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16
ottobre

DM LIVE24: 16 OTTOBRE 2014. LA CINA CENSURA IL SITO DELLA BBC – STORIE DI RAGAZZI (RAI GULP) IN LIBRERIA

BBC

BBC

La Cina censura il sito della BBC

(TMNews)  Il sito della Bbc è stato bloccato in Cina, qualche ora dopo la pubblicazione di un video di alcuni poliziotti di Hong Kong che malmenavano un manifestante filodemocratico. Tutto questo mentre Pechino inasprisce ulteriormente il suo controllo sui media e su internet.

E’ la prima volta che il sito della tv pubblica britannica è completamente bloccato in Cina da dicembre 2010, quando era stato reso inaccessibile per vari giorni in seguito al conferimento del premio Nobel per la pace al dissidente cinese in carcere Liu Xiaobo.

La versione in cinese del sito della Bbc, dal canto suo, è totalmente inaccessibile dal suo lancio nel 1999, a parte una breve parentesi di qualche mese in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino nel 2008. “Subiamo un inasprimento della censura oggi in Cina”, ha commentato su Twitter il direttore dell’Ufficio Asia della Bbc, Jo Floto, che vive a Pechino. Le autorità cinesi, ha ricordato, avevano già l’abitudine di oscurare BBC World mentre venivano diffusi i resoconti su Hong Kong. (TmNews, 15 ottobre 2014)

Le Storie di Ragazzi di Monica Setta arrivano in libreria

Storie di Ragazzi è la serie di Rai Gulp (andata in onda quest’anno tutti i giorni alle ore 13.45) che ha catturato l’interesse dei ragazzi italiani e che è stata premiata a giugno dal MOIGE per la stagione televisiva 2013/2014, con questa motivazione: “per l’affascinante viaggio-inchiesta nel quale emerge un universo giovanile composito, ma vivo e pulsante”.




11
ottobre

MONDIALE VOLLEY FEMMINILE 2014: RAI2 TRASMETTE LA SEMIFINALE ITALIA-CINA

Mondiale Volley 2014, Italia - Cina su Rai2

Mondiale Volley 2014, Italia - Cina su Rai2

Fiorello avrebbe visto volentieri la sfida su Rai1, ma visto che la prima serata della rete ammiraglia è legata a doppio filo alla diretta di Ballando con le stelle, l’azienda pubblica ha dovuto optare per un’alternativa comunque di prestigio. Ad ospitare questa sera la seconda semifinale del Campionato Mondiale femminile di Volley sarà infatti Rai2, che proporrà dalle 20.45 la diretta dal Mediolanum Forum di Assago tra Italia e Cina.

Le ragazze, allenate da Marco Bonitta, non solo stanno andando “alla grande” sul campo, ma anche in televisione. Ben 1.5 milioni di spettatori hanno seguito su Rai Sport 1 Italia-Stati Uniti con uno share del 5.89% e con un picco di 2.27 milioni di spettatori e l’8.10%, mentre Italia-Russia da 1.6 milioni con il 6.15%. Quanto basta per convincere Angelo Teodoli a rinunciare provvisoriamente alla propria programmazione, per concedere alle incredibili italiane la platea più ampia possibile.

Tra l’altro anche domenica Rai2 cambierà palinsesto per trasmettere la finalissima: alle 17.30, se per il terzo posto, o alle 20.45 se sarà per il primo. Conseguentemente, nel secondo caso, il Gran Premio di Russia di Formula 1, trasmesso in differita, verrà anticipato alle 18 in via del tutto eccezionale.


28
dicembre

CIAO DARWIN CON GLI OCCHI A MANDORLA. BONOLIS VENDE IL FORMAT ALLA CINA

Ni Hao Darwin

Ni hao Darwin, si chiamerà così la versione in salsa cinese del leggendario format Ciao Darwin, che pochi giorni or sono Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi hanno venduto alla rete cinese Liaoning Tv, emittente tra le più viste nella Repubblica popolare con centinaia di milioni di telespettatori. La conduzione sarà affidata al popolarissimo Mister Guo, per il quale, considerata la forza del brand Bonolis nel successo italiano, non sarà di certo una passeggiata far penetrare capillarmente la trasmissione nelle case cinesi.

Come ogni osmosi di format che si rispetti la produzione asiatica darà il suo tocco adeguandolo agli usi e costumi locali. Molto meno trash, più sobrietà rispetto agli estremi delle nostre ultime edizioni. Impianto ludico invece pressoché inalterato, anche nello scontro finale dei cilindroni. Una traslazione più nello spirito che nella forma dunque. Nonostante questo pare che già la critica abbia tacciato il programma di spregiudicatezza rispetto ai parametri classici dell’intrattenimento cinese.

Il commento a caldo di Bonolis è ovviamente colmo di soddisfazione. E se durante la sesta e ultima edizione di Ciao Darwin Bonolis escludeva assolutamente ogni suo eventuale coinvolgimento futuro per una nuova serie di puntate, dopo questo scatto di orgoglio internazionale le parole sibilline del conduttore a Sorrisi (“Immagino che Mediaset me lo chiederà. D’altra parte un programma che raggiunge il 32%  di share alla sesta edizione”) non sembrano chiudere più così nettamente all‘ipotesi di un ennesimo ritorno. I record dell’ultima versione del resto invoglierebbero qualsivoglia personaggio a ritentare la scommessa.





