Mecenate



18
agosto

MAGAZINE SUL 2 TRASLOCA A MECENATE E SI RIFA’ IL LOOK

Lorena Bianchetti - Magazine sul 2

E’ il segmento più ballerino del palinsesto generalista italiano. Un valzer di nomi, di volti per una sostanza poi in fondo sempre parecchio simile. Dopo varie stagioni in cui una serie di donne hanno animato i salotti pomeridiani di Raidue in un’atmosfera che sapeva tanto di accontentiamo un po’ tutti quest’anno la rete ha scelto di concentrare le energie in unico format contenitore senza moltiplicazioni di personaggi, rubriche e sottorubriche.

Magazine sul 2, questo il nome, andrà in onda dal 12 settembre e avrà come protagonista, accanto all’ormai inamovibile uomo del pomeriggio di Raidue Milo Infante, Lorena Bianchetti che in un’intervista a Di Più Tv ha raccontato particolari salienti a proposito dei lavori in corso per la trasmissione. Tira aria di grande rinnovamento, già a partire dagli spazi concessi alla coppia di conduttori.

Dopo la lunga avventura di produzione in Corso Sempione tutto si sposta nella location di Via Mecenate, il che vuol dire studi molto più grandi (il doppio secondo quanto rivelato nell’intervista) e quindi più possibilità di rendere dinamico e vario il format. Qualche speranza di vedere qualcosa di diverso dal solito salotto che disquisisce di depilazione, religione o omicidi per ore intere e con lo stesso stile?

E’ la stessa Bianchetti a confermare il restyling totale, dovuto al maggiore spazio nel palinsesto a sua disposizione rispetto alla piccola parentesi quotidiana di Dillo a Lorena:




4
novembre

STUDIOMANIA: RAI MILANO, SEMPIONE E MECENATE

StudioMania @ Davide Maggio .it

Torna “Studiomania” e, dopo aver visto i centri di produzione milanesi di Mediaset e l’ “indotto” di teatri di posa, studi televisivi, società di post produzione e realizzazioni scenografiche nato nell’aerea di Cologno Monzese, terminiamo la nostra indagine tra i CPTV milanesi parlando dei Centri di Produzione RAI del capoluogo lombardo.

Prima di procedere, è opportuno sapere che la tv di Stato ha sede legale e amministrativa a Roma in Viale Mazzini 14 e i propri centri di produzione sono dislocati a Roma, Milano, Napoli e Torino. In ogni Capoluogo di regione, inoltre, si trovano le sedi regionali (fatta eccezione per l’Abruzzo dove la sede Rai è a Pescara e non a L’Aquila) da cui vanno in onda le edizioni dei vari TGR.

A Milano, la Rai dispone attualmente di due centri di produzione: quello storico di Corso Sempione 27, in una zona elegante e residenziale e un altro in Via Mecenate 76, zona alla periferia nord-est del capoluogo lombardo, vicino all’aeroporto di Linate.

Partiamo dalla sede milanese della Rai di Corso Sempione. Forse non tutti sanno che il 3 gennaio 1954, fu proprio la sede milanese a dare il via alle trasmissioni ufficiali della televisione di Stato. Si trattava di un centro di produzione nato per la radiofonia e di conseguenza poco adatto alle nuove esigenze televisive, nonostante la costruzione del Teatro TV3 utilizzato per i grandi sceneggiati (da questo studio oggi va in onda, tra gli altri, “Che tempo che fa” con Fabio Fazio).

Il centro di Produzione di Corso Sempione, dispone di 5 studi:


13
settembre

ECCO IL NUOVO STUDIO-NAVE DELL’ISOLA DEI FAMOSI

Isola dei Famosi 6 - Studio @ Davide Maggio .it

Ecco il nuovo studio de L’isola dei famosi che aprirà le porte lunedì prossimo alle 21 su Raidue. Il capitano Simona Ventura accoglierà i telespettatori del suo fiore all’occhiello mediatico su una grande nave con la chiglia arenata sulla sabbia. Tutto rigorosamente in diretta dallo studio M1 di via Mecenate 76 in Milano (per saperne di più sugli studi tv leggi la nostra rubrica Studiomania).

