Già la nostra anteprima con la quale annunciavamo il nuovo conduttore de La Corrida ha fatto venire la pelle d’oca a molti, non osiamo immaginare ai dirigenti di Viale Mazzini. Il passaggio di Flavio Insinna a Mediaset rappresenta di fatto un ‘tradimento’ che nessuno si sarebbe mai aspettato. Eppure è successo, perché un’occasione come La Corrida, che può essere annoverata trai i programmi che hanno fatto la “storia dell’intrattenimento televisivo”, non si può proprio rifiutare.
Certo, il “figlio di” Gigi Proietti deve solo che ringraziare Mamma Rai che l’ha accudito e lanciato nell’etere, sia nel campo dell’intrattenimento (con Affari Tuoi) che in quello delle fiction (Don Matteo e Ho sposato uno sbirro in primis), dimostrandogli un affetto senza eguali. Nonostante il tradimento, apprezziamo comunque la coerenza d’altri tempi: il contratto che lega Insinna al Biscione non prevede alcuna esclusiva o “particolari” contratti a progetto, come successo invece ad altri colleghi. Flavio è a Canale5 per amore del progetto e della sua storia.
La Rai però, si sa, da buona madre perdona, ma prima si vendica. E se sabato sera vedremo l’attore romano all’opera su Canale5, lunedì e martedì lo ritroveremo di nuovo su Rai1 nelle vesti di attore in Eroi per caso. Una scelta, quella di Rai1, che ha sorpreso il nuovo conduttore de La Corrida (pare infatti che la miniserie fosse prevista in primavera) e che potrebbe creare non pochi problemi alla sua immagine (a vantaggio del competitor targato Rai Attenti a quei due, in partenza anch’esso sabato).