13
maggio

COME DM ANTICIPATO, ARRIVA “GUANXI”

A pochi giorni dalla pubblicazione in anteprima assoluta del nostro post su “Guanxi“,questo il nome della trasmissione che vede protagonista Paola Barale, esploratrice d’eccezione della Repubblica Popolare Cinese (qui il nostro articolo), è stato messo in rete un promo “coming soon”. Del progetto, oltre a quanto già scritto, emergono altri preziosi dettaglia tra i quali il regista, che sarà Alessandro Baracco (“L’isola dei Famosi” e “Le Iene”) ed il ruolo di capoprogetto, affidato a Thierry Bertini, già valido autore di reportage sul mondo orientale.

In un groviglio di tante idee e bozze, a far da collante ci penserà una sempre più glamour Barale. Ancora in alto mare, invece, la scelta della rete che ospiterà “Guanxi” ma, considerato il promettente cast iniziale, le possibilità di raggiungimento del prossimo step, sono sempre più numerose.


4
maggio

LA BARALE DIVENTERA’ CINESE PER LA MAGNOLIA DI GORI

Paola BaraleMentre la stagione televisiva 2008/09 prometteva il ritorno, seppur in punta di piedi, della desaparecida Paola Barale, i palinsesti 2009/10 sembrano garantirne l’ancora più atteso rientro nei panni di primadonna assoluta. Prima inviata al reality “La Talpa” di Paola Perego, poi giurata al talent “Vuoi ballare con me?” di Lorella Cuccarini, per la biondissima show-girl di Fossano è già pronto sulla carta un programma, tanto nuovo quanto coraggioso, fortemente voluto da Magnolia.

La società di produzione televisiva presieduta Giorgio Gori che ha all’attivo, tra gli altri, veri e propri cult del piccolo schermo come “L’isola dei famosi“, “L’eredità” e fiction di buon successo come “Anna e i cinque“, avrebbe scelto la Barale come “padrona di casa” di un programma che, in realtà, una casa ancora non ce l’ha. A cominciare dalla location, sempre itinerante, ma unita da un unico filo conduttore che sarà anche l’oggetto principale della trasmissione incentrata sulla cultura cinese. Ma una casa, neppure in termini di reti televisive, sembra avercela.

Stando ad informatissime voci di corridoio, si sa soltanto che le riprese partiranno nel periodo estivo nel continente asiatico e che punteranno, in maniera particolare, su filmati documentaristici, oltre che su esilaranti curiosità, chicche e aneddoti legati alla poco esplorata nazione. In pole position, per ospitare la “Barale cinese”, sembrerebbe esserci l’Italia1 di Luca Tiraboschi che, specialmente negli ultimi tempi, rigorosamente a mezzo stampa, ha più volte auspicato il coinvolgimento dell’ex regina della “Buona Domenica” di Costanzo in uno dei prossimi progetti della rete giovanile di Mediaset.





9
giugno

ANCHE QUESTO E’ COMUNISMO!

Se Vi foste trovati in Cina nei giorni scorsi, Vi sareste resi conto che il dominio google.com non sarebbe stato raggiungibile!

Perchè?!? Abbastanza semplice!

Il colosso mondiale delle ricerche in rete si è piegato ai voleri del comunismo.

A differenza di quanto hanno lasciato intendere, nei giorni scorsi, i vertici della Mountain View, Google.com non sarà accessibile dalla Cina e al Suo posto si potrà visitare la versione CENSURATA raggiungibile dall’URL www.google.cn

Un vero e proprio filtro che Le autorità cinesi hanno imposto alla società americana per avere il via libera sul mercato cinese.

In Cina la censura nei confronti di tutto ciò che possa informare sta assumendo proporzioni vergognose. Internet è visto come nemico delle istituzioni che, “naturalmente”, tendono a controllare i mezzi di comunicazione.

Impossibile creare un elenco di tutto ciò che è censurato. Basti pensare che interi settori come la pornografia e gioco d’azzardo sono oggetto di costante monitoraggio. Ovviamente non mancano filtri su argomenti di natura politica e religiosa (ad esempio – e solo per citarne qualcuno – l’indipendenza di Taiwan o del Tibet e i fatti di Piazza Tien-an-men).

Il fenomeno è più grande di quello che si possa immaginare. Pare addirittura che un celebre blogger italiano sia stato censurato dalle autorità cinesi.

Ecco cosa trovate se cercate sulla versione censurata di Google un’immagine di Beppe Grillo

e cosa, invece, se cercate la stessa immagine sulla versione italiana

Se considerate che i navigatori cinesi rappresentano quasi la metà degli utenti del web, sicuramente ad essere “offeso” e danneggiato da questa censura è tutto il “popolo di internet”.

SENZA PAROLE!!!

[Segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]

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