Più che uno studio, un piccolo gioiello realizzato grazie a due mesi di lavoro in cui hanno dato il proprio apporto esperti carpentieri, falegnami e decoratori. Sarà proprio questa grande nave ad ospitare il palcoscenico, costruito in cristallo e tek,  sul quale la Mona nazionale darà la parola ai sostenitori dei naufraghi e si collegherà con l’ufficiale di collegamento Filippo Magnini, già soprannominato Re Magno.

A prua, il palco è collegato con l’anfiteatro del pubblico attraverso una scala i cui gradini riproducono l’immagine di un ruscello d’acqua corrente. Acqua vera scorrerà invece al di sopra della scalinata e non mancheranno alcune pareti a specchio con elementi grafici e luminosi, idonei a riproporre l’ambiente tropicale hondureno. A poppa troveremo, invece, un grande ledwall per i collegamenti, che si aprirà per accogliere in studio gli ospiti.





12
settembre

STUDIOMANIA: I CPTV, GLI STUDI E I TEATRI DEI PROGRAMMI DI QUESTA STAGIONE TV

StudioMania @ Davide Maggio .it

Da questa settimana su DM sarà Studiomania, una rubrica nata dall’esigenza di soddisfare la curiosità sempre più sottile e “tecnica” dei nostri lettori nei confronti dei centri di produzione tv e degli studi in cui vengono realizzati i principali programmi della televisione italiana.

Questo spazio avrà come scopo quello di svelare i meccanismi, anche tecnici e organizzativi, che spingono verso una determinata scelta legata al luogo di produzione (“location”), svelando nel dettaglio quali sono attualmente le sedi delle varie trasmissioni più popolari. Sarà curioso scoprire nuovi centri di produzione di cui, magari, molti ignorano l’esistenza credendo che tutto ruoti attorno a Cologno Monzese , Via Teulada o Cinecittà.

Non faremo solo una distinzione tra Rai e Mediaset, ma andremo a parlare anche di quei centri di produzione che ospitano, ad esempio, prevalentemente fiction, set pubblicitari, sfilate o fiere. Vedremo come alcuni “service” (così in gergo si chiamano le società esterne che forniscono servizi di ripresa) lavorino più per Mediaset o più per la Rai e come alcuni “stabilimenti cinematografici” siano stati riadattati e trasformati, in un secondo tempo, in poli televisivi a tutti gli effetti. Non mancheranno dei post su La7, MTV, All Music e Sky Italia ma anche sugli innumerevoli siti emersi nell’area di Cologno Monzese e che gravitano attorno a Mediaset o sugli ex teatri di posa di Roma che, dopo anni di abbandono e degrado, sono stati finalmente ristrutturati e riportati ai fasti di un tempo.

Scopri gli STUDI DEI PROGRAMMI di questa stagione tv nella seconda parte del post:


4
dicembre

RAI MILANO MECENATE. IL FUTURO. ADESSO.

Rai Mecenate @ Davide Maggio .it

E’ iniziata, senza che se ne capisca il perchè, una campagna pubblicitaria che reclamizza il nuovo fantasmagorico CPTV Rai di Via Mecenate a Milano.

In realtà si tratta di un piccolo evento.

Sino a non molto tempo fa, infatti, televisivamente parlando, esistavano dei “cartelli mentali” secondo cui Milano era “dominata” dal Biscione e Roma era tutta appannaggio di Mamma Rai.

Probabilmente tutto questo era dovuto a scelte aziendali per alcuni aspetti obbligate poichè legate alla sede delle aziende televisive di cui parliamo.

Ma ultimamente c’è stata un’inversione di tendenza dovuta all’acquisito potere di alcuni personaggi che, grazie ai successi realizzati, sono riusciti a portare nelle proprie città di residenza le relative produzioni televisive.

