licenza creativa” nello sviluppo del format, complice probabilmente la presenza tra i 4 giudici del suo ideatore, Simon Cowell. Nella seconda edizione americana non ci sono infatti nè “sottouomini” nè “sottodonne“, come il “nostro” Morgan chiama le squadre degli Under 24, ma le 4 categorie sono divise in Under 25, Over 25, Gruppi e Teenagers, la cui età minima è abbassata fino a 12 anni. Altra novità è l’introduzione della classifica dei concorrenti che nella versione italiana è assente. Per il resto, a parte l’opportuna eliminazione della prova a cappella nello scontro finale, che effettivamente è utile come un dieci di coppe per fare scopa quando a terra c’è un tre di denari, il format si sviluppa con la struttura che conosciamo. A essere diverso è il risultato finale.

Negli Stati Uniti il format, complice anche la necessità di discostarlo dal competitor American Idol, prende una piega leggermente melodrammatica. Da noi in Italia, una puntata di XFactor dedicata alle canzoni con cui i concorrenti ringraziano le persone che li hanno aiutati provocherebbe una profonda crisi di identità nel suo pubblico di nicchia, quello che si identifica in un programma indubbiamente di qualità, quale è il nostro XFactor. Per non parlare poi della parte dedicata alla beneficenza e alle opere di bene. La nicchia si sentirebbe offesa per essere stata confusa con il pubblico di C’è Posta per te. D’altronde, si sa, avere due numeri prima della virgola nello share è una cosa davvero poco radical chic.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





11
giugno

DMLIVE24: 11 GIUGNO 2013. ANDREA VIANELLO MORTO… PER LE LISTE ELETTORALI! – XFACTOR USA 2 SU CIELO – ERIN BROCKOVICH ARRESTATA

Xfactor USA 2

Xfactor USA 2

>>> Dal Diario di ieri…

  • XFactor USA 2 su Cielo

Da martedì 11 giugno alle 21.00 in esclusiva in chiaro su Cielo (DTT canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19) arriva la seconda stagione di X Factor Usa. Il programma nella seconda stagione USA ha deciso di puntare su due new entry: al tavolo della giuria, infatti, ad affiancare i protagonisti della prima edizione Simon Cowell – anche ideatore del format – e LA Reid arriveranno due icone della musica pop internazionale: Demi Lovato, e l’attesissima Britney Spears. Il format resta quello che conosciamo, con quattro puntate di casting per scovare i più talentuosi di tutti gli States: al via domani le Audizioni aperte al pubblico, poi lo scoglio dei Bootcamp e infine la scelta definitiva negli Home Visit. Una volta formate le squadre si entrerà nel vivo della gara, con lo scontro a colpi di note nello spettacolare studio di Los Angeles. A contendersi la vittoria finale saranno giovani e meno giovani, tutti accomunati da straordinarie doti canore e dal desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo. In palio, solo per il migliore, un prestigioso contratto discografico da sogno del valore di 5 milioni di dollari.

  • Erin Brockovich arrestata

tinina ha scritto alle 13:44

LAS VEGAS – L’ambientalista Erin Brockovich, resa famosa da Julia Roberts nel 2000 che interpretandola in un film ha vinto l’Oscar come miglior attrice protagonista, è stata arrestata vicino Las Vegas perchè stava facendo manovra con una barca da ubriaca. Lo scrive l’Huffington Post. La donna, 52 anni, sulla barca era in compagnia di un uomo ma quando ha cercato, senza successo, di attraccarla era sola. Secondo la polizia del Nevada, i livelli di alcol nel sangue della Brockovich erano oltre il doppio di quelli consentiti dalla legge. L’ambientalista è stata rilasciata dopo aver pagato una cauzione di 1.000 dollari. (Fonte Leggo.it)

  • Andrea Vianello è morto… per le liste elettorali!

tinina ha scritto alle 22:08

ROMA – Situazione a dir poco imbarazzante quella che ha vissuto ieri al seggio elettorale, per il ballottaggio al Comune di Roma, il direttore di Rai3, Andrea Vianello. «Sono arrivato per votare -racconta lo stesso Vianello all’Adnkronos- ho consegnato la tessera elettorale e il documento d’identità alla scrutatrice e ho notato che era piuttosto perplessa. Sugli elenchi elettorali il mio nome infatti era barrato e c’era scritto ‘dec’. Non potevo votare perchè risultavo deceduto. Considerato che ho votato al primo turno, sarei morto negli ultimi quindici giorni. Ma io ero lì, vivo e vegeto, nel pieno di una situazione kafkiana».


28
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (21-27/01/2013). PROMOSSO TIZIANO FERRO, BOCCIATI OXA E OSSINI

Eddie Combs (dal sito di Sky)

10 a La Vita è Bella. Un capolavoro senza tempo dall’alto valore sociale che gli italiani continuano numerosi a rivedere, catturati altresì dallo straordinario estro di Roberto Benigni.

8 a Tiziano Ferro, intervenuto a Le Invasioni Barbariche. Al cospetto di Daria Bignardi il cantante di Latina suscita tenerezza dimostrando grande sensibilità ma anche magnetismo televisivo. L’intervista, pur lasciando una sensazione di incompiutezza, rappresenta comunque un momento significativo di televisione.

7 ad Alessia Marcuzzi. La conduttrice si cala discretamente bene in un contesto inusuale e non esente da limiti. Tra budget ridotti all’osso, fotografia non irresistibile, durata eccessiva e troppo emotainment, Extreme Makeover Home Edition Italia ha più di un aspetto sul quale dover lavorare.