Se, però, la “romanizzazione” delle produzioni Mediaset non trova il mio favore poichè ha fatto perdere, a mio parere, quella vitalità che un tempo caratterizzava gli studi di Cologno che hanno ceduto il posto ai poco televisivi teatri di Cinecittà,  la “milanesizzazione della RAI” è, al contrario, un piccolo evento degno di nota.

Non si è infatti scelto, infatti, di trasportare semplicemente una produzione dalla capitale nel capoluogo lombardo per i ristretti interessi di pochi ma si è deciso di rivoluzionare ed adeguare tecnologicamente un Centro di Produzione secondario che se prima affiancava gli altri poli televisivi milanesi della nostra televisione pubblica, adesso è destinato ad assumere un ruolo di primo piano.

Un progetto che è arrivato, per quanto mi riguarda, come un premio per i prodotti di successo e probabilmente di qualità realizzati lontano da… casa (viale Mazzini, Roma).

E credo che il merito sia semplicemente di tre persone.

In primis Antonio Marano, probabilmente l’unico direttore che è riuscito a gestire una rete Rai dalla città della Madonnina, lontano dunque dai poteri forti della TV di Stato. Un direttore che, grazie alla propria presenza, ha quasi decuplicato le ore di messa in onda dai CPTV di Milano.

Segue Giorgio Gori che, con la Sua Magnolia, è riuscito a caratterizzare molte delle produzioni Rai made in Milan.

Dulcis in fundo Simona Ventura che, piaccia o no, ha elevato la qualità e la ricercatezza di alcuni programmi che, altrimenti, avrebbero avuto un destino decisamente differente.

3 persone deteminanti per l’espansione e l’innovazione tecnologica di un centro di produzione decisamente singolare.

Sorto infatti sulle “rovine” dell’ex complesso industriale delle Officine Caproni, “via Mecenate 76″ si presenta attualmente come una specie di “fabbrica dello spettacolo” in cui, oltre al CPTV Rai, sono presenti tante altre aziende e numerosi altri set che hanno conservato la suggestiva archeologia industriale che ha caratterizzato il plesso negli anni passati.

Certo, dispiace che studi storici come quelli della Fiera in cui partirono i primi programmi televisivi italiani siano stati abbattuti (personalmente li avrei trasformati in un museo della TV) ma è altrettanto vero che The Show Must Go On…

La “situazione milanese” della Rai è attualmente quella che segue ma sono certo che con 7.500 Mq nel solo Centro di Produzione di via Mecenate avremo modo di apprezzare ben altre produzioni.

MECENATE 1 – (L’Isola dei Famosi) – Superficie: 818,18 metri quadrati; Capienza pubblico: 572 persone; 10 telecamere

MECENATE 2 – MECENATE 3 – (Quelli che…, Confronti, Artù) Superficie: 645.37 metri quadrati; Capienza pubblico: 448 persone; 12 telecamere – 1 radiocamera

STUDIO TELEPROMOZIONI – Superficie: 460, 24 metri quadrati

SEMPIONE TV1 – Superficie: 76.80 metri quadrati; 3 telecamere

SEMPIONE TV2 - (L’Italia sul 2, Regioni, Sabato Sprint, Domenica Sportiva) Superficie: 300 metri quadrati; Capienza pubblico: 90 persone; 6 telecamere

SEMPIONE TV3 – (XII Round, Glob, Tv Talk, Che tempo che fa) Superficie: 600 metri quadrati; Capienza pubblico: 180 persone; 11 telecamere

SEMPIONE TV4 – (Tgr Lombardia, Tg3 h.12.00, Pianeta Economia, Tg2.it) Superficie: 253 metri quadrati; Capienza pubblico: 20 persone; 4 telecamere

SEMPIONE TV5 VIRTUAL SET – (Consumi & Consumi; Pit Lane, Numero 1, I nostri soldi, Champions League, Palcoscenico, Sportabilia) Superficie: 76.50 metri quadrati; 3 telecamere

Per ulteriori dettagli sul nuovo CPTV di Via Mecenate, leggete qui





29
ottobre

POST MILANO

DM @ Milan

E così anche quest’altra settimana televisiva è passata.

Tra produttori ritrovati e altri conosciuti, autori incontrati, altri incrociati (anche all’Esselunga :-)), redazioni “esplorate”, direttrici di produzione dolcissime e ideatori storici della tv nostrana, da lunedi scorso e sino a questa mattina ho avuto il piacere di respirare quella gradevole “aria catodica”, indispensabile per chi “vive” di tv.

Immagino possiate ben comprendere che, in un ambiente particolare come quello televisivo, è tutt’altro che difficile incontrare personaggi singolari dove la singolarità non è molto spesso sinonimo di positività.

Questa volta, però, ai classici giri di ricognizione, s’è aggiunto qualcosa in più : non ho avuto il piacere di incontrare persone singolari ma quello di conoscere persone straordinarie. Quelle persone, insomma, che riescono con le loro parole a darmi la carica per proseguire in questo tortuoso cammino iniziato il 19 febbraio del 2006 facendo si che la mia passione per la “scatola magica” cresca col passar del tempo e possa trasformarsi in un vero e proprio lavoro.

Mi piacerebbe condividere con Voi i nomi dei personaggi che ho conosciuto ma lo evito fondamentalmente per 4 motivi : il primo (e probabilmente il più banale) è legato a motivi di riservatezza che a mio parere son d’obbligo quando (e soprattutto) non si tratta di personaggi pubblici; il secondo è sicuramente più materiale ed è legato alla lunghezza dell’elenco, il terzo vuole evitare che la “condivisione” possa essere una captatio benevolentiae, “strumento che non ho mai gradito, ma il motivo principale (e più vero) è sicuramente legato al fatto che le cose più preziose tendi a custodirle dentro di te per la consapevolezza di non essere in grado di rendere a parole le sensazioni e le emozioni più forti.

E di sensazioni e di emozioni forti, questa settimana è stata ricca, ricchissima.

Oltre a due giorni trascorsi interamente tra Viale Europa e Via Cinelandia a Cologno Monzese ho iniziato anche a toccar con mano gli Studi Rai di Via Mecenate. Mercoledi scorso, ho fatto una capatina allo Studio 76 in cui ho potuto beneficiare di una interessante prima fila dalla quale ho ammirato una bellissima Simona Ventura e un ricco staff all’opera per la sesta puntata dell’Isola dei Famosi.

Singolare (e questa volta nel senso migliore del termine) il comportamento di Giorgio Gori che aveva cura di essere perennemente presente in studio vegliando con attenzione sul corretto svolgimento del programma. Non me lo sarei mai aspettato. Lodevole.
Per questo non potevo non tentare di fermarlo per fare due chiacchiere, seppur molto veloci. Ci sono riuscito.

Una settimana ricca di tanti avvenimenti che, in un modo o nell’altro, dovremo affrontare insieme per i motivi che capirete nel corso dei… post!

Non potevo non scrivere, però, un post “post-milano” per “riacchiappare” i miei lettori e per ringraziare di cuore tutti gli addetti ai lavori che ho incontrato e che mi hanno fatto sentire UNO DI LORO.

Da domani tornerò operativo blogosfericamente parlando e avrò modo di parlare di alcuni avvenimenti televisivi non trascurabili della settimana appena trascorsa. Inutile, come sempre, ringraziare Avanguard per l’eccellente “servizio di vigilanza et sostituzione”.

Ah, per la cronaca, ho scoperto che nel palazzo di fronte a quello in cui alloggiavo abita un personaggio che ultimamente è sulla bocca di tutti!

Non potevo non fornirVi una “diapositiva”.

Per guardarla