6 a X Factor Usa. Sarà forse difficile da comprendere per chi non è americano, ma la versione a stelle e strisce del talent show canoro – in onda ogni lunedì su Sky Uno – sembra un pullulare di casi e situazioni dal perverso sapore trash. I giudici poi non conoscono le mezze misure: troppo buoni con chi passa il turno (si sprecano le lodi alla “nuova star della musica”), troppo cattivi con chi viene scartato.





4
gennaio

DM LIVE24: 4 GENNAIO 2013. XFACTOR USA DA LUNEDI SU SKYUNO, MORTO VALERIO NEGRINI, LA RODRIGUEZ DICE BASTA!

I giudici di XFactor USA

I giudici di XFactor USA

>>> Dal Diario di ieri…

  • Siamo addoloratissimi

tinina ha scritto alle 11:48

“Sinceramente? E’ la prima e l’ultima volta che lo faccio”, una parentesi chiusa quella del calendario sexy per Cecilia Rodriguez. Anzi, sembra che la sorellina minore di Belen voglia abbandonare in toto il mondo dello spettacolo: “Non mi piace il mondo dello spettacolo – ha dichiarato a “Nuovo” – neanche la gente. Per carità è divertente perchè sembra tutto un gioco. Ma non è la vita che sogno di fare per il resto dei miei anni”. L’idea è quella di lasciar l’Italia (“Voglio tornare in Argentina perchè li ci sono la mia famiglia e la mia casa. Il mio sogno? Aprire un ristorante”) e tornare vicino al fidanzato: “Il mio fidanzato è argentino e sto con lui da quattro anni. Abbiamo avuto solo una crisi di due mesi, ma siamo subito tornati insieme perchè ci amiamo molto. Insomma il mio cuore è la”. (Fonte Leggo.it)

  • XFactor USA da lunedi su Skyuno

WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto alle 21:15

Da lunedi su Skyuno, X Factor USA.

  • Morto Valerio Negrini

14
settembre

X FACTOR USA: DEBUTTO SOTTOTONO MA BRITNEY SPEARS E’ SUPER “CATTIVA” (VIDEO)

Britney Spears

In attesa della sesta edizione italiana targata Sky, in onda a partire da giovedì 20 settembre e in replica su Cielo a partire da domenica 23 settembre, X Factor Usa ha iniziato la sua corsa puntando su una squadra vincente (o quasi) e una miriade di giovani talenti pronti a dimostrare al mondo le proprie doti canore e una presenza scenica sicura e ineccepibile. Accanto ai giudici veterani Simon Cowell e L.A. Reid, scendono in campo l’aggraziata Demi Lovato e la bionda ossigenata Britney Spears.

Il risultato? Al di sotto delle aspettative, sia sul profilo share che su quello contenutistico. Battuto da The Voice (10.66 milioni contro 8.47) l’esordio della versione americana di X Factor ha puntato, come sempre, sull’esibizione dei concorrenti, da quelli più talentuosi a quelli più improbabili, da nuove promesse della musica oltreoceano ad anime trash vive e pulsanti che in Italia banchetterebbero ai nostri salotti tv pomeridiani. Ma la vera rivelazione rimane lei: la snodata ballerina dei tempi di Slave 4 u Britney Spears, pungente, pericolosamente espressiva e a dir poco maligna. Con il suo tono critico e dissacrante e le sue smorfie raccapriccianti, la Spears non si è certo risparmiata salvando solo una esibizione e demolendo come un castello di sabbia le performance che si è trovata a giudicare.

Dalla strigliata a un nerboruto concorrente pronto a sfidarla con la sua personale versione di Circus all’ “holy cow yes” riservato a Paige Thomas (sotto il video). Quest’ultima, graziosa ventunenne dal look stravagante e variopinto, ha rivelato dinnanzi a una giuria dalla lingua biforcuta di essere madre e di voler realizzare il suo sogno affinando la sua voce e maturando un proficuo talento. Ancora più strappalacrime e d’impatto è stata la performance di Jillian Jensen (sotto il video) che, con lo sguardo languido e insicuro, ha raccontato del bullismo subìto durante i suoi studi, stimolando la commozione del pubblico e di Demi Lovato, pronta ad abbracciarla per trasmetterle vicinanza e solidarietà. Che sia l’amica di corrispondenza giusta per Alessandra Amoroso?


31
agosto

X FACTOR: IL MIGLIORE RESTA QUELLO BRITANNICO?

Louis Walsh

Mentre l’Italia si prepara alla nuova edizione di “X Factor” dalle pagine del tabloid britannico “The Sun”, Louis Walsh, storico giurato di “X Factor UK“, afferma che nessuna versione dello show eguaglierà mai l’originale britannico. A causa di un‘indisposizione di Simon Cowell, Louis Walsh si è ritrovato, infatti, a rimpiazzare temporaneamente il collega nella giuria di “X Factor USA”, durante il periodo delle audizioni. Louis Walsh ha riferito a “The Sun”:

Ho lavorato due giorni a “X Factor USA” con Britney Spears, Demi Lovato e LA Reid. Amo cosi tanto questo programma che collaborerei a qualsiasi edizione di qualsiasi paese se me lo chiedessero ma, devo essere sincero, credo che l’edizione britannica sia la migliore: ha conservato il piglio originale, e continua a sfornare star genuine dotate di personalità molto forti. Gli artisti che sono esibiti nel nostro show sono incredibili: Olly Murs, One Direction, Alexandra Burke, Leona Lewis… Non sono necessariamente i vincitori che hanno successo, guardate per esempio Jedward: non hanno vinto ma lavorano di continuo ed i ragazzi li adorano!”

Walsh ha aggiunto che soffre molto l’assenza in giuria di Simon Cowell:

Sì, Simon mi manca, è una persona onesta ed è bravissimo ad individuare gli artisti che venderanno di più!”


  • Pagina 1 di 2
  • 1
  • 2
  • »